Negli ultimi anni, gli esperti nella cura del paziente nella spondiloartrite hanno riconosciuto che un approccio pratico e multiuso che mette il paziente al centro del proprio trattamento, coinvolgendolo strettamente nel processo decisionale, può portare ai migliori risultati. Una delle ragioni di questo può essere che può portare a una maggiore soddisfazione del paziente a livello psicologico. Si potrebbe sostenere che gli individui che hanno a che fare con una malattia cronica progressiva hanno già sperimentato numerose perdite prima e dopo la diagnosi, e quindi essere al comando fa sentire meglio. Come tale, un approccio centrato sul paziente – comprese le modalità e gli interventi farmacologici e non farmacologici – è raccomandato come la pietra angolare del trattamento in coloro che hanno la spondiloartrite. Gli obiettivi di questo approccio, come concluso dagli esperti, includono la riduzione del dolore e uno sforzo per migliorare la forza muscolare, la resistenza, la flessibilità, la mobilità, l’equilibrio e la forma fisica, così come il mantenimento/aumento della partecipazione a una vita sociale sana per prevenire sentimenti di solitudine. In questo articolo, cerchiamo di presentare le prove, basate su studi rigorosi, per descrivere i vari elementi di un intervento multidisciplinare non medico nella spondiloartrite assiale.
Terapia fisica
Spesso include modalità fisiche come esercizio, calore, freddo, elettroterapia e tecniche manuali. L’obiettivo della terapia fisica è quello di mantenere e/o migliorare il comfort, l’indipendenza, l’integrazione sociale e la qualità della vita di un individuo.Sebbene tutti i fisioterapisti siano professionisti della salute formati, alcuni hanno competenze aggiuntive nel supporto della malattia muscoloscheletrica e reumatologica e sarebbero i più qualificati per trattare individui con spondiloartrite.È importante notare che non tutti i pazienti sono buoni candidati per la gestione della terapia fisica. Un fisioterapista è addestrato a misurare e valutare questo, e costruire un protocollo di trattamento personalizzato per soddisfare le esigenze e le capacità del paziente.
Esercizio fisico
Nonostante i progressi medici degli ultimi venti anni, l’esercizio fisico rimane un elemento critico di una strategia di gestione di successo in tutte le fasi della malattia. In tutta la letteratura, l’esercizio rimane la modalità fisica più studiata nella gestione della spondilite anchilosante e della spondiloartrite assiale. Alcuni medici arrivano a dire che l’esercizio è il trattamento universale in queste condizioni. Un gruppo ben rispettato (Cochrane) ha studiato l’effetto dell’esercizio per la spondilite anchilosante nel 2008. La revisione ha riportato che i programmi individuali di esercizio a casa sono migliori di nessun intervento ed esercitano un effetto positivo sulla mobilità della colonna vertebrale e sulla funzione fisica. Hanno anche confermato che la terapia fisica di gruppo è superiore, con risultati migliori rispetto all’esercizio a casa. Tuttavia, esaminando il corpo della ricerca sull’esercizio fisico e la spondiloartrite, diventa evidente che varie difficoltà trovate in molti studi sull’esercizio fisico impediscono conclusioni definitive nei loro risultati. (Si prega di vedere il Box 19.1 per saperne di più.)
Terapie basate sull’acquaticità
Confrontando la terapia acquatica con la terapia di esercizio convenzionale in generale, la terapia acquatica ha mostrato un miglioramento maggiore in tutte le misure, specialmente nei punteggi del dolore e nella qualità della vita. Tuttavia, è stato suggerito, ma non dimostrato, che la terapia acquatica combinata con l’esercizio convenzionale sembra aumentare gli ormoni anti-infiammatori nel corpo; sono necessari ulteriori studi per confermare o meno.
Agenti Elettrofisici e Termoterapie
Anche se queste modalità sono state usate con successo in altre malattie reumatiche, fino a poco tempo fa c’erano poche prove a sostegno del loro uso nella spondiloartrite. Questo potrebbe cambiare, tuttavia, dato che diversi studi recenti che indagano l’uso di *TENS nella spondilite anchilosante in particolare hanno mostrato una promessa. Sono stati riportati miglioramenti nel dolore, nella rigidità e nella fatica, che sono tutti fattori significativi nella spondiloartrite. Uno studio controllato in doppio cieco con placebo non è stato in grado di dimostrare risultati utili nella terapia con campi magnetici quando applicata alle articolazioni bilaterali nella SA. Non è stata dimostrata alcuna utilità nel dolore, nella fatica, nella rigidità mattutina, nella capacità funzionale, né nell’attività della malattia. Un piccolo studio ha mostrato risultati preliminari promettenti nell’*ipertermia per tutto il corpo sui livelli di citochine nel sangue, mostrando una riduzione del 50% del livello di TNFa (marker infiammatorio) rispetto ai livelli basali dopo un inizio di 24 ore. Uno studio diverso, tuttavia, utilizzando la sauna a infrarossi per applicare l’ipertermia su tutto il corpo in pazienti con AS e RA, non è riuscito a mostrare miglioramenti significativi nel dolore, rigidità o affaticamento.
*Nota del redattore:
TENS è l’abbreviazione di “Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation” che è una macchina che eroga una corrente elettrica a basso voltaggio in aree designate del corpo, stimolando i nervi nella zona nel tentativo di ridurre il dolore. La terapia del campo magnetico comporta l’uso di diversi magneti nel tentativo di bilanciare e riallineare il campo magnetico di una persona. Questo è creduto dai praticanti per trattare alcune condizioni, tra cui il dolore da artrite, e aumentare la salute generale. Il pensiero dietro la terapia del campo magnetico è che alcuni problemi accadono perché i vostri campi magnetici sono fuori equilibrio. Se si mette un campo magnetico vicino al tuo corpo, si crede che le cose torneranno alla normalità. L’ipertermia del corpo intero è un trattamento in cui la temperatura interna del corpo è elevata (fino a 107 gradi Fahrenheit in ambienti controllati) per effettuare certi cambiamenti all’interno delle cellule. È più comunemente usata come trattamento complementare del cancro.
