Anthony Bourdain “Parts Unknown” episodio 3 riassunto: Deep into Colombia

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Il terzo episodio fissa alti obiettivi per il resto della stagione: Bourdain riesce a sfatare i miti sulla destinazione molto discussa. Questo e altri episodi simili sono importanti non solo per la gente di ogni paese, ma per gli spettatori di Part’s Unknown che sono un passo più vicini alla comprensione del loro complicato passato.

– Samantha Shankman

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Anthony Bourdain illustra perché è importante indossare un casco mentre si va a quattro ruote lungo la costa colombiana e perché la crema solare non è mai una cattiva idea.

Il terzo episodio di Bourdain’s Parts Unknown finisce letteralmente con un botto quando Bourdain cade da un ATV. La sua posizione, tuttavia, è esattamente ciò che il nuovo show della CNN è tutto. Bourdain è in Guajira, l’aspra terra del popolo Wayuu nel nord della Colombia.

Grande rispetto per @bourdain per andare nella zona Guajira della Colombia, vera frontiera, completamente fuori dai binari. #PartsUnknown

– Skift (@skift) April 29, 2013

L’ultima tappa di Bourdain arriva dopo un viaggio veloce in Colombia; un viaggio che evita le tanto discusse città di Medellin e Cartagena in favore di regioni meno visitate.

Inizia nella città amazzonica di Miraflores, dove vecchie notizie ritraggono una città sopraffatta dai cartelli della droga e dai militari; i flashback stanno diventando una scena standard di “Parts Unknown”. Torniamo ai giorni nostri e Bourdain ora ammira la bellezza della terra, che una volta era il centro della produzione di coca in Colombia.

Bogota

A Bogotà, Bourdain esplora la nascente cultura alimentare della capitale mentre beve succhi di frutta freschi e un brodo di carne con il musicista-chef Tomas Rueda al più grande mercato della città Paloquemao.

Bourdain visita anche il ristorante Tabula di Rueda.

“Il pranzo che Tomas serve qui a Tabula è definito più da fondamenti di alta qualità che da teorie di alto concetto”, dice Bourdain. “Se c’è un tema qui è che ingredienti così buoni, preparati meticolosamente, sono l’essenza del mangiare bene”.

Non ci potrebbe essere complimento più grande per uno chef o un paese che, come spiega Rueda, è una fattoria per il resto del mondo.

Bourdain incontra poi lo scrittore Héctor Abad a La Puerta Falsa. Il più recente romanzo di Abad, Oblivion, racconta la storia della schietta indignazione di suo padre nei confronti degli squadroni della morte sponsorizzati dai militari, che gli costò la vita negli anni ’80. Abad stesso è meno sicuro della strada che la Colombia deve percorrere per diventare un posto migliore in cui vivere.

“Stiamo diventando sempre più consapevoli che questi ultimi decenni di violenza sono diventati assolutamente inutili. Dobbiamo cambiare molte, molte cose”, dice Abad.

L’amore di Bourdain per la Colombia

Bourdain e la troupe viaggiano poi leggermente a sud-ovest verso Cali dove scoprono il tejo, un gioco di bevute con esplosivi che sembra essere fatto su misura per Bourdain. La sua coordinazione occhio-mano si rivela imbarazzante, ma la sua franchezza no.

Seduto con i membri di una band che mescola musicisti dai 25 agli 82 anni, Bourdain chiede perché gli stranieri dovrebbero visitare il, a volte, controverso paese. Incontrando la risposta standard dell’ovvia bellezza della Colombia, Bourdain sottolinea la vera barriera:

“Guarda, il paese è bello. Lo sappiamo, ma la maggior parte degli americani ha paura di venire”, dice Bourdain alla gente del posto.

Il suo personale amore travolgente per il paese è chiaro in tutto l’episodio, che dice ai suoi più di 740.000 spettatori che c’è poco da temere.

“La Colombia è incoraggiante”, conclude Bourdain.

Foto di credito: Anthony Bourdiain cavalca un ATV attraverso un aspro terreno desertico nel nord della Colombia.

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