Asma
Definizione
L’asma è una malattia infiammatoria cronica (di lunga durata) delle vie respiratorie. In coloro che sono suscettibili all’asma, questa infiammazione fa sì che le vie aeree si spasmino e si gonfino periodicamente in modo che le vie aeree si restringano. L’individuo deve quindi ansimare o ansimare per l’aria. L’ostruzione al flusso d’aria si risolve spontaneamente o risponde a una vasta gamma di trattamenti, ma l’infiammazione continua rende le vie aeree iper-reattive a stimoli come l’aria fredda, l’esercizio fisico, gli acari della polvere, le sostanze inquinanti nell’aria, e anche lo stress e l’ansia.
Descrizione
Secondo l’American Lung Association, nel 2007, circa 34,1 milioni di americani, compresi 9 milioni di bambini, avevano ricevuto una diagnosi di asma durante la loro vita. Questo numero sembra essere in aumento, soprattutto tra i bambini sotto i 6 anni, mentre allo stesso tempo la malattia sta diventando più grave. Si stima che l’asma causi tra 3.500 e 5.000 morti all’anno negli Stati Uniti. Nel 2007, era responsabile di 217.000 visite al pronto soccorso e 10,4 milioni di visite in ufficio. Il suo costo stimato per l’economia degli Stati Uniti è di 19,7 miliardi di dollari. In tutto il mondo, si stima che l’asma colpisca 300 milioni di persone. L’asma è strettamente legata alle allergie; circa il 75% delle persone con asma hanno anche delle allergie.
I cambiamenti che avvengono nei polmoni delle persone con asma rendono le vie respiratorie (i “tubi respiratori”, o bronchi e i bronchioli più piccoli) iperreattive a molti tipi diversi di stimoli che non colpiscono i polmoni sani. In un attacco d’asma, il tessuto muscolare nelle pareti dei bronchi va in spasmo, e le cellule che rivestono le vie aeree si gonfiano e secernono muco nelle vie aeree. Entrambe queste azioni causano un restringimento dei bronchi (broncocostrizione). Di conseguenza, una persona asmatica deve fare uno sforzo molto maggiore per respirare l’aria e per espellerla.
Le cellule delle pareti bronchiali, chiamate mastociti, rilasciano alcune sostanze che fanno contrarre il muscolo bronchiale e stimolano la formazione di muco. Queste sostanze, che includono l’istamina e un gruppo di sostanze chimiche chiamate leucotrieni, portano anche i globuli bianchi nella zona, che è una parte fondamentale della risposta infiammatoria. Molti individui con l’asma sono inclini a reagire a sostanze “estranee” come il polline, gli acari della polvere di casa o la forfora degli animali; queste sostanze sono chiamate allergeni. D’altra parte, l’asma colpisce molti individui che non sono allergici in questo modo.
Circa due terzi di tutti i casi di asma sono diagnosticati in persone sotto i 18 anni, ma l’asma può anche comparire per la prima volta durante gli anni adulti. Mentre i sintomi possono essere simili, alcuni aspetti importanti dell’asma differiscono nei bambini e negli adulti.
Asma infantile
A circa 9 milioni di bambini americani è stata diagnosticata l’asma. Circa il 20% dei casi inizia nel primo anno di vita. Quando l’asma inizia nell’infanzia, spesso lo fa in un bambino che è probabile, per ragioni genetiche, diventare sensibilizzato agli allergeni comuni nell’ambiente (persona atopica). Quando questi bambini sono esposti ad acari della polvere, proteine animali (peli di animali, forfora), funghi o altri potenziali allergeni, producono un tipo di anticorpo che è destinato a fagocitare e distruggere i materiali estranei. Questo ha l’effetto di rendere le cellule delle vie respiratorie sensibili a particolari materiali. Un’ulteriore esposizione può portare rapidamente a una risposta asmatica. Questa condizione di atopia è presente in almeno un terzo e fino alla metà della popolazione generale.
Asma ad esordio adulto
Le allergie possono anche giocare un ruolo quando gli adulti diventano asmatici. Gli adulti che sviluppano l’asma possono essere esposti ad allergeni sul posto di lavoro, come alcune forme di plastica, solventi e polvere di legno. Altri adulti possono essere sensibili all’aspirina, ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS come l’ibuprofene), o ad altri farmaci. Più donne che uomini sono diagnosticati con l’asma da adulti. Rispetto all’asma infantile, l’asma dell’adulto tende ad essere più continua, mentre l’asma infantile è spesso caratterizzata da episodi asmatici seguiti da periodi senza asma.
