Un po’ di stress può essere una buona cosa. In piccoli sprazzi, è ciò che ti motiva a prepararti per un test importante o una presentazione di lavoro, o ti fa sudare le mani in previsione di un primo appuntamento.
Troppo stress, d’altra parte, può essere schiacciante – e persino dannoso per la tua salute fisica.
“Proprio come i nostri sentimenti ci danno informazioni sui nostri bisogni, così fa il nostro corpo attraverso il feedback fisiologico”, dice Eliza Chamblin, una terapista di New York City specializzata nella gestione dello stress. “Se notate dei sintomi fisici o somatici, considerateli come informazioni preziose che vi dicono che qualcosa non va”.
Non sei sicuro di quali possano essere questi segni fisici? Ecco sei potenziali indicazioni che lo stress ti sta facendo ammalare, più cosa fare per ogni situazione.
Hai problemi a pensare chiaramente
Se hai avuto difficoltà a concentrarti su un compito alla volta, a ricordare le cose con precisione, o in generale ad operare ad un livello superiore, la colpa potrebbe essere dello stress.
Questa stanchezza mentale a volte accade quando i piccoli fattori di stress si accumulano ad un volume che non riusciamo a sostenere. Cose come prendere più decisioni difficili al lavoro, gestire interruzioni continue, e destreggiarsi tra gli impegni sociali – tutte queste cose possono accumularsi e iniziare a pesare su di voi. Se non si ha la possibilità di premere il pulsante di pausa e resettare, potrebbe subentrare la nebbia cerebrale.
La spiacevole realtà di questa stanchezza mentale è che può influenzare anche i tuoi livelli di energia fisica. Se avete trascorso l’intera giornata sentendovi esausti solo facendo i compiti che normalmente fate fuori in un pomeriggio, anche il vostro corpo si sentirà esausto. Per alcuni, questo perpetua il ciclo dello stress; nessuna energia per gli sfoghi anti-stress come la meditazione, gli sforzi creativi, o l’esercizio significa nessun posto dove rilasciare lo stress, e rimane un peso incombente.
Cosa fare se lo stress ti rende mentalmente affaticato:
- Prova a ridurre il numero di decisioni che prendi al giorno. La ricerca dimostra che più scelte facciamo, meno energia e autocontrollo abbiamo dopo. Semplici modi per ridurre il tuo carico di decisioni quotidiane potrebbero significare snellire le scelte dei tuoi pasti e del tuo abbigliamento (ad esempio, ordinare lo stesso pranzo ogni lunedì; pianificare il tuo guardaroba ogni settimana).
- Prova a spostare le riunioni di lavoro che richiedono decisioni pesanti al mattino, o quando sei più fresco.
- Smetti di fare multitasking. Distribuire la tua attenzione e la tua energia su troppe verticali può, ironicamente, renderti meno produttivo. Concentrati su un incarico alla volta e, se puoi evitarlo, evita di lasciare che i piccoli compiti interrompano i grandi progetti a cui stai lavorando.
- Evitare di controllare le notifiche del telefono e della posta elettronica per la prima ora circa della tua giornata. Questo ti aiuterà a impostare il tuo umore e le tue intenzioni per la giornata senza essere messo da parte dalle responsabilità del lavoro, dalla FOMO degli amici o da altri scossoni stressanti.
- Datti un tempo dedicato per “rilassarti”. Proprio come gli atleti hanno bisogno di un giorno di riposo prima di una grande competizione, anche il nostro cervello ha bisogno di tempi morti per ricaricarsi e prepararsi per un ulteriore lavoro. Lasciate vagare la vostra mente ogni giorno, sia che questo significhi fare una doccia extra lunga, scarabocchiare su un quaderno, o andare a fare una passeggiata con il telefono impostato sulla modalità aereo.
- Prova uno di questi 10 modi sottili per gestire lo stress al lavoro.
Hai avuto più (o peggio) mal di testa del solito
Se non sei tipicamente soggetto a mal di testa, ma ne sei stato sommerso ultimamente, lo stress potrebbe essere il colpevole. Spesso chiamati “mal di testa da tensione”, questi fastidiosi mal di testa si verificano quando i muscoli del collo e del cuoio capelluto si contraggono in risposta allo stress.
I sintomi di un mal di testa da tensione includono:
- Dolore, tensione o pressione nella parte anteriore, laterale e/o superiore della testa
- Sensibilità alla luce e al rumore
- Mal di testa che inizia tardi nella giornata
- Difficoltà di concentrazione
E se normalmente soffri di mal di testa o emicrania, lo stress può sia scatenarli che peggiorarli.
Cosa fare se hai mal di testa da tensione:
- Applicare un impacco freddo o un cuscinetto riscaldante alla testa. Sia le temperature calde che quelle fredde possono aiutare ad alleviare i sintomi.
- Strofina l’attaccatura dei capelli e le tempie con olio essenziale di menta piperita o balsamo di tigre. Entrambi sono stati trovati per essere un trattamento paragonabile a farmaci come l’aspirina.
- Considera di consultare un terapeuta specializzato in biofeedback e/o tecniche di rilassamento. Entrambi questi approcci sono stati trovati per ridurre la frequenza e l’intensità delle cefalee da tensione.
Hai problemi di digestione – ma la tua dieta non è cambiata
C’è una ragione per cui le situazioni stressanti sono chiamate “strappa budella”. Il cervello e il sistema gastrointestinale sono intimamente connessi – il che significa che più il tuo cervello è stressato, più il tuo stomaco sarà infelice.
