Buffer contro Hootsuite: Quale strumento è migliore per l’Employer Branding?

SCRITTO DA: Link Humans

Se lavori nel marketing digitale/social media, è probabile che tu abbia sentito parlare di Buffer e Hootsuite. Mentre molti marketer usano questi strumenti in modo intercambiabile, essi differiscono notevolmente ed entrambi hanno i loro pro e contro. Quindi, quali sono le differenze tra i due strumenti, e possono davvero essere utilizzati in modo intercambiabile?
Prima di immergerci in un confronto tra i due, abbiamo bisogno di capire cosa fanno effettivamente gli strumenti:

  • Hootsuite è una piattaforma di gestione dei social media, e come tale ti permette di gestire i tuoi canali di social media; puoi anche usarlo per delegare compiti con altri utenti, rendendolo una grande opzione per una piattaforma di squadra;
  • Buffer è una piattaforma di pubblicazione di contenuti, permettendoti di pubblicare e programmare contenuti sui social network.

In termini di capacità, Hootsuite è più grande di Buffer: più caratteristiche, più integrazioni, più piattaforme supportate e più analisi. A causa di questo, sarebbe ingiusto confrontare Buffer con caratteristiche che non supporta (solo perché non è quello per cui la piattaforma è stata costruita). Quindi, per fare un confronto migliore tra i due, diamo un’occhiata alle cinque caratteristiche principali che entrambi gli strumenti forniscono:

  1. Reti supportate: quali social network puoi gestire?
  2. Pubblicazione e programmazione: quali funzioni di pubblicazione e programmazione sono disponibili?
  3. Analytics: quali funzioni di reporting sono disponibili?
  4. Lavoro di squadra e sicurezza: quanto è sicuro e facile usare uno dei due strumenti come singolo individuo e come team?
  5. Integrazioni: con quali altri strumenti, plugin e applicazioni si integrano questi strumenti?

Reti supportate

Buffer supporta i seguenti social network: Twitter, Facebook (profilo, pagina, gruppo), LinkedIn (profilo, pagina), Google+ (pagina), e l’ultima aggiunta – Pinterest.
Hootsuite supporta i seguenti social network: Twitter, Facebook (profilo, pagina e gruppo), Google+ (pagina), LinkedIn (profilo, gruppo, azienda), WordPress – ufficialmente. Tuttavia, con l’ulteriore integrazione di “applicazioni” (che puoi trovare nella Hootsuite App Directory), ci sono altri social network che puoi aggiungere, come Instagram, YouTube, Vimeo, Reddit, Flickr, VK, Tumblr, Foursquare, e molti altri.
Se stiamo parlando solo del numero di social network supportati, Hootsuite vince questo round. Tuttavia, probabilmente non hai bisogno di uno strumento che supporti una lunga lista di reti, soprattutto se sei solo su una o due reti. Non si tratta di quante reti supporta uno strumento, ma piuttosto (1) se lo strumento supporta le piattaforme su cui sei in questo momento, e (2) se lo strumento supporta le piattaforme su cui hai intenzione di passare nel prossimo futuro (in base alla tua strategia sociale per i prossimi 6-12 mesi).

Pubblicazione e programmazione

Buffer e Hootsuite non differiscono molto quando si tratta di pubblicazione e programmazione. Tuttavia, tra i due, solo Hootsuite ti permette di impegnarti con i contenuti sulla tua timeline/stream (ci sono alcune eccezioni con Buffer, che approfondiremo tra un minuto). A parte questo, Buffer offre molta più flessibilità in termini di automazione, grazie a IFTTT e Zapier.