Asma indotta dall’esercizio fisico
Persone che non hanno allergie possono comunque sviluppare una forma di asma che è causata dall’esercizio aerobico. Questi episodi possono durare diversi minuti e lasciare l’individuo senza fiato. Alcune stime suggeriscono che il 12-15% degli americani sono suscettibili di asma indotta dall’esercizio. La respirazione di aria fredda, l’esercizio aerobico che dura più di 10 minuti, o periodi più brevi di esercizio aerobico molto pesante tendono a provocare un attacco d’asma indotto dall’esercizio negli individui suscettibili. L’aria inquinata e alcune sostanze chimiche (ad esempio, il cloro nelle piscine, gli erbicidi su un campo da gioco) sembrano aumentare la probabilità di un episodio di asma in individui sensibili.
Cause e sintomi
Nella maggior parte dei casi, l’asma è causata dall’inalazione di un allergene che innesca la catena di cambiamenti biochimici e tissutali che portano all’infiammazione delle vie aeree, alla broncocostrizione e al respiro sibilante. Evitare o almeno ridurre al minimo l’esposizione ai fattori scatenanti dell’asma è il modo più efficace di trattare l’asma, quindi è utile identificare quale specifico allergene o irritante sta causando i sintomi in un particolare individuo. Una volta che l’asma è presente, i sintomi possono essere innescati o aggravati se l’individuo ha anche la rinite (infiammazione del rivestimento del naso) o la sinusite (infiammazione del seno). Quando gli acidi dello stomaco risalgono l’esofago (reflusso acido), anche questo può peggiorare i sintomi dell’asma. Anche un’infezione virale delle vie respiratorie (per esempio, un raffreddore) può scatenare o peggiorare una reazione asmatica. Anche l’aspirina, i FANS e i farmaci beta-bloccanti possono peggiorare i sintomi dell’asma.
Gli allergeni inalati più comuni che scatenano gli attacchi d’asma sono:
- la forfora animale
- gli acari della polvere di casa
- i funghi (muffe) che crescono in casa
- gli allergeni degli scarafaggi
- il polline
- le sostanze chimiche, i fumi, o inquinanti industriali trasportati dall’aria
- fumo
L’inalazione del fumo di tabacco, sia fumando che stando vicino a persone che fumano, può irritare le vie respiratorie e scatenare un attacco asmatico. Gli inquinanti dell’aria come il fumo di legno possono avere un effetto simile. Inoltre, tre fattori che producono regolarmente attacchi in alcuni individui asmatici, e che a volte possono essere l’unica causa dei sintomi sono:
- inalare aria fredda (asma indotta dal freddo)
- asma indotta dall’esercizio fisico
- stress o un alto livello di ansia
Il respiro sibilante è spesso evidente, ma gli attacchi di asma lievi possono essere confermati solo quando il medico ascolta il petto dell’individuo con uno stetoscopio. Oltre all’affanno e al fiato corto, l’individuo può tossire e/o riferire una sensazione di “strettezza” nel petto. Il respiro sibilante è spesso più forte quando l’individuo espira nel tentativo di espellere l’aria attraverso le vie respiratorie ristrette. Alcune persone con l’asma sono prive di sintomi per la maggior parte del tempo, ma occasionalmente possono avere episodi di mancanza di respiro. Altri passano la maggior parte del loro tempo ad ansimare o hanno frequenti attacchi di respiro corto fino a quando non vengono trattati adeguatamente. Piangere o ridere può provocare un attacco. Gli episodi gravi si sviluppano spesso quando l’individuo ha un’infezione virale del tratto respiratorio o è esposto a un carico pesante di un allergene o irritante (ad esempio, respirando il fumo di un falò). Gli attacchi d’asma possono durare solo pochi minuti o possono continuare per ore o addirittura giorni (una condizione chiamata status asthmaticus).
Essere a corto di fiato può causare un individuo a diventare visibilmente ansioso, sedersi in posizione eretta, piegarsi in avanti, e usare i muscoli del collo e della parete toracica per aiutare a spostare l’aria dentro e fuori i polmoni. L’individuo può essere in grado di dire solo poche parole alla volta prima di fermarsi a prendere fiato. La confusione e una tinta bluastra della pelle sono indizi che l’apporto di ossigeno è seriamente basso e che è necessario un trattamento di emergenza. In un attacco grave che dura per un periodo prolungato, alcuni dei sacchi d’aria nel polmone possono rompersi in modo che l’aria si raccolga nel petto. Questo rende ancora più difficile per i polmoni scambiare abbastanza aria.
