Acitretin 25 mg Capsule

Effetti teratogeni

Acitretin è un potente teratogeno umano che induce un’alta frequenza di gravi e pericolosi difetti di nascita.

L’acitretina è strettamente controindicata in:

– Donne incinte

– Donne in età fertile a meno che non siano soddisfatte tutte le condizioni del programma di prevenzione della gravidanza

Programma di prevenzione della gravidanza

Questo medicinale è TERATOGENO.

L’acitretina è controindicata nelle donne in età fertile a meno che tutte le seguenti condizioni del Programma di Prevenzione della Gravidanza siano soddisfatte:

– L’acitretina è indicata per (vedere paragrafo 4.1 “Indicazioni terapeutiche”):

o Forme estese e refrattarie gravi di psoriasi;

o Psoriasi pustolosa delle mani e dei piedi;

o Dermatite ittiosiforme congenita grave;

o Lichten ruber planus della pelle e delle mucose;

o Altre forme gravi e refrattarie di dermatiti caratterizzate da discheratosi e/o ipercheratosi.

– Il potenziale di gravidanza deve essere valutato per tutte le pazienti di sesso femminile.

– Comprende il rischio teratogeno.

– Comprende la necessità di un follow-up rigoroso su base mensile.

– Comprende e accetta la necessità di una contraccezione efficace, senza interruzioni, 1 mese prima di iniziare il trattamento, per tutta la durata del trattamento e per 3 anni dopo la fine del trattamento. Deve essere utilizzato almeno un metodo contraccettivo altamente efficace (cioè una forma indipendente dall’utente) o due forme contraccettive complementari dipendenti dall’utente.

– Le circostanze individuali devono essere valutate in ogni caso, quando si sceglie il metodo contraccettivo, coinvolgendo la paziente nella discussione, per garantire il suo impegno e la conformità alle misure scelte.

– Anche se ha amenorrea deve seguire tutti i consigli sulla contraccezione efficace.

– È informata e capisce le conseguenze potenziali della gravidanza e la necessità di consultare rapidamente se c’è un rischio di gravidanza o se potrebbe essere incinta.

– Capisce la necessità e accetta di sottoporsi regolarmente al test di gravidanza prima, idealmente mensile durante il trattamento e periodicamente con intervalli di 1-3 mesi per un periodo di 3 anni dopo l’interruzione del trattamento.

– Ha riconosciuto di aver capito i rischi e le precauzioni necessarie associate all’uso di acitretina.

Queste condizioni riguardano anche le donne che non sono attualmente attive sessualmente, a meno che il prescrittore non ritenga che vi siano ragioni valide per indicare che non vi è alcun rischio di gravidanza.

Il prescrittore deve assicurarsi che:

– La paziente rispetti le condizioni per la prevenzione della gravidanza come sopra elencate, compresa la conferma che ha un adeguato livello di comprensione.

– La paziente ha riconosciuto le suddette condizioni.

– La paziente comprende che deve usare coerentemente e correttamente un metodo contraccettivo altamente efficace (cioè una forma indipendente dall’utente) o due forme contraccettive complementari dipendenti dall’utente, per almeno 1 mese prima di iniziare il trattamento e continua ad usare una contraccezione efficace per tutto il periodo del trattamento e per almeno 3 anni dopo la cessazione del trattamento.

– Risultati negativi del test di gravidanza sono stati ottenuti prima, durante e periodicamente con intervalli di 1-3 mesi per un periodo di 3 anni dopo la cessazione del trattamento. Le date e i risultati dei test di gravidanza devono essere documentati.

Se si verifica una gravidanza in una donna trattata con acitretina, il trattamento deve essere interrotto e la paziente deve essere indirizzata a un medico specializzato o esperto in teratologia per la valutazione e la consulenza.

Se la gravidanza si verifica dopo l’interruzione del trattamento rimane un rischio di grave e grave malformazione del feto. Questo rischio persiste fino alla completa eliminazione del prodotto, che avviene entro 3 anni dalla fine del trattamento.

Contraccezione

Le pazienti di sesso femminile devono ricevere informazioni complete sulla prevenzione della gravidanza e devono essere indirizzate per un consiglio contraccettivo se non stanno usando una contraccezione efficace. Se il medico prescrittore non è in grado di fornire tali informazioni, la paziente deve essere indirizzata all’operatore sanitario competente

Come requisito minimo, le pazienti donne in età fertile devono utilizzare almeno un metodo contraccettivo altamente efficace (cioè una forma indipendente dall’utente), o due forme contraccettive complementari dipendenti dall’utente. La contraccezione deve essere utilizzata per almeno 1 mese prima di iniziare il trattamento, durante tutto il trattamento e continuare per almeno 3 anni dopo l’interruzione del trattamento con acitretina, anche in pazienti con amenorrea.

