Alice White

Alice White è stata un’attrice cinematografica americana. Nacque Alva White da genitori francesi e italiani. Sua madre, ex corista, morì quando Alice aveva solo tre anni. Frequentò il Roanoke College in Virginia e poi seguì un corso di segreteria alla Hollywood High School frequentata anche dai futuri attori Joel McCrea e Mary Brian. Dopo aver lasciato la scuola divenne segretaria e “script girl” per il regista Josef Von Sternberg. Dopo essersi scontrata con Von Sternberg, la White lasciò il suo impiego per lavorare per Charlie Chaplin, che decise in breve tempo di metterla davanti alla macchina da presa.

Il suo carattere frizzante e vivace portò a paragoni con Clara Bow, ma la carriera della White fu lenta a procedere. Dopo aver interpretato una successione di flapper e cacciatrici d’oro, attirò l’attenzione del regista e produttore Mervyn LeRoy che vide in lei un potenziale. I suoi primi film sonori furono Show Girl realizzato con il sistema Vitaphone sound-on-disc, e Show Girl in Hollywood con il processo di sound-on-film Western Electric, entrambi distribuiti dalla Warner Brothers ed entrambi basati sui romanzi di J. P. McEvoy. In questi due film, la White apparve come “Dixie Dugan”. Nell’ottobre 1929, McAvoy iniziò il fumetto Dixie Dugan con il personaggio Dixie che aveva un’acconciatura a “caschetto” e un aspetto simile all’attrice Louise Brooks. La White usava anche i servizi della “scultrice di bellezza” Sylvia di Hollywood per mantenersi in forma.

Lasciò i film nel 1931 per migliorare le sue capacità di recitazione, tornando nel 1933 solo per avere la sua carriera danneggiata da uno scandalo che scoppiò sul suo coinvolgimento con l’attore fidanzato Jack Warburton e futuro marito Sy Bartlett. Anche se in seguito sposò Bartlett, la sua reputazione fu macchiata e da allora apparve solo in ruoli secondari. Nel 1937 e 1938, il suo nome era in fondo alle liste del cast. Fece la sua ultima apparizione cinematografica in Flamingo Road. La White morì per complicazioni di un ictus, all’età di 78 anni, il 19 febbraio 1983.

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