Diagnosi
Oltre ad ascoltare il torace dell’individuo, l’esaminatore dovrebbe cercare la massima espansione del torace mentre prende aria. Spalle inarcate e muscoli del collo contratti sono altri segni di vie respiratorie ristrette. I polipi nasali o l’aumento delle secrezioni nasali si notano spesso negli individui asmatici. I cambiamenti della pelle, come la dermatite atopica o l’eczema, sono indicazioni che l’individuo è suscettibile di allergie.
Il medico chiederà circa una storia familiare di asma o allergie. Una diagnosi di asma può essere fortemente suggerita quando sono presenti segni e sintomi tipici. Un test chiamato spirometria misura quanto rapidamente l’aria viene espirata e quanta aria viene trattenuta nei polmoni. Ripetere il test dopo che l’individuo inala un farmaco broncodilatatore che allarga le vie aeree mostrerà se il restringimento delle vie aeree è reversibile, che è un risultato molto tipico nell’asma. Spesso gli individui usano uno strumento correlato, chiamato misuratore di flusso di picco, per tenere traccia della gravità dell’asma quando sono a casa.
Spesso è difficile determinare cosa sta scatenando gli attacchi d’asma. Si possono usare test allergici cutanei, anche se una risposta allergica cutanea non sempre significa che l’allergene testato stia causando l’asma. Il sistema immunitario del corpo produce anticorpi specifici per combattere ogni allergene. Misurare la quantità di un anticorpo specifico nel sangue può indicare quanto l’individuo sia sensibile a un particolare allergene. Se la diagnosi è ancora in dubbio, l’individuo può inalare un allergene sospetto mentre usa uno spirometro per rilevare il restringimento delle vie aeree. La spirometria può anche essere ripetuta dopo un esercizio quando si sospetta un’asma indotta dall’esercizio. Una radiografia del torace può essere fatta per aiutare ad escludere altri disturbi polmonari.
Trattamento
Gli obiettivi del trattamento dell’asma sono di prevenire i sintomi fastidiosi, mantenere la funzione polmonare il più vicino possibile alla norma e permettere agli individui di svolgere le loro normali attività, comprese quelle che richiedono sforzo. Gli individui dovrebbero essere esaminati periodicamente e avere la loro funzione polmonare misurata tramite spirometria per assicurarsi che gli obiettivi del trattamento siano soddisfatti. La migliore terapia farmacologica è quella che controlla i sintomi asmatici causando pochi o nessun effetto collaterale. Molte persone con asma sono trattate con una combinazione di farmaci a lunga durata d’azione assunti regolarmente per aiutare a prevenire gli attacchi d’asma e farmaci a breve durata d’azione (sollievo rapido) somministrati tramite inalatore per ridurre i sintomi immediati di un attacco.
Farmaci
La scelta del trattamento farmacologico iniziale dipende spesso dal fatto che l’asma sia classificata come intermittente, lievemente persistente, moderatamente persistente o gravemente persistente, dall’età dell’individuo, da altre condizioni mediche che possono essere presenti e da altri farmaci che il paziente può assumere. Ci vogliono diversi tentativi per trovare la migliore combinazione di farmaci per controllare l’asma.
Agonisti dei recettori beta (broncodilatatori)
Questi farmaci, che rilassano le vie aeree, spesso sono la scelta migliore per alleviare gli attacchi improvvisi di asma e per prevenire gli attacchi di asma indotti dall’esercizio. Alcuni broncodilatatori, come l’albuterolo (Ventolin, Proventil) e il levalbuterolo (Xopenex), agiscono principalmente nelle cellule polmonari e hanno poco effetto su altri organi. I broncodilatatori occasionalmente possono essere presi per via orale (cioè, pillole o liquidi), ma normalmente sono somministrati attraverso inalatori. I farmaci inalati vanno direttamente nei polmoni e causano meno effetti collaterali. Questi farmaci generalmente iniziano ad agire in pochi minuti, ma i loro effetti durano solo da quattro a sei ore.