  • Pubblicare contenuti: Hootsuite ti permette di pubblicare subito i contenuti sulle tue piattaforme. Buffer ti permette di fare lo stesso, anche se il suo caso d’uso principale è la programmazione dei contenuti in anticipo. Entrambi gli strumenti ti permetteranno anche di pubblicare contenuti su più canali contemporaneamente. Anche se non sono un fan del cross-posting, ci sono occasioni in cui questa funzione può essere utile per voi. In quest’area c’è solo una cosa che Buffer non ti permette di fare: rispondere ai contenuti. Mentre puoi rispondere, ritwittare, favorire o rispondere a qualsiasi contenuto all’interno di Hootsuite, Buffer ti permetterà solo di pubblicare nuovi contenuti. C’è solo un’eccezione: i retweet. Puoi programmare i retweet con Buffer, anche se dovrai farlo tramite il loro plugin per il browser (per mobile e desktop) e il loro plugin per l’app (per mobile).
  • Programmare il contenuto: sia Buffer che Hootsuite ti permettono di programmare il contenuto. Puoi scegliere i tuoi tempi, costruire una pianificazione, o puoi lasciare che sia lo strumento a decidere quando è meglio pubblicare i tuoi contenuti. Entrambi gli strumenti hanno i loro algoritmi per calcolare questi tempi, anche se non rivelano esattamente come vengono calcolati questi tempi.
  • Social RSS: sia Buffer che Hootsuite ti permettono di aggregare e pubblicare contenuti dai feed RSS – Buffer ti permette di condividere link da qualsiasi sito web che vuoi con la loro funzione Feeds, e Hootsuite ti permette di fare lo stesso grazie al loro Hootsuite Syndicator. Su entrambi gli strumenti, puoi vedere gli ultimi post da tutti i tuoi feed e pubblicare/schedulare i post che vorresti condividere.
  • Automazione sociale: l’automazione è una caratteristica chiave in ogni strategia sociale ben pianificata: può aiutarti a risparmiare tempo, ti toglie il carico (specialmente se stai lottando con le risorse), e può aiutarti a prenderti cura dei tuoi account sociali in modo più efficiente. Le opzioni di automazione all’interno di Hootsuite ruotano principalmente intorno alla sua funzione di Autoscheduling, dove puoi semplicemente riempire la tua lista di post programmati, o collegare i feed RSS al tuo account e far sì che Hootsuite rilevi qualsiasi nuovo post da quella fonte in modo che possa poi essere pubblicato sui tuoi account sociali. Questo è estremamente utile se ti stai occupando di un sito di contenuti (un blog, un sito di notizie, ecc.) e hai intenzione di twittare ogni articolo che appare sul sito, ma non vuoi controllare costantemente il sito per nuovi articoli. Le funzioni di automazione di Buffer sono più o meno le stesse di Hootsuite (programmazione automatica dei contenuti e pubblicazione dai feed RSS). Tuttavia, ecco dove Buffer brilla veramente: la piattaforma è aperta e abbastanza flessibile da permettere ad altri strumenti di automazione di collegarsi ad essa. Uno degli strumenti di automazione più popolari, IFTTT, offre oltre 1.800 regole di automazione (chiamate “ricette”) che è possibile utilizzare con Buffer. La maggior parte di queste ricette sono crowd-sourced dalla comunità di utenti IFTTT, e coprono una vasta gamma di processi di cui potresti aver bisogno di occuparti. Ora puoi collegare Buffer con Instagram, Pocket, Feedly, Tumblr, Instapaper, Reddit, YouTube e molto altro ancora. Ecco alcuni esempi di ricette che puoi usare per Buffer grazie a IFTTT:
    • aggiungi le tue ultime foto di Instagram alla tua lista di Buffer (automazione Instagram-to-Buffer);
    • pubblica automaticamente ogni nuova recensione positiva della tua attività (da Fiverr) su Buffer (automazione Fiverr-to-Buffer);
    • copia i tuoi post di LinkedIn e aggiungili alla tua lista di Buffer (automazione LinkedIn-to-Buffer);
    • aggiungi il tuo ultimo post di WordPress alla tua lista di Buffer (automazione WordPress-to-Buffer).

    L’automazione IFTTT va in entrambe le direzioni, quindi puoi anche automatizzare altri strumenti attraverso Buffer:

    • salva il tuo programma Buffer in un foglio di calcolo di Google Drive (automazione Buffer-to-Google Drive)
    • porta il tuo contenuto Buffer su LinkedIn (automazione Buffer-to-LinkedIn)
    • salva il tuo programma Buffer sul tuo Google Calendar (automazione Buffer-to-Google Calendar);

    Oltre a IFTTT, avete anche Zapier, un servizio di automazione che lavora su trigger e azioni, proprio come IFTTT. Zapier offre anche più di 150 regole automatiche (chiamate “Zaps”), che ruotano principalmente intorno a software aziendali, come Basecamp, Slack, Hubspot, Kissmetrics, e Salesforce. (Puoi trovare tutti gli Zaps di Buffer qui.)

