Autoradiografia di un Southern Blot
L’autoradiografia è una classe di tecniche in cui le posizioni di materiale biologico marcato con radioisotopi formano un autoradiogramma (“autoimmagine”). I radioisotopi come 14C, 32P, 35S emettono radiazioni che espongono la pellicola fotografica o a raggi X. La sostituzione del 32P nella spina dorsale del DNA, o del 35S negli amminoacidi contenenti zolfo, permette di rilevare le molecole etichettate..
Un filtro Southern Blot è posto all’interno di una cassetta a prova di luce (a sinistra) e ricoperto da un foglio di pellicola a raggi X. La cassetta viene chiusa e lasciata per diverse ore o diversi giorni. Il DNA marcato con radioisotopi espone la pellicola, che una volta sviluppata mostra un modello di bande nere che indicano le posizioni del DNA marcato nel blot. I segni di allineamento in tre dei quattro angoli sono fatti con un inchiostro speciale che espone anche la pellicola. La macchia può essere allineata con la pellicola per mezzo dei tre segni di allineamento (con i tre segni è possibile un solo allineamento). In alcuni esperimenti, l’allineamento può essere usato per localizzare una particolare banda di DNA sulla macchia e tagliarla, per recuperare il DNA per ulteriori esperimenti.