Sono stati sviluppati beta agonisti a lunga durata d’azione LABAs) che possono durare fino a 12 ore. Questi includono salmeterolo (Severent Diskus), fluticasone/salmeterolo (Advair Diskus), arformoterolo (Brovana), formoterolo (Perforomist, Foradil), e budesonide/formoterolo (Symbacort). Nel gennaio 2008, la United States Food and Drug Administration (FDA) ha emesso un avviso che i LABA possono aumentare la possibilità di gravi episodi di asma e di morte causata dall’asma. I LABA non sono raccomandati come trattamento di prima linea per l’asma. Ulteriori informazioni su questi farmaci sono state raccolte al momento in cui questa voce è stata scritta. La FDA suggerisce che le persone che prendono i LABA discutano i rischi e i benefici con il loro medico.
Antagonisti dei recettori dei leucotrieni
Gli antagonisti dei recettori dei leucotrieni come montelukast (Singulair), zafirlukast (Accolate), e Zyflo (zileuton) controllano l’infiammazione delle vie respiratorie bloccando l’azione dei leucotrieni, che sono sostanze chimiche coinvolte nella produzione di infiammazione. Questi farmaci sono compresse prese per bocca su base regolare per trattare o prevenire i sintomi dell’asma e dell’asma indotta dall’esercizio. Nel marzo 2008, la FDA ha rilasciato un avvertimento preliminare che Singulair potrebbe causare cambiamenti di comportamento e di umore, pensiero e comportamento suicida e suicidio. L’avvertimento era preliminare, cioè una relazione di causa ed effetto tra queste reazioni avverse e il farmaco non era stato definitivamente stabilito, e che erano necessarie ulteriori informazioni. La FDA ha raccomandato che gli individui che prendono Singulair o qualsiasi altro farmaco antagonista del recettore del leucotriene dovrebbero essere attenti a questi effetti collaterali comportamentali, ma non smettere di prendere questi farmaci fino a quando non hanno discusso la loro condizione con un medico.
Corticosteroidi
Questi farmaci, che assomigliano agli ormoni naturali del corpo, bloccano l’infiammazione e sono spesso efficaci per alleviare i sintomi di asma cronica e prevenire episodi di asma, ma generalmente non sono utilizzati per trattare gli attacchi di asma una volta che sono iniziati. Alcuni esempi sono il fluticasone (Flovent), il triamcinolone (Azmacort) e il beclometasone (Vanceril, Beclovent, QVAR), tutti presi per inalazione. Quando i corticosteroidi sono presi per inalazione per un lungo periodo, gli attacchi d’asma diventano meno frequenti perché le vie respiratorie diventano meno sensibili agli allergeni. Prendisone (Deltasone, Orasone, Meticorten) è dato per bocca (cioè, pillole) per accelerare il recupero dopo il trattamento dei sintomi iniziali di un attacco d’asma e talvolta per trattare l’asma cronica.
I corticosteroidi sono farmaci forti e di solito possono controllare anche casi gravi di asma a lungo termine e mantenere una buona funzione polmonare. I corticosteroidi possono causare numerosi effetti collaterali, tuttavia, tra cui sanguinamento dallo stomaco, perdita di calcio dalle ossa, cataratta negli occhi e uno stato simile al diabete. Gli individui che usano corticosteroidi per lunghi periodi possono anche avere problemi con la guarigione delle ferite, possono aumentare di peso e possono avere problemi psicologici. Nei bambini, la crescita può essere rallentata.
Altri farmaci
Cromolyn (Intal) e nedocromil (Tilade) sono farmaci antinfiammatori che colpiscono i mastociti. Possono essere usati come trattamento iniziale per prevenire attacchi asmatici. Possono anche prevenire gli attacchi se somministrati prima dell’esercizio fisico o quando l’esposizione a un allergene non può essere evitata. Per essere efficaci, questi farmaci devono essere presi regolarmente anche se non ci sono sintomi di asma. I farmaci anticolinergici, come l’atropina, possono essere utili nel controllo degli attacchi gravi quando vengono aggiunti a un agonista del recettore beta inalatorio. Aiutano ad allargare le vie aeree e sopprimono la produzione di muco.
Gestire gli attacchi asmatici
Un attacco di asma grave dovrebbe essere trattato il più rapidamente possibile; può essere necessaria un’assistenza medica di emergenza professionale, in quanto un individuo che sperimenta un attacco acuto può aver bisogno di ricevere ossigeno extra. Raramente è necessario utilizzare un ventilatore meccanico per aiutare l’individuo a respirare. Un inalatore, di solito contenente un agonista dei recettori beta, viene inalato ripetutamente o continuamente. Se l’individuo non risponde prontamente e completamente, può essere somministrato un corticosteroide. Un ciclo di terapia corticosteroidea, dato dopo che l’attacco è finito, può rendere meno probabile una recidiva.
