L’anticipazione è un modo così controverso di rapportarsi al mondo. Quando aspettiamo i nostri regali di Natale, o il ritorno dei nostri genitori quando siamo bambini, l’anticipazione significa l’inizio del sollievo atteso. Ma quando la vita ci delude progressivamente e quando registriamo ed elaboriamo le nostre prime paure, questa credenza in un risultato promesso e in un risultato finale tanto desiderato si traduce in una forma odiosa di delusione che avviene nella nostra testa spesso molto prima che accada nella vita. In effetti, sostengo che accade spesso nella vita perché accade nella nostra testa.
La gente passa la vita a preoccuparsi continuamente: E se non sono in grado di pagare le bollette? E se lui o lei mi lascia? Dove potrebbe essere andato? Come sarà il temuto lunedì? E se mi viene un altro attacco di panico? Come farò ad andare in palestra? Queste e altre domande di anticipazione tormentano la nostra vita quotidiana, e la vita spesso diventa un complesso sistema di ciò che facciamo coscientemente. E queste anticipazioni alla fine risiedono anche nell’inconscio.
Per ogni cosa che si desidera nella vita, un’anticipazione di disastro spesso vuole mettere radici nella mente. Pensiamo di anticipare per prevenire i disastri, ma raramente è così. Questa anticipazione inconscia dei disastri spesso ci fa ottenere esattamente l’opposto di ciò che vogliamo, e le paure inconsce che abbiamo hanno un impatto sui centri della paura del cervello e interrompono qualsiasi piano effettivo che il cervello possa elaborare.
Quando sei in questo stato di anticipazione, consciamente o inconsciamente, quali sono alcune delle cose che puoi fare in qualsiasi momento? Ti alzi, è lunedì mattina, e ti sembra che il mondo stia per crollare. Ecco alcuni consigli per affrontare l’ansia anticipatoria:
1. Interrompere le emozioni: Piuttosto che pensare alle paure come eventi una tantum, pensatele come frane. E quando lo fai, interrompi semplicemente la paura anticipatoria con un pensiero positivo casuale. Se non riesci a pensare a un pensiero in tempo, tieni vicino a te delle immagini positive, in modo da poterle guardare, o tieni vicino a te della musica positiva. Questo funziona quasi sempre. Non devi aspettare la fine dell’anticipazione. Finiscila interrompendo.
2. L’ansia anticipatoria è una proiezione negativa di un risultato sconosciuto. Imparate a convertirla in speranza, l’anticipazione positiva di un risultato sconosciuto. La positività non solo riflette la realtà ma crea anche la realtà
3. Cambia il tuo focus attenzionale: Piuttosto che concentrarti sul tuo battito cardiaco che sta diventando sempre più veloce, o fare qualcosa che sta solo andando di pari passo con quello (come navigare in rete), cambia la tua attenzione su qualcosa di completamente diverso. Tieni un oggetto confortante nelle vicinanze e toccalo, o sviluppa l’abitudine di scrivere e concentrarti sull’unica cosa buona della giornata. Puoi anche semplicemente guardare un breve video che ti conforta (raccoglilo nella tua biblioteca online).
4. Poni la tua attenzione sull’ansia ma non giudicarla o analizzarla: Nota dove si trova la tua ansia (cuore, pancia) e guardala semplicemente senza giudicarla. Se fai questo, un’improvvisa calma si impadronirà di te. Resisti alla tentazione di analizzare.
5. Fatti le seguenti domande:
Se questo è male, cosa è bene?
Se questo è così orribile, cosa posso aspettarmi?
Se questo mi fa sentire male, cosa mi fa sentire bene?
Imparare le risposte a queste domande ti porterà a svilupparle nella tua vita più naturalmente, e forse anche a programmarle.
Questo è solo un inizio per fare questi cambiamenti, ma sono mosse importanti. Se li farai, ti avvicinerai di un passo alla comprensione che l’ansia anticipatoria crea un’illusione di controllo, e nella vita, la chiave non è controllare tutto ma riconoscere ciò che puoi e ciò che non puoi controllare e vivere di conseguenza.
LE BASI
- Cos’è l’ansia?
- Trova una consulenza per superare l’ansia