Anthony Bourdain non può dire abbastanza della prodigiosa Koreatown di Los Angeles

Anthony Bourdain è stato a lungo un amante di Los Angeles, da In-N-Out Burger alla moderna rivoluzione del cibo messicano che sta avvenendo a Downtown. Ora ha messo gli occhi ancora più saldamente su Koreatown con il suo nuovo sito di viaggi ampliato chiamato Explore Parts Unknown. La pubblicazione segue vagamente i viaggi di Bourdain e fornisce pezzi di accompagnamento, estratti video e altro per i luoghi in cui è andato, e tra i primi a essere lanciati sul sito c’è proprio Koreatown di Los Angeles.

Il tutto è in realtà piuttosto bello, e fa un punto di raccontare storie diverse da quelle cui si potrebbe essere abituati. C’è anche un rapido glossario di termini che i forestieri potrebbero trovare utili, e alcuni elenchi rapidi di dove andare e cosa fare. La cosa più impressionante, però, viene dalle immersioni culturali all’interno.

Prendi per esempio questo Perfect Day in Koreatown build-out, che orologi i viaggiatori dalle 10 del mattino alle 11 di sera, offrendo un itinerario completo di possibilità. Certo, i confini sono un po’ distorti (offrono di iniziare la giornata al Cafe Demitasse a Little Tokyo, per esempio), ma con fermate a Koreatown Plaza e La Ddong Ggo lungo la strada, c’è ancora un sacco di specifiche di cui godere.

Sun Nong Dan, Koreatown

Il sito affronta anche la SGV, la storia d’amore di LA con Sizzler, e l’intersezione culturale dei coreani e le rivolte di LA. C’è molto da scavare, ed è bello vedere qualcuno come Bourdain (o almeno la sua casa di produzione, in collaborazione con la CNN) cercare di andare oltre ciò che viene mostrato in televisione. Inoltre, chi non ama Koreatown?

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