AD HOC TESTING, conosciuto anche come Random Testing o Monkey Testing, è un metodo di test del software senza alcuna pianificazione e documentazione. I test sono condotti in modo informale e casuale senza alcuna procedura formale o risultati attesi.
DefinizioneISTQB
- test casuale: Una tecnica di test black-box in cui i casi di test sono progettati generando input casuali indipendenti per corrispondere a un profilo operativo.
Il tester improvvisa i passi e li esegue arbitrariamente (come una scimmia che scrive mentre balla). Anche se i difetti trovati con questo metodo sono più difficili da riprodurre (poiché non ci sono casi di test scritti), a volte si trovano difetti molto interessanti che non sarebbero mai stati trovati se i casi di test scritti esistessero e fossero stati seguiti rigorosamente. Questo metodo è normalmente usato durante l’Acceptance Testing.
I test ad hoc sono normalmente fatti quando c’è poco tempo o risorse per fare test approfonditi. Per esempio, il termine di consegna del software potrebbe essere le 5 PM di oggi, ma la build è pronta solo alle 4 PM e c’è solo 1 ora per controllare eventuali errori. O, forse, la società di sviluppo del software non ha investito in tester competenti e tutto ciò su cui possono contare è qualche scimmia.
Il successo dei test ad hoc dipende dall’esperienza, dalla creatività e dalla tenacia del tester (e, naturalmente, dalla fortuna).
Ultimo aggiornamento del 31 agosto 2020 da STF