  • Accorciamento URL: sia Buffer che Hootsuite hanno i loro accorciatori di URL – mentre Buffer ha buff.ly, Hootsuite ha ow.ly. Entrambi gli strumenti riporteranno i clic e le prestazioni dei tuoi contenuti, a condizione che tu accorci i tuoi link all’interno della piattaforma. Quindi, se stai aggiungendo un link che hai già abbreviato in bit.ly e poi lo pubblichi su Buffer/Hootsuite, il posto migliore per ottenere qualsiasi statistica su quel link abbreviato è bit.ly. Per quanto riguarda altri accorciatori di URL, come po.st, sarai in grado di integrarli in Hootsuite solo sul livello Enterprise. (Purtroppo lo stesso non è disponibile su Buffer.)
    • Un fatto poco noto: i link buff.ly non sono altro che link bit.ly mascherati da Buffer. Ecco un esempio: puoi vedere le statistiche di qualsiasi link bit.ly pubblico aggiungendo ‘+’ alla fine del link abbreviato. Prova a fare lo stesso con un link buff.ly e vedrai che ti collegherà alla sua pagina di statistiche bit.ly corrispondente.

Analytics

Hootsuite offre analytics dei tuoi social network, mentre Buffer offre analytics dei post che hai pubblicato tramite la piattaforma. Questo è dovuto principalmente a ciò che ogni strumento fa: Hootsuite è più di uno strumento di gestione sociale, quindi ti offrirà analisi intorno al contenuto che pubblichi, come i tuoi social network stanno eseguendo, il tuo traffico sociale (tramite l’integrazione di Google Analytics), e altro ancora. D’altra parte, Buffer è principalmente uno strumento di pubblicazione e programmazione, quindi tutta la sua analisi ruota intorno al contenuto che pubblichi dalla piattaforma. Ciò significa che il contenuto che pubblichi nativamente sulla piattaforma o attraverso un altro strumento non apparirà in Buffer.
Il cruscotto di analisi di Buffer è molto intuitivo ed è disponibile anche nella sua app mobile, in modo da poter monitorare le prestazioni dei tuoi contenuti in movimento. Buffer analytics è più che altro un’analitica dei contenuti, e con l’analitica recentemente rinnovata è ora possibile raggiungere i tuoi post con le migliori e peggiori prestazioni in base all’impegno (che è possibile filtrare per tipo di impegno, ad esempio retweet, preferiti, risposte, mi piace, commenti, clic), alla portata e al tipo di post (cioè post con immagini, post con link, post di testo e i tuoi retweet). Buffer mostra tutti questi dati in un layout semplice e pulito. Tutto questo è anche esportabile se hai bisogno di fare ulteriori analisi.
D’altra parte, Hootsuite offre molto in termini di analisi, che può confondere alcuni dei suoi clienti: Hootsuite ha acquisito una società di analisi sociale chiamata uberVu nel gennaio 2014, e dopo un po’, ha portato uberVu nella sua piattaforma. Tuttavia, allo stato attuale, ciò significa che puoi ottenere le tue analisi in due posti: attraverso Hootsuite Core Analytics se stai cercando le solite analisi, e attraverso “uberVu via Hootsuite” se stai cercando analisi in tempo reale. Se sei sul livello gratuito di Hootsuite, allora hai solo un numero limitato di rapporti che puoi eseguire, e alcuni altri se passi a Hootsuite Pro (tutti i rapporti sono inclusi nel piano Hootsuite Enterprise).
Se non sei soddisfatto delle analisi di Buffer e Hootsuite, hai la possibilità di scegliere uno strumento di analisi sociale separato. Un sacco di strumenti di gestione dei social media là fuori ti offriranno solo analisi per i post che hai creato tramite quello strumento (questo vale per Buffer, e in alcuni casi anche Hootsuite). Tuttavia, uno strumento di analisi separato sarà in grado di riferire su tutti i contenuti del tuo profilo. Se stai scegliendo di andare per l’analitica sociale separata, ti suggerisco fortemente i seguenti cinque:

  1. Simply Measured, probabilmente la piattaforma di analitica sociale più completa in termini di dati raccolti e un numero di reti sociali supportate.
  2. Falcon Social ha un approccio impressionante ai social analytics: la loro convinzione principale è che gli analytics funzionano meglio quando sono combinati con altre fonti di dati, quindi mentre puoi avere i tuoi analytics approfonditi per i singoli social network, Falcon Social può facilmente darti una visione a volo d’uccello dei tuoi analytics su diverse piattaforme, compresi Facebook, Twitter, Google+, Instagram e YouTube.
  3. SumAll va oltre i social analytics, permettendoti di confrontare come stai performando sui social media con diversi punti dati. Infatti, SumAll è probabilmente la piattaforma di social analytics con la più ampia gamma di integrazioni che vanno oltre il social marketing: dalle piattaforme di eCommerce come Paypal, Shopify e Square, alle piattaforme pubblicitarie come Google Adsense e Facebook Ads; dalle piattaforme di Enterprise marketing come Moz alle piattaforme di servizio clienti come Zendesk e Desk.com. Quindi, se volete correlare il vostro impegno sociale con il vostro traffico, le vendite e le sottoscrizioni, potete farlo facilmente con SumAll.
  4. Socialbakers Analytics
  5. Unmetric

Per ulteriori indicazioni su quale software di social analytics prendere, in base alle vostre esigenze, consultate la Guida completa alle analisi nel marketing digitale.

