4 cose che puoi fare per alleviare lo stress del caregiver

Se ti stai prendendo cura di una persona cara, devi prenderti cura anche di te stesso. Ci sono risorse per aiutarti.

Lo stress del caregiver
Immagine: Bigstock

Published: Ottobre, 2016

Più di 65 milioni di americani – due terzi dei quali sono donne – si prendono cura di un familiare disabile o malato. Se sei tra loro, sei ben consapevole che prendersi cura di una persona cara può essere una delle esperienze più gratificanti della vita, ma può anche essere una delle più impegnative, soprattutto per la tua salute.

“Sappiamo che i caregiver familiari sono sottoposti a una particolare quantità di stress. E lo stress nel tempo può causare loro di ammalarsi,” dice il dottor Diane Mahoney, Jacque Mohr professore di ricerca infermieristica geriatrica presso MGH Institute of Health Professions, un affiliato accademico del Massachusetts General Hospital. Infatti, più del 20% dei caregiver riferisce che la loro salute ha sofferto a causa delle loro responsabilità.

Se stai entrando in un ruolo di caregiver, o se lo ricopri da un po’ di tempo e stai iniziando a sentire lo stress, potresti voler considerare i seguenti consigli, spesso trascurati.

Prenditi cura della tua salute

C’è una ragione per cui i viaggiatori aerei sono istruiti a mettersi la propria maschera di ossigeno prima di occuparsi di quella di un bambino: sei più in grado di prenderti cura degli altri quando la tua condizione fisica è sicura. Mangia bene, anche se questo significa pasti semplici e facili da preparare. Metti da parte del tempo per fare esercizio, magari quando la persona di cui ti prendi cura sta dormendo. Dormire adeguatamente. Fai gli esami, le vaccinazioni e i controlli raccomandati. Sarai meglio attrezzato per gestire lo stress se sei in forma e riposato.

Inserisci gli altri.

Poche persone possono farlo da sole. Chiedi ai membri della famiglia e agli amici più stretti di condividere la cura. Anche le persone che non possono fornire assistenza diretta possono essere in grado di assumersi compiti come fare la spesa, pagare le bollette, coordinare gli appuntamenti medici o gestire i documenti dell’assicurazione. Se non hai un gruppo di familiari e amici a cui rivolgerti, il sito web della National Alliance for Caregiving, www.caregiving.org, può aiutarti a trovare servizi di assistenza e a scegliere tra le opzioni di assistenza a lungo termine. La consultazione con un care manager geriatrico o un assistente sociale può aiutarvi a identificare i servizi locali, sia che abbiate bisogno di qualcuno che vi aiuti nelle faccende domestiche, sia che abbiate bisogno di un’infermiera registrata che vi somministri i farmaci e altre terapie.

Fate una pausa ogni tanto.

Se vi prendete cura di qualcuno che ha bisogno di attenzione costante, non c’è dubbio che avrete bisogno di sollievo a un certo punto. Solo mettere da parte qualche minuto per una passeggiata nel parco o una chiacchierata con un amico può fare un mondo di differenza. “Abbiamo scoperto che possiamo ridurre significativamente lo stress dando ai caretaker delle mini pause, anche di 30 minuti ogni tanto”, dice la dottoressa Mahoney. Anche i legislatori federali hanno riconosciuto che i caregiver non pagati hanno bisogno di vacanze occasionali. Nel 2006, il Lifespan Respite Care Act è stato approvato per fornire servizi di sollievo ai caregiver familiari. Puoi trovare informazioni sui servizi di sollievo disponibili vicino a te andando sul sito web della ARCH National Respite Network, www.archrespite.org.

Crea un sistema di supporto per te stesso.

Con il tempo, il caregiving può prendere un pedaggio emotivo. Anche se hai un aiuto per il caregiving vero e proprio, è probabile che tu abbia bisogno anche di un sostegno emotivo. Molti ospedali, piani di assistenza sanitaria e organizzazioni religiose offrono gruppi di sostegno per i caregiver. I gruppi di sostegno sono un buon posto per sfogare i tuoi sentimenti e condividere idee con persone che stanno affrontando situazioni simili. La dottoressa Mahoney ha scoperto che i gruppi di sostegno online – che non richiedono la partecipazione faccia a faccia, il viaggio o l’organizzazione di un sostituto del caregiver – sono stati una buona alternativa per alcune persone. Se non siete a vostro agio con un gruppo, un care manager geriatrico può essere in grado di fornire il supporto necessario e la prospettiva.

Anche la psicoterapia può essere preziosa. Fornire assistenza a un membro della famiglia può innescare una serie di emozioni, tra cui inadeguatezza, rimpianto, senso di colpa e persino risentimento. I caregiver sono anche a maggior rischio di depressione. Un terapeuta può aiutarvi a lavorare su questi problemi e a sviluppare meccanismi per farvi fronte. Se non sai a chi rivolgerti, chiedi al tuo medico di riferimento.

Risorse disponibili

Il caregiving familiare è ora riconosciuto come un’occupazione legittima, anche se non retribuita. Le agenzie federali, statali e locali hanno riconosciuto il valore di questo servizio, e le associazioni senza scopo di lucro come la National Alliance for Caregiving e la Family Caregiver Alliance (www.caregiver.org) forniscono costantemente nuove risorse per facilitare questo lavoro. Non esitate ad attingervi!

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