Molti esperti di asma raccomandano un dispositivo chiamato “distanziatore” da usare insieme agli inalatori dosatori. Il distanziatore è un tubo o un dispositivo simile a un soffietto tenuto in o intorno alla bocca in cui l’inalatore con dosatore viene soffiato. Questo dispositivo permette a più farmaci da un inalatore con dosatore di raggiungere i polmoni.
Mantenere il controllo
Il trattamento a lungo termine dell’asma si basa sull’inalazione di farmaci appropriati usando un inalatore speciale che misura la dose. Le persone devono essere istruite sull’uso corretto di un inalatore per essere sicuri che fornisca la giusta quantità di farmaco. Una volta che l’asma è stata controllata per diverse settimane o mesi, un medico può raccomandare che il paziente riduca gradualmente il trattamento farmacologico. L’ultimo farmaco aggiunto di solito è il primo ad essere ridotto. Gli individui dovrebbero essere visitati dal loro medico ogni uno-sei mesi, o come necessario, a seconda della frequenza degli episodi di asma.
I bambini in età scolare e più grandi possono anche essere prescritti misuratori di flusso di picco, semplici dispositivi che misurano quanto è facile o difficile per una persona espirare. Con il monitoraggio domestico del picco di flusso, è possibile per molti bambini con l’asma discernere in una fase iniziale che un’eruzione è appena iniziata e regolare i loro farmaci in modo appropriato.
Le persone con l’asma fanno meglio quando hanno un piano d’azione scritto da seguire se i sintomi peggiorano improvvisamente. Questo piano dovrebbe indicare come regolare i loro farmaci e quando cercare aiuto medico. Un rapporto del 2004 ha trovato che gli individui con piani d’azione scritti di autogestione avevano meno ospedalizzazioni, meno visite al pronto soccorso e una migliore funzione polmonare. Avevano anche un tasso di mortalità inferiore del 70%.
Il rinvio a uno specialista dell’asma dovrebbe essere considerato se:
- si è verificato un attacco d’asma pericoloso per la vita o se l’asma è grave e persistente
- il trattamento da tre a sei mesi non ha raggiunto i suoi obiettivi
- alcune altre condizioni, come polipi nasali o malattie polmonari croniche, sta complicando il trattamento dell’asma
- sono necessari test speciali, come i test cutanei allergici o un challenge allergenico
- è stata necessaria una terapia corticosteroidea intensiva a lungo termine per controllare l’asma.
Popolazioni speciali
Infanti e bambini piccoli
È particolarmente importante osservare da vicino il decorso dell’asma negli individui giovani. Il trattamento è ridotto quando possibile, e se non c’è un chiaro miglioramento, il trattamento dovrebbe essere modificato. I bambini asmatici hanno spesso bisogno di farmaci a scuola per controllare i sintomi acuti o per prevenire gli attacchi indotti dall’esercizio fisico. I genitori o i tutori di questi bambini dovrebbero consultare il distretto scolastico sulla loro politica dei farmaci per assicurarsi che ci sia una procedura per permettere al loro bambino di portare un inalatore. Il fornitore di assistenza sanitaria dovrebbe scrivere un piano di trattamento dell’asma per la scuola del bambino. Una gestione adeguata di solito permette al bambino di partecipare alle attività di gioco. Solo come ultima risorsa le attività dovrebbero essere limitate.
Gli anziani
Le persone anziane hanno spesso altri tipi di malattie polmonari, come la bronchite cronica o l’enfisema. Questi devono essere presi in considerazione quando si trattano i sintomi dell’asma. Gli effetti collaterali dei farmaci agonisti beta-recettori (inclusi l’accelerazione del cuore e il tremore) possono essere più comuni negli anziani.
Prognosi
Più della metà di tutti i casi di asma nei bambini si risolvono entro la giovane età adulta, ma le infezioni croniche, l’inquinamento, il fumo di sigaretta e l’esposizione cronica agli allergeni sono fattori che rendono la risoluzione meno probabile. I neonati e i bambini che hanno un respiro sibilante persistente anche senza infezioni virali e quelli che hanno una storia familiare di allergie hanno maggiori probabilità di continuare ad avere l’asma negli anni della scuola.
