American Fable

A volte ci sono solo film che mi bloccano Questo è, ovviamente, un po’ fuorviante. Quello che voglio dire è che non so davvero da dove iniziare con la recensione. Quello che sto facendo ultimamente è iniziare con alcuni pensieri non collegati, sia che riguardino il genere del film o come il film stesso (o i suoi temi) potrebbe essere collegato a qualche elemento della mia vita. E non c’è assolutamente nulla di questo film, dei suoi personaggi o dei suoi temi che si riferisca a qualcosa che è successo nella mia vita. Uno dei temi minori del film è come tutto nel film, almeno tra Gitty e il suo fratello testa di cazzo, sia come una partita a scacchi, strategica e piena di colpi di scena. Io giocavo a scacchi e ora non riesco nemmeno a ricordare come si gioca, cazzo. Forse in un prossimo futuro gli darò un’altra possibilità. Probabilmente non lo farò, ma lasciatemi sognare di avere degli obiettivi, maledetti tutti!!! Ma sto divagando, cosa posso dire di questo film. Una delle prime cose che mi vengono in mente, e questa è una cosa che stavo notando mentre guardavo, è che questo è decisamente un film laborioso da guardare. Penso che ci sia una ragione per cui solo il 39% delle persone su Rotten Tomatoes ha dato a questo film un punteggio superiore a 3,5. Non sono uno che si lascia influenzare dai punteggi del pubblico, o dalle recensioni dei critici professionisti. Cerco di leggere il meno possibile da chiunque altro, semplicemente perché non voglio lasciare che le opinioni degli altri su un film influenzino le mie. Come ascolterò qualcuno di cui mi fido se condividono la loro opinione con me, ma mi piace andare con una mente aperta. Comunque, il punto che sto cercando di fare è che posso capire come le persone possano essere state annoiate da questo, il suo ritmo non è certamente il più invitante per le persone con poca pazienza. Per fortuna, però, io non sono una di quelle persone. E ho scoperto che più il film andava avanti, e più i pezzi del puzzle andavano al loro posto, più la narrazione diventava soddisfacente. Non starò qui a dire che ho pensato che il film fosse molto buono, perché non è stato abbastanza coerente per me da poterlo dire, ma ho sicuramente pensato che fosse una buona visione. Di nuovo, è una storia che richiederà un po’ di tempo prima che siate in grado di entrarci davvero dentro, ma è un buon film con un’eccellente performance principale di Peyton Kennedy. Apparentemente era in XX (un film horror antologico che ho visto e recensito di recente), ma non ho assolutamente alcun ricordo di lei. È stata abbastanza attiva per qualcuno della sua età e non è così inesperta come pensavo, ma è ancora piuttosto impressionante vedere qualcuno di quell’età (probabilmente aveva 11 o 12 anni al momento in cui questo è stato girato) dare una performance così dannatamente forte. Interpreta questa ragazza che è, letteralmente, bloccata tra l’incudine e il martello. Fa amicizia con quest’uomo nel silo del grano che suo padre ha rapito. Quest’uomo sta comprando proprietà dappertutto e la famiglia, per evitare che la loro fattoria venga chiusa, rapisce quest’uomo per impedirgli di farlo. Gitty, come ho detto, fa amicizia con quest’uomo quando lo incontra, non ha letteralmente amici. Così lei lotta tra ciò che è giusto e la fedeltà alla sua famiglia. Penso che il film giochi bene con questa dinamica. Forse non così bene come avrebbero dovuto, ma ci fanno un buon lavoro. Penso che copra la mentalità che i contadini negli anni ’80 potevano avere nei confronti di questi “tipi di città” o “ricchi stronzi” che venivano a comprare ciò che avevano lavorato duramente per costruire. Quindi posso certamente capire il punto di vista della famiglia su questo. Ma non è necessariamente colpa di quest’uomo se le fattorie stavano fallendo. Se le fattorie non stessero, alla fine, fallendo, non ci sarebbe bisogno di comprare loro o la terra su cui si trovano. Quindi posso capire che l’uomo compri la terra, Jonathan, cogliendo un’opportunità di business. Anche se, in molti casi, tenderei a stare dalla parte del piccolo uomo. Ma Jonathan non sta facendo nulla che sia, legalmente, sbagliato. Quindi quello che gli viene fatto è legalmente e moralmente scorretto, nonostante il modo in cui la famiglia potrebbe vedere le cose. C’è anche una qualità onirica nel film in quanto, in alcune scene quando Gitty corre attraverso i campi, è seguita da questo cavaliere corazzato. Il che si ricollega agli elementi degli scacchi nel film. C’è questa idea che ci sono due tipi di persone nel mondo, i guerrieri (che sono quelli che proteggono i deboli) e i ‘contadini’ che non fanno davvero nulla. E credo che questo sia ciò che rappresenta il cavaliere, almeno per come lo vedo io. Ma questa è solo la mia interpretazione. Non dico che sia giusta, non dico che sia sbagliata. È un film che certamente ha in mente più di quanto ci si possa aspettare quando lo si esamina. Non sono ancora a mio agio nel dare a questo 3,5 stelle. Penso che sia un solido, buon film con un’eccellente performance del protagonista. Penso solo che il ritmo avrebbe potuto essere un po’ migliore, ma questo non è né qui né lì. Questo è ancora buono e dovreste dargli una possibilità, se avete la pazienza.

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