Ann Burlingham ha scritto (un po’ modificato qui):
La prima volta che so di essermi imbattuto (ahem) nella parola “acrossed”, e l’ho notato solo la seconda o terza volta che ho letto lo stato di Facebook di un amico – mi è completamente sfuggito ieri e oggi: “off to make the treacherous path acrossed 39 from Castile to Perry , wish me luck!”
Ora la forma in questione è (nella trascrizione fonemica) la variante non standard /əkrɔst/ (il valore fonetico della /ɔ/ varia da dialetto a dialetto), corrispondente alla standard /əkrɔs/, scritta ACROSS.
È ben documentata come una variante statunitense associata in gran parte ai parlanti “meno istruiti” in molte parti del paese (anche se i non linguisti tendono a riportarla come peculiare del luogo in cui gli capita di vivere – perché, ovviamente, è lì che la notano). È coperto in DARE, sotto le grafie ACROSST e ACROST, dove è collegato al non standard ONCET per ONCE, ed è stato discusso l’anno scorso in Language Log da Mark Liberman: “Ask Language Log: “acrosst” ” (qui).
Gli abitanti sono infuriati per la variante, specialmente nel parlato. Una voce di Urban Dictionary per acrossed la pronuncia come “storpiatura ignorante”. Altrove si può trovare l’inane giudizio “not a word!” che viene applicato alle varianti che non piacciono ai peever:
acrossed is not a word
acrosst: no such word
acrost: Una leggenda metropolitana. Un mito. Non esiste.
(Per un recente attacco a questo modo di pensare, vedi la rubrica di Mark Peters “Bury the Not-a-Word Myth”. Altri lo hanno preceduto: Erin McKean (che lui cita), Eugene Volokh, e io, tra loro.)
ACROSSED è per lo più citato dalla scrittura (come in Paul Brians’s Common Errors), dove è frequente, ACROSST e ACROST per lo più dal discorso, anche se queste grafie si verificano così come ACROSSED:
sono stato colpito mentre camminavo attraverso un parcheggio da una macchina. non ho avuto ossa rotte ma ho una lesione dei tessuti molli che cosa devo fare (link)
Prima volta che mi sono imbattuto in questo. (link)
Ho appena guidato sul ponte Mackinac… (link)
Sliding The Blade Acrost My Skin (link)
L’ortografia ACROSSED modella l’ortografia ED per i participi passati in /t/, come in CROSSED (e confronta PASSED e PAST, che condividono una storia); l’ortografia ha un senso demi-eggeriano di /əkrɔst/.
È significativo che across e once finissero entrambi in /s/, così che acrosst e oncet potrebbero essere intesi come aventi in realtà le -st di among (~among), amidst (~amid), e while (~while) (e anche, storicamente, against e betwtixt). Queste tre voci hanno una storia interessante: le varianti più antiche erano amongs, amids, e whiles, con quella che originariamente era la -es del genitivo avverbiale; e poi, secondo l’OED, hanno preso la -t come risultato dell’essere “corrotti” dall’associazione con la -st del superlativo.
Queste altre varianti -st sono diventate standard, mentre acrosst e oncet sembrano essere rimasti indietro.