Lavoro di squadra e sicurezza

Se hai intenzione di gestire i social network con più persone (il tuo team o altri team), sia Buffer che Hootsuite saranno in grado di aiutarti.
La cosa migliore di entrambi questi strumenti è che puoi lavorare su un account sociale con più persone senza dover rivelare alcuna password, e sono entrambi strumenti robusti (in termini di sicurezza). Tuttavia, quando si tratta di autorizzazioni utente per ogni membro del team, Hootsuite è più granulare nel suo approccio, con l’intenzione di consentire di scalare l’utilizzo della piattaforma senza compromettere la sicurezza.

  • Accesso condiviso: Buffer e Hootsuite ti permettono di autenticare il tuo accesso tramite un indirizzo email o un account sociale (Twitter, Facebook e LinkedIn per Buffer, e Twitter, Facebook e Google+ per Hootsuite). Il vantaggio di avere Hootsuite è che supporta anche SSO (single sign-on), che è spesso un requisito tecnico per le grandi aziende. Quindi, dopo aver effettuato l’accesso al tuo laptop/desktop aziendale, sarai automaticamente connesso a Hootsuite. Questa caratteristica aiuta a prevenire l’accesso non autorizzato da parte di “estranei”, comprese le persone che hanno lasciato l’azienda.
  • Permessi di collaborazione e di squadra: Buffer ha due tipi di permessi: manager e collaboratore (questi due sono disponibili solo su un piano Buffer Business). Un manager di Buffer può aggiungere aggiornamenti al tuo account Buffer e cambiare il tuo programma di pubblicazione, proprio come te. Un collaboratore ha un accesso più limitato, e mentre può aggiungere post a un profilo a cui hai dato loro accesso, dovrai approvare i loro post prima che vengano aggiunti alla coda. D’altra parte, Hootsuite ha opzioni molto più granulari per le autorizzazioni degli utenti, permettendoti di impostare autorizzazioni e ruoli personalizzati per organizzazione, team e membri. Questo rende Hootsuite l’opzione ideale se hai intenzione di avere molte persone che utilizzano la piattaforma con permessi specifici. (Puoi leggere di più qui.)
  • Sicurezza della piattaforma: Buffer supporta l’accesso a 2 fattori, per rafforzare la sicurezza. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al tuo account Buffer. Quando accedi al tuo account Buffer, ti verrà chiesto anche un secondo codice di autenticazione da inviare al tuo cellulare (via SMS) o tramite un’app di autenticazione (ad esempio Google Authenticator). Questo è per assicurarsi che solo tu e le persone che hai approvato possano accedere al tuo account Buffer, per evitare qualsiasi accesso non autorizzato. (Puoi leggere di più qui.) Inoltre, puoi facilmente vedere una lista di sessioni, o dispositivi che hanno usato il tuo account nelle ultime 2 settimane. Con questa visualizzazione rapida, hai la possibilità di revocare qualsiasi sessione e API che non riconosci. Hootsuite prende molto sul serio anche la sicurezza, con una serie di caratteristiche che possono darti la tranquillità contro eventuali violazioni della sicurezza: dai sistemi di doppia approvazione che impediscono alle persone di postare erroneamente il contenuto sbagliato al contenuto giusto (o il contenuto giusto all’account sbagliato), alle impostazioni HTTPS per mantenere le tue password e l’accesso sicuro sia che tu stia accedendo a Hootsuite da un desktop, un dispositivo mobile o da una connessione WiFi.