Segni che il tuo stomaco non sta gestendo bene lo stress extra includono:
- Gonfiore allo stomaco
- Crampi
- Gas eccessivo
- Diarrea
- Constipazione
- Nausea o nausea
- Evita gli stimolanti ad alta caffeina, specialmente il caffè. Quella tazza di caffè alimenta i nervi e l’intestino – peggiorando sia lo stress che i problemi di stomaco.
- Prova movimenti yoga dolci, come la posizione delle gambe sul muro o la posizione del bambino riposante.
- Consulta il tuo medico, in modo da poter escludere qualsiasi condizione fisica sottostante, come allergie alimentari o effetti collaterali di farmaci.
- Prova tipi di terapia come la terapia cognitiva comportamentale o la terapia di rilassamento. Entrambi possono aiutarti a gestire le tue reazioni ai fattori di stress percepiti.
La tua pelle è stata molto sensibile ultimamente
Quando lo stress prende il volante, non è raro che il nostro corpo vada in overdrive. Tutto questo trambusto getta il sistema nervoso, comprese le terminazioni nervose sulla pelle, fuori equilibrio.
Segni che lo stress è entrato nella tua pelle includono:
- Acne: Poiché l’acne è una malattia infiammatoria, lo stress non la causa direttamente – ma gli ormoni che lo stress rilascia aumentano l’infiammazione, aggravandola.
- Errezioni: Un eccesso di stress può provocare un’eruzione cutanea, spesso sotto forma di macchie in rilievo di colore rosso note come orticaria.
- Eczema e psoriasi: Se hai già una condizione cronica della pelle, lo stress può essere un fattore scatenante emotivo che la peggiora.
- Per l’acne, prova ad applicare cubetti di ghiaccio fatti con il tè verde. I polifenoli in esso contenuti sono stati trovati benefici nel trattamento dell’acne.
- Per l’orticaria, applicare un impacco fresco sulla zona interessata.
- Se ti ritrovi a perpetuare i problemi della pelle, prova l’allenamento di inversione delle abitudini: Le condizioni della pelle come l’eczema possono auto-perpetuarsi; potresti grattarti la zona interessata quando sei stressato, per esempio. Se questo è il caso, sviluppate la vostra metodologia di allenamento per l’inversione delle abitudini. Per prima cosa, cerca di aumentare la consapevolezza interna dell’abitudine, dato che potresti farlo senza nemmeno rendertene conto. Poi, intercettate l’impulso stringendo il pugno o occupando le mani scrivendo qualcosa con carta e penna.
Ti sta venendo il raffreddore di nuovo
Una delle più crudeli ironie del nostro sistema fisico è che quando siamo più stressati, siamo anche i più suscettibili a prendere un raffreddore.
Perché? Quando si è a livelli di stress complessivamente sani, il cortisolo (l'”ormone dello stress”) è in grado di fare il suo solito lavoro di regolazione della risposta adeguata del corpo a virus e batteri.
Ma quando sei cronicamente stressato, il tuo corpo pompa cortisolo in eccesso, e il tuo sistema immunitario diventa meno sensibile a questa roba. A sua volta, il tuo corpo è meno in grado di regolare una risposta infiammatoria, e quindi, più probabile a soccombere quando esposto a un virus.
- Fai un bagno caldo con i sali di Epsom. Non solo i bagni caldi sono calmanti per un raffreddore, ma gli studi hanno anche dimostrato che il magnesio (che si trova nei sali di Epsom) aiuta a stabilizzare l’umore e ad alleviare lo stress.
- Dormi da sette a otto ore ogni notte per rafforzare il tuo sistema immunitario.
- Bevi la tua barbabietola vitaminica: Uno studio ha scoperto che alcuni bicchieri di succo di barbabietola possono aiutare a tenere a bada il raffreddore. Il succo rosso è ricco di nitrato alimentare, che aumenta la produzione di ossido nitrico nel corpo. Questo, a sua volta, può aiutare a proteggere il corpo contro le infezioni respiratorie.
Il tuo desiderio sessuale è diminuito
In periodi di stress cronico, il cortisolo in eccesso prodotto può sopprimere gli ormoni sessuali. E meno ormoni sessuali = meno libido.
E poi c’è anche l’aspetto mentale. La natura distraente dello stress (pensare alla tua enorme lista di cose da fare, per esempio, o l’ansia di pagare le bollette) può impedirti di essere presente nel momento del sesso, o di volerlo fare.
Cosa fare se lo stress sta uccidendo il tuo desiderio sessuale:
- Trascorri del tempo intimo con il tuo partner – anche se non è tempo di sesso. Farlo può produrre le stesse sensazioni che potresti ottenere dal sesso, come la vicinanza e la calma generale, che sono difese naturali contro lo stress.
- Considera di vedere un terapista sessuale. Se il tuo cervello è in costante overdrive a causa dello stress, può essere difficile cambiare marcia ed essere presente in camera da letto. Un terapista sessuale può aiutarti a svelare cosa ti sta passando per la mente, come sta influenzando la tua vita sessuale, e fornire consigli su quali passi puoi prendere per tornare ad essere intimo.
Considera di lavorare con un terapista!
Se stai lottando per determinare i tuoi fattori scatenanti e gestire le tue reazioni, considera la possibilità di lavorare con un terapista per aiutarti a trovare il modo di capire e gestire meglio il tuo stress. Lo stress può essere inevitabile, ma non deve danneggiare la tua salute fisica.
Fonti e riferimenti:
1: https://psycnet.apa.org/record/2008-04567-010
2: https://medlineplus.gov/ency/article/000797.htm
3: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27106030
4: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8839380
5: https://www.crd.york.ac.uk/CRDWeb/ShowRecord.asp?AccessionNumber=12009102838
6: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1013702514000244
7: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5384166/
8: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK507250/
9: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=30682333