Dai fogli stropicciati, ai piccoli scarabocchi sul bordo dei tuoi libri, sei sempre stato un disastro letterario.
A prescindere da dove ti trovi, una cosa non è mai assente dal tuo fianco: una qualche forma di materiale per scrivere, che sia carta e penna, o un memo digitale. Alcune persone pensano che sia strano ma, per te, è solo il tuo modo di essere. Da quando hai imparato la differenza tra le lettere ‘A’ e ‘B’, preferisci scriverlo piuttosto che dirlo.
È quasi come se fossi nato… diversamente.
La verità è che lo sei davvero. Alcune persone nascono con qualità specifiche che mancano ad altre. Per gli scrittori, questo è così vero. Ecco 15 segni che sei uno scrittore, anche quando ti senti diversamente.
Sei un accaparratore di parole
Se la frase ha senso, allora devi averla. Non puoi leggere libri senza avere un taccuino al tuo fianco. Perché? Perché hai questa sensazione di leggere qualcosa che ha senso.
Come risultato di questo, hai un sacco di post-it, annotazioni, promemoria e persino scarabocchi sulla tua carta velina tutto in nome del “non voglio dimenticarlo”.
Tu ami l’avventura
Che si tratti di un film di un ragazzino di 12 anni intrappolato nel tempo, la storia d’amore di una donna che finalmente ha trovato il vero amore dopo diversi infarti, o le tue fantasie di salvare la situazione, la tua mente non è mai in un posto solo. Ami il brivido di creare immagini con le tue parole. Lasciare la realtà presente per brevi periodi di tempo è ciò che sembra tenerti “viva”. A volte sei accusato di non prestare attenzione. Beh, se solo potessero seguirti nel mondo in cui ti trovi… allora capirebbero.
Tu ami leggere
Per te, mettere il naso in un libro è la tua definizione di divertimento. Mentre tutti gli altri vanno al cinema o alla partita, tu preferisci il tempo tranquillo con le tue gambe rannicchiate e un libro tra le mani. Prestare un libro è difficile perché l’unica cosa che ti passa per la testa è: “E se non te lo riporta?”. Non sopporti nemmeno di portare alcuni libri in certi posti per la paura di perderli.
Preferisci scriverlo piuttosto che dirlo
In quel momento in cui il tuo capo sembra essere il diavolo in persona, non hai il coraggio di dirglielo in faccia. Non è che hai paura, ma proprio non ci riesci. Preferisci dirgliene quattro in una e-mail.
Lo stesso vale quando fai un reclamo su un prodotto o un servizio a una società. Salterai il numero verde e cercherai invece l’email di contatto. I regali di compleanno che mandi hanno più delle parole “Happy Birthday” sui biglietti. O aggiungi una poesia, qualcosa di divertente o semplicemente… qualcosa di più.
Si riconosce una buona scrittura quando la vedi
Anche se pensi di non essere abbastanza bravo, hai buon gusto per la scrittura. Apprezzi la scrittura costruita con perizia. A volte, leggi ripetutamente una frase e un paragrafo non per quello che è scritto, ma per come è scritto. E quando ti imbatti in qualcosa di sorprendente, sorridi.
Si osserva e si creano storie sulle persone
I tuoi occhi non sono mai in un posto. Mentre tutti gli altri chiacchierano, tu osservi in silenzio le azioni delle persone. A volte sei sorpreso a fissare. Altre volte, stai inventando storie mentali senza che nessuno ci faccia caso.
7. Vedi ogni esperienza come una miniera d’oro
Per te, niente è uno spreco. Se ti inzuppi sotto la pioggia, o se il tuo cane rincorre giocosamente il figlio di 6 anni dei tuoi vicini per la strada, è qualcosa di cui scrivere. Mentre gli altri si sentono abbattuti da certi avvenimenti, tu non lo sei perché per te è qualcosa in più da aggiungere al tuo diario.
Tieni i tuoi diari al di sopra delle scarpe
Puoi buttare le tue vecchie scarpe e persino darne qualcuna in beneficenza, ma i tuoi diari pieni? Mai! Nemmeno nella tua seconda vita. Finché un libro ha una frase scritta da te, l’ultima cosa che vuoi fare è buttarlo via.
Vedi la scrittura come una forma di terapia
Per te, mettere parole sulla carta è terapeutico. Ogni volta che ti senti arrabbiato, solo o semplicemente depresso, il tuo migliore amico non è la bottiglia, ma quel pezzo di carta accanto a te. Se passano giorni senza che tu scriva qualcosa, le tue emozioni potrebbero impazzire. A questo punto, sai che è ora di tornare al tuo primo amore.
Sei curioso del tuo ambiente
La tua sensibilità è al massimo. Sai quando il cane abituale non è al parco, o quando le persone iniziano a comportarsi in modo diverso. A volte ti interessi a cose e oggetti che sono spesso trascurati dagli altri. Questa è una caratteristica che non tutti hanno. Ti viene sempre dato il consiglio di “lasciar perdere”, ma tu proprio non ci riesci.
Ti piace ascoltare i tuoi pensieri
Il pensiero ti viene naturale. Mentre altri cercano il più possibile di evitarlo, tu lo abbracci. “Perché pensi così tanto?” è probabilmente una domanda che ti viene fatta spesso. La verità è che non hai una risposta a questa domanda perché lo fai e basta!
Hai a cuore ogni complimento
No, non diventi orgoglioso quando le persone ti lodano, ma ti innamori delle persone che lo fanno. Ogni volta che qualcuno ti dice quanto sei grande come scrittore, ripeti quel momento nella tua testa diverse volte. Torni al pezzo per cui sei stato lodato e lo rileggi più e più volte, come se cercassi di scoprire la ragione del complimento. Questo ti spinge a scrivere ancora di più.
Credete di poter essere migliori
Quando vedete qualcuno che scrive meglio di voi, qualcosa si sveglia dentro di voi. “Se lui può scrivere così, posso farlo anch’io”. A volte, questo potrebbe portarti a cercare di imitare il suo stile. Ma questo non dura a lungo perché prima o poi, trovi la tua voce e diventi migliore nel tuo mestiere.
Ti lanci magicamente in una frenesia di scrittura
All’inizio il blocco dello scrittore ti colpisce e tutto ciò che vedi è una pagina bianca. Pochi minuti dopo, stai scribacchiando come se fossi inseguito dai tuoi pensieri. A volte, hai pianificato di fare solo una mezza pagina di scrittura. Ma dopo alcuni minuti, sei già a due pagine. E non sei nemmeno a metà strada.
Non smetti mai di scrivere
Anche se avessi il lavoro più impegnativo che occupa la maggior parte delle tue ore di veglia, troveresti sempre il tempo di scrivere qualcosa. Anche se perdessi tutto in questo mondo, una delle prime cose che prenderesti sarebbe una penna e un foglio. E quando dormi? Il materiale per scrivere è sempre a portata di mano. Qualcosa potrebbe saltare fuori mentre dormi… quindi perché non scriverlo.
Mettere in dubbio la propria capacità di scrivere è del tutto normale. Persino Stephen King una volta sentiva di essere un pessimo scrittore. Eppure ha scritto alcuni dei migliori romanzi – e sta ancora scrivendo! Non sei solo. E non sei nemmeno come tutti gli altri. Sei unico. Sei speciale. Sei uno scrittore!
Foto di riferimento: Natural light in Steilacoom Park, WA/Christian Gonzalez via flickr.com