La maggior parte degli individui con asma rispondono bene una volta che il farmaco o la combinazione di farmaci appropriata è stata trovata, e la maggior parte degli asmatici sono in grado di condurre una vita relativamente normale e attiva. Alcuni individui avranno progressivamente più problemi a respirare e corrono il rischio di andare in insufficienza respiratoria, per la quale devono ricevere un trattamento intensivo.
Prevenzione
Minimizzare gli episodi di allergia
L’esposizione ai comuni allergeni e irritanti che provocano gli attacchi asmatici spesso può essere ridotta o evitata attuando quanto segue:
- Se l’individuo è sensibile a un animale domestico della famiglia, rimuovere l’animale dalla casa. Se questo non è accettabile, tenere l’animale fuori dalla camera da letto (con la porta della camera chiusa), rimuovere la moquette, e tenere l’animale lontano dai mobili imbottiti.
- Per ridurre l’esposizione agli acari della polvere, rimuovere la moquette da parete a parete, mantenere bassa l’umidità, e usare coperture speciali per cuscini e materassi. Ridurre il numero di giocattoli di peluche e lavarli settimanalmente in acqua calda.
- Se l’allergia degli scarafaggi causa attacchi d’asma, uccidere gli scarafaggi con veleno, trappole o acido borico è preferibile all’uso di pesticidi spray. Evitare di lasciare cibo o spazzatura esposti per scoraggiare la reinfestazione.
- Mantenere l’aria interna pulita aspirando i tappeti una o due volte alla settimana (in assenza dell’individuo asmatico). Evitare l’uso di umidificatori e usare l’aria condizionata durante la stagione calda in modo da tenere le finestre chiuse. Cambiare regolarmente i filtri del riscaldamento e dell’aria condizionata. Sono disponibili filtri HEPA (High-efficiency particulate air) che sono molto efficaci nel rimuovere gli allergeni dall’aria di casa.
- Evitare l’esposizione al fumo di tabacco o di legno.
- Non fare esercizio all’aperto quando i livelli di inquinamento dell’aria sono alti o quando l’aria è estremamente fredda.
- Quando l’asma è legata all’esposizione sul lavoro, prendere tutte le precauzioni, compreso indossare una maschera e, se necessario, organizzare il lavoro in una zona più sicura. Le norme di sicurezza e salute sul lavoro (OSHA) limitano l’esposizione a certi inquinanti e potenziali allergeni sul posto di lavoro.
Termini chiave
Allergene Una sostanza estranea, come gli acari della polvere di casa o la forfora degli animali che, se inalata, causa il restringimento delle vie respiratorie e produce i sintomi dell’asma.
Atopia Uno stato che rende le persone più propense a sviluppare reazioni allergiche di qualsiasi tipo, compresa l’infiammazione e il restringimento delle vie aeree tipico dell’asma.
Beta-bloccanti Farmaci usati per trattare la pressione alta (ipertensione) che limitano l’attività dell’epinefrina, un ormone che aumenta la pressione sanguigna.
Ipersensibilità Lo stato in cui anche una piccola quantità di allergene può causare la costrizione delle vie aeree e provocare un attacco asmatico.
Spirometria Un test che utilizza uno strumento chiamato spirometro che mostra quanto sia difficile respirare per un individuo asmatico. Viene usato per determinare la gravità dell’asma e per vedere come risponde al trattamento.
Per tua informazione
Risorse
Libri
- Allen, Julian Lewis et al. eds.The Children’s Hospital of Philadelphia Guide to Asthma: How to Help You Child Live a Healthier Life. Hoboken, NJ: J. Wiley, 2004.
Siti web
- “Asma.” United States Centers for Disease Control and Prevention. . http://www.cdc.gov/asthma.
- “Asthma.” MedlinePlus. 16 gennaio 2009 . http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/asthma.html .
- Morris, Michael. “Asma.” eMedicine.com. 10 luglio 2008 . http://emedicine.medscape.com/article/296301-overview.
Organizzazioni
- Allergy and Asthma Network: Madri di asmatici (AANMA). 2751 Prosperity Ave., Suite 150, Fairfax, VA 22031. Telefono: (800) 878-4403. Fax: (703) 573-7794. http://www.aanma.org.
- American Academy of Allergy, Asthma, and Immunology (AAAAI) 555 East Wells Street, Suite 1100, Milwaukee, WI 53202-3823. Telefono: (414) 272-6071. http://www.aaaai.org.
- American College of Allergy, Asthma, and Immunology 85 West Algonquin Road, Suite 550, Arlington Heights, IL 60005. Telefono: (847) 427-1200). Email: [email protected] http://www.acaai.org.
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