Le circostanze individuali devono essere valutate in ogni caso, quando si sceglie il metodo contraccettivo coinvolgendo la paziente nella discussione, per garantire il suo impegno e la conformità con le misure scelte.

Test di gravidanza

Secondo la pratica locale, si raccomanda di eseguire test di gravidanza sotto controllo medico con una sensibilità minima di 25mUI/mL, come segue.

Prima di iniziare la terapia

Almeno un mese dopo che la paziente ha iniziato a usare la contraccezione, e poco (preferibilmente qualche giorno) prima della prima prescrizione, la paziente dovrebbe sottoporsi a un test di gravidanza sotto controllo medico. Questo test dovrebbe garantire che la paziente non sia incinta quando inizia il trattamento con acitretina.

Visite di controllo

Le visite di controllo devono essere organizzate a intervalli regolari, idealmente mensili. La necessità di ripetere test di gravidanza sotto controllo medico ogni mese deve essere determinata secondo la pratica locale, compresa la considerazione dell’attività sessuale della paziente, la storia mestruale recente (mestruazioni anormali, periodi mancati o amenorrea) e il metodo di contraccezione. Dove indicato, i test di gravidanza di follow-up devono essere eseguiti il giorno della visita di prescrizione o nei 3 giorni precedenti la visita di prescrizione.

Fine del trattamento

Le donne devono sottoporsi al test di gravidanza periodicamente con intervalli di 1-3 mesi per un periodo di 3 anni dopo la sospensione del trattamento.

Restrizioni nella prescrizione e nell’erogazione

Per le donne in età fertile, la durata della prescrizione di questo medicinale dovrebbe essere idealmente limitata a 30 giorni, al fine di sostenere un regolare follow up, compresi test di gravidanza e monitoraggio. Idealmente, il test di gravidanza, l’emissione di una prescrizione e la distribuzione di questo medicinale dovrebbero avvenire lo stesso giorno.

Questo follow-up mensile permetterà di garantire che il test di gravidanza regolare e il monitoraggio sia eseguito e che la paziente non sia incinta prima di ricevere il prossimo ciclo di farmaci.

Pazienti maschi

I dati disponibili suggeriscono che il livello di esposizione materna dallo sperma dei pazienti che ricevono questo medicinale non è di una grandezza sufficiente per essere associato agli effetti teratogeni dell’acitretina. Ai pazienti di sesso maschile deve essere ricordato che non devono condividere il loro farmaco con nessuno, in particolare con le femmine.

Precauzioni aggiuntive

I pazienti devono essere istruiti a non dare mai questo medicinale ad un’altra persona e a restituire le capsule inutilizzate al loro farmacista alla fine del trattamento.

I pazienti non devono donare il sangue durante la terapia e per 3 anni dopo la sospensione dell’acitretina a causa del potenziale rischio per il feto di una ricevente di trasfusione incinta.

Materiale didattico

Al fine di assistere i prescrittori, i farmacisti e i pazienti nell’evitare l’esposizione fetale all’acitretina, il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio fornirà materiale didattico per rafforzare le avvertenze sulla teratogenicità dell’acitretina, per fornire consigli sulla contraccezione prima di iniziare la terapia e per fornire indicazioni sulla necessità del test di gravidanza.

Il medico deve fornire a tutti i pazienti, maschi e femmine, informazioni complete sul rischio teratogeno e sulle severe misure di prevenzione della gravidanza come specificato nel programma di prevenzione della gravidanza.

Disturbi psichiatrici

Depressione, depressione aggravata, ansia e alterazioni dell’umore sono stati riportati in pazienti trattati con retinoidi sistemici, inclusa l’acitretina. Particolare attenzione dovrebbe essere presa in pazienti con una storia di depressione. I pazienti dovrebbero essere monitorati per segni di depressione e, se necessario, indirizzati a un trattamento appropriato. La consapevolezza da parte della famiglia o degli amici può essere utile per rilevare il deterioramento della salute mentale.

Altre avvertenze

L’evidenza clinica ha dimostrato che l’etretinato può formarsi con l’ingestione concomitante di acitretina e alcol. L’etretinato è altamente teratogeno e ha un’emivita più lunga (circa 120 giorni) dell’acitretina. Le donne in età fertile non devono quindi consumare alcol (in bevande, cibo o farmaci) durante il trattamento con acitretina e per 2 mesi dopo la cessazione della terapia con acitretina. Le misure contraccettive e i test di gravidanza devono essere effettuati anche per 3 anni dopo il completamento del trattamento con acitretina (vedere paragrafi 4.6 e 5.2).

Le donne in età fertile non devono ricevere sangue da pazienti in trattamento con acitretina. La donazione di sangue da parte di un paziente in trattamento con acitretina è vietata durante e per 3 anni dopo il completamento del trattamento con acitretina.

A causa del rischio di malformazioni fetali, il medicinale non deve essere trasmesso ad altre persone. I prodotti non utilizzati o scaduti devono essere restituiti ad una farmacia per lo smaltimento.

