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Vincite e piazzamenti importanti | Squadre professionistiche | Foto |
Andy Hampsten (nato il 7 aprile 1962) è l’unico americano ad aver vinto il Giro d’Italia (sebbene non l’unico nordamericano: Ryder Hesjedal, vincitore nel 2012, è canadese). Straordinario scalatore, Hampsten era privo di abilità di livello mondiale nelle gare a cronometro, una mancanza che gli è costata un posto sul podio al Tour de France del 1992.
Il talento di Hampsten si è mostrato all’inizio della sua carriera professionale quando ha vinto il Giro di Svizzera del 1986 mentre correva per La Vie Claire, la squadra di Bernard Hinault e Greg LeMond. Usando la vittoria svizzera di Hampsten nella sua guerra psicologica contro LeMond, Hinault disse che Hampsten era il suo vero erede, non LeMond. Quell’anno Hampsten arrivò quarto al Tour, vincendo anche la classifica dei giovani del Tour. Questo, mentre correva come gregario.
La sua vittoria al Giro d’Italia del 1988 fu un caso di preparazione e capacità che incontrò l’opportunità. Arrivando alla quattordicesima tappa con le sue salite dei passi dell’Aprica e del Gavia, Hampsten era seduto al quinto posto, 1 minuto e 18 secondi dietro il leader Franco Chioccioli.
La quattordicesima tappa fu una giornata orribile, gelida e pericolosa, così fredda che fu chiamata “il giorno in cui gli uomini piansero”. Sul Passo Gavia, innevato e ghiacciato, il manager di Hampsten Mike Neel era in attesa con bevande calde e vestiti asciutti e caldi. Fortificato, Hampsten scese con attenzione il passo scivoloso, arrivando pochi secondi dopo il vincitore di tappa Erik Breukink. Arrivando a Bormio, Hampsten era ora il leader del Giro con 15 secondi di vantaggio su Breukink. Chioccioli era stato lasciato a soffrire senza indumenti caldi e finì cinque minuti dietro Hampsten.
Il Giro aveva ancora una settimana di tempo e Hampsten e la sua esausta squadra 7-Eleven hanno dovuto resistere a furiosi attacchi alla sua leadership di gara. Ma Hampsten è stato in grado di allargare il suo vantaggio, dimostrando di essere un vincitore meritevole.
La sua ultima vittoria memorabile è stata la sua vittoria in solitaria all’Alpe d’Huez nella 14° tappa del Tour de France del 1992. Arrivò con 1 minuto e 17 secondi di vantaggio su Franco Vona, e si elevò al terzo posto dietro Miguel Induráin e Claudio Chiappucci. La superba tappa 19 a cronometro di Gianni Bugno ha spinto Hampsten al quarto posto in classifica generale.
Hampsten è stato a lungo uno schietto sostenitore delle corse pulite e senza doping. Sicuramente è stato derubato di più di qualche vittoria dal gruppo alimentato da steroidi e EPO contro cui ha corso.
Vittorie importanti e piazzamenti alti:
Amatore
- Membro 3° posto squadra Campionati Mondiali Junior prova a squadre
- Membro 2° posto squadra Campionati Mondiali Junior Championships team trial
- Secondo posto Coors Classic
Professional
- Secondo posto Coors Classic
- 1° posto, tappa 20 Giro d’Italia
- Tour of Switzerland
- 4° posto Tour de France, 1° posto classifica giovani
- 2° posto Vuelta Baja California
- 2° posto Coors Classic
- Tour of Switzerland
- 2° posto Coors Classic
- classifica generale Giro d’Italia, vincendo anche la classifica delle montagne, 3° posto classifica a punti e 2 tappe
- Subida Urkiola
- 3° posto Giro d’Italia
- Subida Urkiola
- 3° posto Giro di Svizzera
- 3° posto Giro di Svizzera
- Tour de Romandie
- 5° posto Giro d’Italia
- 4° posto Tour de France
- 2° posto Paris-Camembert
- Vuelta a Galicia
- 3° posto Tour de Romandie
- 3° posto Settimana Catalana
- 3° posto Tour de Romandie
Squadre professioniste:
1985: Mengoni
1985 : SRC Levi’s-Raleigh
1986: La Vie Claire
1987 – 1989: 7 Eleven
1990: 7 Eleven-Hoonved
1991 – 1994: Motorola
1995: Banesto
1996: US Postal Service
Foto:
Andy Hampsten alla settima tappa del Giro d’Italia 1985.