Integrazioni

Sia Buffer che Hootsuite hanno una serie di plugin ed estensioni che puoi installare e utilizzare sui tuoi browser personali e sulle tue app preferite. Puoi facilmente condividere contenuti attraverso queste estensioni, anche se sei su un’altra piattaforma sociale. Per esempio, se hai l’estensione Buffer installata sul tuo browser, puoi inviare tweet a Buffer o programmare retweet ogni volta che accedi a Twitter o Tweetdeck (hai anche funzioni simili per Facebook). Puoi trovare la lunga lista di estensioni di Buffer qui. Hootsuite, d’altra parte, si concentra molto sul suo plugin principale chiamato Hootlet, che consente di condividere contenuti da qualsiasi parte del web.
Abbiamo detto prima che, tra Buffer e Hootsuite, Buffer ha il maggior numero di opzioni per l’automazione sociale. Anche se questo è vero, Hootsuite ha una lista molto più grande di strumenti e applicazioni con cui si integra, e mentre questo non aiuta necessariamente ad automatizzare, ti farà comunque risparmiare tempo avendo diversi strumenti sotto lo stesso tetto. Puoi trovare queste applicazioni nella Hootsuite App Directory, che attualmente ospita 140 estensioni e applicazioni che puoi usare all’interno di Hootsuite. Queste applicazioni sono estremamente utili perché ti aiutano a gestire più strumenti dall’interno dell’interfaccia di Hootsuite. Per esempio, puoi gestire i tuoi account sociali mentre controlli le tue analisi web in tempo reale grazie all’integrazione Chartbeat. Puoi anche portare i tuoi report e flussi di lavoro di Brandwatch in una scheda di Hootsuite a scelta grazie all’integrazione di Brandwatch. Mentre non c’è alcuna limitazione al numero di app Hootsuite che puoi utilizzare, tieni presente che non tutte queste app sono gratuite (il 26% di esse sono a pagamento), mentre alcune app possono essere utilizzate solo da utenti Pro e/o Enterprise. Puoi sempre trovare maggiori informazioni sulla pagina informativa di ogni app per scoprire se hai diritto ad usarla.

Tipi ed extra

  • Se sei sul livello gratuito di Hootsuite, vedrai anche gli annunci di Twitter nel tuo flusso. Questi non sono gli stessi annunci che vedrai nelle tue app di Twitter, ma sono solo annunci che Hootsuite mette nella tua timeline. Puoi spegnerli quando passi al livello Hootsuite Pro.
  • Sia Buffer che Hootsuite offrono strumenti extra che puoi abbinare alla piattaforma principale: Buffer ha Pablo, uno strumento gratuito per la creazione di immagini che può aiutarti a creare immagini per i social media “in 30 secondi netti”. Nel frattempo, Hootsuite offre Hootsuite Campaigns, una grande alternativa all’ormai defunto Wildfire, che può permetterti di costruire campagne sociali integrate, comprese lotterie, gallerie e micrositi sociali. Questi possono anche essere incorporati nei siti web, quindi non sono limitati ai social network.

Quindi, qual è meglio?

Se stai cercando una piattaforma di gestione dei social media, allora Buffer non fa per te, non perché sia un cattivo strumento (tutt’altro), ma perché non è semplicemente ciò per cui Buffer è pensato. Tuttavia, se stai cercando uno strumento che ti aiuti a pubblicare e programmare i contenuti, uno strumento che può facilmente connettersi con i tuoi strumenti esistenti, allora dai sicuramente una prova a Buffer – la sua semplicità è sicuramente un punto vincente.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche che hanno in comune, come quelle che abbiamo confrontato in questo post, l’opzione “migliore” dipende davvero da quello che stai cercando, dalle tue esigenze e dalle tue preferenze personali.
Potresti scoprire che nessuno dei due strumenti funziona per te, e questo va benissimo – forse ci sono caratteristiche che pensi manchino in entrambi questi strumenti. Forse li hai usati entrambi e non sono ideali per il tuo caso d’uso. O forse vuoi solo provare qualcosa di diverso. Anche questo va bene, dopo tutto, raccomando sempre di “fare shopping in giro” e provare altri strumenti simili per trovare quello che si adatta meglio. Se hai appena iniziato e non sei sicuro di quali strumenti di social media scegliere, dai un’occhiata a The Complete Guide to Social and Digital Marketing Tools, che copre caratteristiche come la gestione dei social, il monitoraggio/ascolto dei social, la social analytics e altro ancora.

E se non ho budget? Non c’è bisogno di preoccuparsi: sia Buffer che Hootsuite hanno livelli gratuiti da cui puoi partire. Poi, dopo aver giustificato l’uso di uno dei due strumenti, si può considerare l’aggiornamento ai livelli successivi se i livelli successivi hanno qualche caratteristica che si richiede. In alternativa, puoi anche postare dal social network: alcuni dei principali social network (principalmente Facebook e Twitter) ti permetteranno di programmare i contenuti, mentre la maggior parte dei social network offrono anche analisi (Facebook, Twitter e YouTube sono i migliori a farlo). Questo, tuttavia, non potrà mai sostituire il tempo risparmiato e la facilità con cui è possibile gestire più reti sociali, collaborare con altri membri del team e ottenere i migliori risultati per la vostra strategia sociale.

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