Educazione e autogestione del paziente
È stato ben stabilito tra gli esperti che il trattamento della spondiloartrite beneficia enormemente dell’autoeducazione per quanto riguarda la disabilità, le valutazioni globali del paziente, lo stato psicologico e la depressione. (Tuttavia, l’attuale rapporto in questo settore suggerisce che solo il 40% dei pazienti con spondiloartrite assiale viene indirizzato all’educazione, un numero che mostra un ampio margine di miglioramento.
Medicina Complementare e Alternativa (CAM)
CAM, come sostenuto dal finanziamento degli studi al NIH, è considerato un approccio all’assistenza sanitaria e alla gestione della malattia che non rientra nella medicina convenzionale.Il termine “complementare” di solito si riferisce a terapie oltre i trattamenti standard che vengono utilizzati in combinazione con approcci medici tradizionali. Il termine “alternativo” si riferisce a terapie al di fuori del convenzionale che sono utilizzati al posto della medicina tradizionale.Attualmente, ci sono poche prove per sostenere l’uso CAM in spondiloartrite assiale. Detto questo, in termini di approcci nutrizionali e dietetici si pensa che ben il 95% dei pazienti abbia usato questo tipo di approccio in qualche momento. Spesso gli approcci complementari, come la terapia di massaggio, l’agopuntura o la naturopatia, sono utilizzati per sostenere le medicine tradizionali. Anche se le prove a sostegno non sono disponibili, molti individui trovano grande conforto in vari approcci alternativi per alleviare i sintomi. Sono necessari ulteriori studi.
Terapia di massaggio
Ci sono varie forme di terapia di massaggio che, secondo molte affermazioni auto-riferite, possono aiutare nel rilassamento, diminuire lo stress e la tensione muscolare, ridurre il dolore cronico, e migliorare il benessere generale.
Agopuntura
Le informazioni principali disponibili sull’agopuntura sono cresciute rapidamente dalla metà degli anni novanta. Di pari passo, le prove scientifiche a sostegno del suo uso si sono costantemente ampliate. Studi alla cieca hanno dimostrato che l’agopuntura può sostenere le sue affermazioni di impatto biofisico con il rilascio di endorfine – ormoni del benessere – e che può fornire un immediato sollievo dal dolore a breve termine, così come migliorare la funzione. Nonostante questo, mancano prove solide a sostegno del suo uso e dei suoi benefici nella spondiloartrite assiale. Si suggerisce che ulteriori esplorazioni e studi clinici ben progettati siano garantiti.
Trattamento chiropratico
La chiropratica è un termine usato per descrivere molti diversi tipi di modalità di trattamento. Queste includono, ma non sono limitate a una combinazione di terapie manuali, manipolazione spinale ad alta velocità, modalità passive, programmi di esercizio, terapia tattile, nessuna terapia tattile, e l’educazione al dolore.Le linee guida per il trattamento della spondiloartrite assiale pubblicate nel 2015 dall’American College of Rheumatology, Spondylitis Association of America, e Spartan raccomanda vivamente di non effettuare manipolazioni spinali con spinte ad alta velocità in pazienti con AS che hanno una fusione spinale o osteoporosi spinale.2La manipolazione spinale in qualsiasi paziente con spondiloartrite assiale accertata dovrebbe essere evitata a causa del rischio di osteoporosi non diagnosticata e degli effetti sconosciuti della manipolazione articolare nelle articolazioni attivamente infiammate. Si dovrebbe prestare estrema attenzione prima di intraprendere un trattamento chiropratico. I rischi in quelli con spondiloartrite assiale includono fratture spinali, lesioni del midollo spinale e persino paraplegia.
Integratori e prodotti naturali per la salute
Si prega di consultare la pagina 10 di questo numero per un articolo che discute l’uso di integratori e le loro potenziali interazioni con i farmaci convenzionali.
Conclusione
La letteratura basata sull’evidenza ha dimostrato che l’esercizio e l’educazione rimangono le basi del trattamento non farmacologico nella spondiloartrite. L’esercizio convenzionale consiste in flessibilità, stretching e rafforzamento con terapie aggiuntive che includono l’esercizio acquatico. È stato postulato che una combinazione di trattamenti biologici e terapie di esercizio fornisca risultati migliori per quanto riguarda il sollievo dei sintomi, la funzione fisica, le attività della vita quotidiana, la mobilità e gli indici di qualità della vita. Sono necessari ulteriori studi ben disegnati per misurare i risultati e la potenziale utilità di incorporare altri approcci non farmacologici in una strategia di gestione di successo della spondiloartrite.
- Passalent, Laura e Salih Ozgocmen. “Gestione non farmacologica nella spondiloartrite assiale”. Oxford Textbook of Axial Spondyloarthritis, a cura di Robert D. Inman e Joachim Sieper, Oxford University Press, 2016, pp. 175-187.
- Ward MM, Deodhar A, Akl EA, et al. American College of Rheumatology/Spondylitis Association of America/Spondyloarthritis Research and Treatment Network 2015 Recommendations for the Treatment of Ankylosing Spondylitis and Nonradiographic Axial Spondyloarthritis. Artrite e Reumatologia. 2016 Feb;68(2):282-98. doi: 10.1002/art.39298. Epub 2015 Sep 24.