Archelao, (morto nel 399 a.C.), re di Macedonia dal 413 al 399.
Anche se salì al potere illegalmente, Archelao fu un sovrano capace e benefico. Suo padre era il re Perdicca II (regnò circa 450-413) e sua madre una schiava. Archelao si impadronì del trono dopo aver ucciso suo zio, suo cugino e il suo fratellastro, il legittimo erede. Poi si mise a rafforzare la Macedonia fortificando le città, costruendo strade e riorganizzando l’esercito. Nel tentativo di diffondere le raffinatezze della civiltà greca tra il suo popolo, Archelao invitò molti artisti famosi, tra cui il tragico Euripide, nella sua nuova capitale a Pella. Il re celebrò anche giochi in stile greco a Dium, in Macedonia. Durante il regno di Archelao l’economia macedone si rafforzò grazie allo sviluppo del commercio e all’adozione dello standard monetario persiano. Le sue relazioni con gli altri stati erano generalmente pacifiche. Nel 420 aiutò a stabilire un’oligarchia filo-macedone a Larissa in Tessaglia. Fu assassinato da uno dei suoi favoriti mentre era a caccia.