Brodalumab

Introduzione

Nel febbraio 2017, il trattamento biologico brodalumab (Siliq™; Valeant Pharmaceuticals, New Jersey, USA) ha ricevuto l’approvazione della US Food and Drug Administration (FDA) per trattare la psoriasi nei pazienti adulti che non hanno risposto ad altri trattamenti.

Valeant prevede di iniziare le vendite e la commercializzazione di brodalumab negli Stati Uniti nella seconda metà del 2017.

A causa del rischio osservato di ideazione e comportamento suicida, l’etichettatura di brodalumab comprende un avvertimento in scatola e il farmaco è disponibile solo attraverso un programma limitato nell’ambito del programma REMS (Risk Evaluation and Mitigation Strategies) della FDA. I requisiti notevoli del programma sono inclusi qui sotto.

  • I medici devono essere certificati con il programma REMS e consigliare i pazienti sul rischio di ideazione e comportamento suicidario.
  • I pazienti con sintomi nuovi o peggiori di depressione o suicidalità devono essere indirizzati a un professionista della salute mentale come appropriato.
  • I pazienti devono firmare un modulo di accordo paziente-prescrittore ed essere informati della necessità di rivolgersi ad un medico in caso di nuovi o peggiorati pensieri o comportamenti suicidi, sentimenti di depressione, ansia o altri cambiamenti di umore.
  • Le farmacie devono anche essere certificate con il Programma REMS e devono dispensare brodalumab solo ai pazienti che sono autorizzati a ricevere il farmaco.

Non è stata stabilita un’associazione causale tra il trattamento con brodalumab e l’aumento del rischio di ideazione e comportamento suicida.

Psoriasi cronica a placche

Per cosa viene usato brodalumab?

Brodalumab è usato per il trattamento di pazienti adulti con psoriasi a placche da moderata a grave che sono candidati alla terapia sistemica o alla fototerapia e non hanno risposto o hanno smesso di rispondere ad altre terapie sistemiche.

Si raccomanda ai candidati per i quali la terapia sistemica o la fototerapia non hanno fornito risultati o trattamento adeguato.

Come funziona il brodalumab?

Brodalumab è un anticorpo monoclonale di immunoglobulina G2 (IgG2) che inibisce le reazioni infiammatorie e si lega selettivamente al recettore dell’interleuchina 17 (IL-17), una citochina che inizia l’infiammazione.

Il recettore IL-17 è una proteina espressa sulla superficie cellulare ed è un componente dei complessi recettoriali utilizzati da più citochine della famiglia IL-17, come IL-17A, IL-17F, IL-17C, IL-17A/F eterodimero, e IL-25. Il blocco del recettore IL-17 inibisce le risposte indotte dalle citochine IL-17, compreso il rilascio di citochine proinfiammatorie e chemochine associate alla patogenesi della psoriasi.

Come viene somministrato brodalumab?

Brodalumab viene somministrato per via sottocutanea. Ogni siringa preriempita (1,5 mL) contiene 210 mg di brodalumab ed è solo monouso.

  • La dose raccomandata di brodalumab è di 210 mg somministrati per iniezione sottocutanea alle settimane 0, 1 e 2, seguita da 210 mg ogni 2 settimane.
  • Se una risposta adeguata non è stata raggiunta dopo 12-16 settimane di trattamento, la terapia con brodalumab deve essere interrotta.
  • Brodalumab non deve essere iniettato in aree dove la pelle è tenera, livida, rossa, dura, spessa, squamosa, o affetta da psoriasi.
  • Brodalumab è controindicato nei pazienti con malattia di Crohn perché il farmaco può causare il peggioramento della malattia.
  • I pazienti con una storia di tubercolosi latente devono essere trattati prima della somministrazione di brodalumab, che può riattivare l’infezione tubercolare latente.

L’uso di brodalumab in popolazioni specifiche

Donne incinte

Non ci sono dati disponibili sull’uso di brodalumab in donne incinte per informare i medici di un rischio associato al farmaco per difetti di nascita importanti e aborto spontaneo.