In considerazione dei possibili effetti sulla funzione epatica, questa deve essere monitorata regolarmente durante il trattamento. La funzione epatica deve essere controllata prima di iniziare il trattamento con Acitretin, ogni 1 – 2 settimane per i primi 2 mesi dopo l’inizio e poi ogni 3 mesi durante il trattamento. Se si ottengono risultati anormali, devono essere istituiti controlli settimanali. Se la funzione epatica non ritorna alla normalità o si deteriora ulteriormente, Acitretin deve essere ritirato. In tali casi è consigliabile continuare a monitorare la funzione epatica per almeno 3 mesi.

Il colesterolo e i trigliceridi sierici (valori a digiuno) devono essere monitorati prima di iniziare il trattamento, un mese dopo l’inizio e poi ogni 3 mesi durante il trattamento. Il trattamento con acitretina deve essere interrotto in caso di livelli incontrollati di ipertrigliceridemia o se si verificano sintomi di pancreatite.

Nei pazienti diabetici, i retinoidi possono alterare la tolleranza al glucosio. I livelli di zucchero nel sangue devono quindi essere controllati più frequentemente del solito all’inizio del periodo di trattamento.

Prima e durante la terapia a lungo termine, devono essere effettuate radiografie (ad esempio della colonna vertebrale, delle ossa lunghe, comprese caviglie e polsi) a intervalli regolari (ogni anno) in vista di possibili anomalie di ossificazione (vedere paragrafo 4.8). In caso di iperostosi, l’interruzione della terapia deve essere discussa con il paziente. I rischi devono essere attentamente soppesati rispetto al beneficio terapeutico che ci si può aspettare.

Siccome ci sono state segnalazioni occasionali di alterazioni ossee nei bambini, compresa la chiusura epifisaria prematura, fratture, iperostosi scheletrica e calcificazione extraossea dopo un trattamento a lungo termine con etretinato, questi effetti possono essere previsti con il suo metabolita attivo acitretina. La terapia con acitretina nei bambini non è, quindi, raccomandata a meno che, a giudizio del medico, i benefici superino significativamente i rischi e tutti gli altri trattamenti alternativi abbiano fallito. Se, in circostanze eccezionali, tale terapia viene intrapresa, il bambino deve essere regolarmente monitorato per eventuali anomalie dello sviluppo e della crescita muscolo-scheletrica. Qualsiasi sintomo che suggerisca possibili cambiamenti ossei (mobilità limitata, dolore osseo) dovrebbe essere attentamente investigato. Non appena la condizione medica lo permette, l’uso di acitretina deve essere interrotto.

Il dosaggio deve essere basato sul peso corporeo (b.w.). Si raccomanda una dose giornaliera iniziale di 0,5 mg di acitretina per kg di peso corporeo. Dosi più elevate fino a 1 mg di acitretina per kg di peso corporeo al giorno possono essere necessarie per un periodo limitato in alcuni casi. La dose massima di 35 mg di acitretina al giorno non deve essere superata.

Le formulazioni delle capsule a dose fissa di 10 e 25 mg possono non fornire sufficiente flessibilità per coprire lo schema di dosaggio pediatrico proposto per kg di peso corporeo. In questo caso si suggerisce la preparazione di una forma di dosaggio adatta (per esempio polveri o capsule) fatta del contenuto della capsula di Acitretin da personale farmaceutico qualificato in una farmacia pubblica o ospedaliera.

La dose media di mantenimento è di 0,1 mg di acitretina per kg di peso corporeo al giorno. La dose di mantenimento deve essere mantenuta più bassa possibile e generalmente non deve superare 0,2 mg di acitretina per kg di peso corporeo al giorno (può essere considerato il dosaggio a giorni alterni).

Gli effetti della luce UV sono potenziati dalla terapia con retinoidi, quindi i pazienti devono evitare l’eccessiva esposizione alla luce solare e l’uso non supervisionato di lampade solari.

Con la terapia con acitretina è stata riportata una diminuzione della visione notturna. I pazienti devono essere avvisati di questo potenziale problema e avvertiti di essere prudenti quando guidano o manovrano qualsiasi veicolo di notte. I problemi visivi devono essere attentamente monitorati (vedere paragrafi 4.7 e 4.8).

Il portare le lenti a contatto potrebbe diventare impossibile a causa della secchezza degli occhi. I pazienti che portano le lenti a contatto devono essere esclusi dal trattamento o portare gli occhiali durante tutto il periodo di trattamento.

Dall’esperienza mondiale post-marketing sono stati riportati casi molto rari di sindrome da perdita capillare/sindrome da acido retinoico.

Dall’esperienza mondiale post-marketing sono stati riportati casi molto rari di dermatite esfoliativa.

Questo medicinale contiene meno di 1mmol di sodio (23mg) per compressa, cioè essenzialmente “privo di sodio”.

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