Andy Hampsten conduce Greg LeMond sulla strada per Perugia alla quindicesima tappa del Giro d’Italia 1985.
Hampsten dopo aver vinto la breve tappa 20 del Giro d’Italia 1985, una salita di 58 km al Gran Paradiso (Valnontey).
Hampsten non ebbe lo stesso successo alla Coppa Placci 1985. Finì più di 13 minuti dietro il vincitore Silvano Contini.
Hampsten indossa la maglia bianca del miglior giovane mentre sale a Serre Chevalier nella 16° tappa del Tour de France 1986.
Hampsten gira una curva nella sesta tappa della Tirreno-Adriatico del 1987.
1987 Tour de France tappa 18: Andy Hampsten scala il monte Ventoux.
Corsa a La Plagne nella tappa 21 del Tour del 1987.
Hampsten vince la tappa 12 a Selvino del Giro d’Italia 1988.
1988: Hampsten sul podio con il leader della corsa Franco Chioccioli ed Ernesto Colnago dopo la vittoria della dodicesima tappa.
Quella famosa giornata del Giro d’Italia 1988. Andy Hampsten scala il Passo Gavia.
Lo chiamavano “il giorno in cui gli uomini piansero”. Un altro scatto di Hampsten sul Gavia.
Hampsten sale attraverso il nevischio e la neve e il ghiaccio.
1988 Giro d’Italia: Andy Hampsten vince la tappa 18 al Valico del Vetriolo.
1988 Giro, partenza della tappa 20.
Hampsten vince il Giro d’Italia 1988.
Hampsten corre a Villard de Lans nella dodicesima tappa del Tour de France 1988.
1989 Giro d’Italia tappa 13: Andy Hampsten corre alle Tre Cime di Lavaredo con un tempo terribile.
Hampsten alla partenza della Milano-San Remo 1990.
1990 Tour de France tappa 11: cronometro di Hampsen fino a Villard de Lans.
Hampsten arriva terzo nello sprint della tappa 13 del 1990. Eduardo Chozas sta battendo Erik Breukink. Il corridore che arriva quinto con la maglia bianca è Greg LeMond che ha vinto il Tour del 1990. LeMond ha appena ucciso le possibilità di Claudio Chiappucci di vincere il Tour 1990 in questa tappa lasciandolo indietro di 4min 35sec.
Non fa quello che gli riesce meglio: Hampsten finisce la tappa 20 a cronometro del Tour de France 1991.
Hampsten sta per iniziare il prologo del Giro 1992 a Genova.
Hampsten si dirige verso il traguardo sul Monte Bondone nella 13esima tappa del Giro d’Italia 1992.
Andando alla grande. Andy Hampsten sulla via della vittoria all’Alpe d’Huez nel Tour de France del 1992.
Corriere a Corvara Alta Badia nella tappa 13 del Giro d’Italia 1993.
Hampsten in corsa verso Andorra nella tappa 15 del Tour de France 1993.
Zoom! Andy Hampsten corre verso Follonica nel Giro d’Italia 1994.
Sulla strada per Aprica nella tappa 15 del Giro d’Italia 1994.
Andy Hampsten sale a Les Deux Alpes nella tappa 20 del Giro d’Italia 1994.
Hampsten con il suo kit Banesto nella seconda tappa del Giro d’Italia 1995.
Andy Hampsten sale a Il Ciocco nel Giro d’Italia 1995.