Nessun effetto avverso sullo sviluppo è stato osservato nelle scimmie gravide dopo la somministrazione sottocutanea di brodalumab fino a 26 volte la dose massima raccomandata per gli esseri umani. (Vedere Sicurezza dei medicinali assunti durante la gravidanza per ulteriori informazioni.)

Donne in allattamento

Non ci sono informazioni sulla presenza di brodalumab nel latte umano o sui suoi effetti sul bambino allattato al seno. Il potenziale rischio-beneficio deve essere considerato quando si prescrive brodalumab a una madre che allatta. (Vedere Allattamento e pelle.)

Bambini

La sicurezza e l’efficacia di brodalumab non sono state valutate in pazienti pediatrici.

Anziani

Gli studi clinici con brodalumab non hanno incluso un numero sufficiente di soggetti di 65 anni e oltre per determinare se gli anziani rispondono in modo diverso dai giovani.

Individui con insufficienza epatica o renale

Nessuno studio è stato condotto per valutare l’uso di brodalumab in pazienti con insufficienza epatica o renale.

Quali sono i rischi con brodalumab?

Eventi avversi

Le reazioni avverse più comuni (≥ 1% dei pazienti) riportate con brodalumab includono:

  • Artralgia (dolore alle articolazioni)
  • Mal di testa
  • Fatica
  • Diarrea
  • Dolore orofaringeo (dolore alla gola)
  • Nausea
  • Mialalgia (dolore muscolare)
  • Reazioni al sito di iniezione
  • Influenza
  • Neutropenia (bassa conta
  • Infezioni fungine (come la tinea).

Le seguenti reazioni avverse gravi sono state riportate in studi clinici in pazienti trattati con brodalumab:

  • Ideazione e comportamento suicidi
  • Infezioni gravi come meningite criptococcica
  • Riattivazione della tubercolosi latente
  • Esacerbazione della malattia di Crohn.

Interazioni farmacologiche

Non ci sono dati disponibili sulla capacità dei vaccini vivi o inattivi di suscitare una risposta immunitaria nei pazienti che ricevono il trattamento con brodalumab. I vaccini vivi non devono essere usati durante il trattamento con brodalumab.

L’effetto dei farmaci metabolizzati attraverso gli enzimi del citocromo P450 epatico (come warfarin e ciclosporina) può essere alterato durante la somministrazione concomitante con brodalumab. La modifica dei dosaggi di questi farmaci deve essere considerata.

Contraindicazioni

Brodalumab è controindicato nei soggetti che:

  • hanno una storia di problemi mentali, inclusi pensieri suicidi, depressione, ansia o problemi di umore
  • hanno infezioni ricorrenti
  • hanno la tubercolosi o sono stati in stretto contatto con qualcuno con la tubercolosi
  • hanno ricevuto recentemente, o hanno in programma di ricevere un vaccino
  • Prevedono una gravidanza
  • Sono attualmente in allattamento o prevedono di allattare.

Quali sono le prospettive di trattamento con brodalumab?

Brodalumab ha dimostrato un profilo di sicurezza accettabile e una buona efficacia nel trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave. Fornisce un’importante nuova terapia nella gestione della psoriasi dove rimane un significativo bisogno insoddisfatto di nuovi agenti con nuovi meccanismi d’azione, rapida insorgenza dell’effetto, e migliore e sostenuta clearance totale della pelle, aiutando al contempo una maggiore aderenza del paziente e minimizzando i problemi di sicurezza specifici del farmaco.

Tuttavia, le prove attuali per brodalumab sono insufficienti per confermare il mantenimento di questi risultati nel lungo termine.

Le schede tecniche approvate dalla Nuova Zelanda sono la fonte ufficiale di informazioni per i medicinali su prescrizione, compresi gli usi approvati e le informazioni sui rischi. Controllate la singola scheda tecnica neozelandese sul sito web Medsafe.
Se non avete sede in Nuova Zelanda, vi suggeriamo di fare riferimento alla vostra agenzia nazionale di approvazione dei farmaci per ulteriori informazioni sui medicinali (ad esempio, l’Australian Therapeutic Goods Administration e la US Food and Drug Administration) o un formulario nazionale o statale approvato (ad esempio, il New Zealand Formulary e New Zealand Formulary for Children e il British National Formulary e British National Formulary for Children).

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