California Supreme Court to Hear Case of LA Serial Killer Convicted of Slaying 10 Women

The California Supreme Court is set to hear an automatic appeal next month in the case of a man who was initially sentenced to death for murdering 10 women in Los Angeles over an 11-year period and later convicted of the killings of four other women in the Los Angeles area.

Gli avvocati devono comparire il 2 settembre in video o in teleconferenza davanti alla più alta corte dello stato nel caso di Chester Dewayne Turner, che è stato condannato nell’aprile 2007 per 10 accuse di omicidio di primo grado, insieme ad un’accusa di omicidio di secondo grado del bambino non nato di una delle vittime.

Era stato descritto all’epoca dai pubblici ministeri come il più prolifico serial killer della città.

Al momento della sentenza di Turner nel luglio 2007, il giudice della Corte Superiore di Los Angeles William R. Pounders ha detto che c’erano “prove schiaccianti” che l’imputato ha metodicamente individuato donne sole e “strangolate a morte per il suo proprio piacere sessuale.

Il giudice ha detto che le “circostanze della natura ravvicinata e molto personale dello strangolamento” di ciascuna delle vittime “hanno rivelato una crudeltà raramente vista nei processi per omicidio”

“Questa non era una questione difficile da provare. Le prove erano fondamentalmente il DNA”, ha detto Pounders.

Le domande rimangono dopo la morte del serial killer “Grim Sleeper”. Eric Leonard riferisce per NBC4 News alle 18 di lunedì 30 marzo 202.

Turner, un nativo dell’Arkansas che una volta lavorava come fattorino di pizza, ora ha 53 anni ed è stato nel braccio della morte nella prigione statale di San Quentin per più di 13 anni.

E’ stato inizialmente condannato per omicidio:

  • Diane Johnson, 21 anni, trovata morta nel marzo 1987;
  • Annette Ernest, 26 anni, uccisa nell’ottobre 1987;
  • Anita Fishman, 31 anni, uccisa nel gennaio 1989;
  • Regina Washington, 27 anni, incinta di 6 mesi e mezzo quando fu uccisa nel settembre 1989;
  • Desarae Jones, 29 anni, uccisa nel maggio 1993;
  • Andrea Tripplett, 29 anni, strangolata il 2 aprile 1993 a South Los Angeles;
  • Natalie Price, 31 anni, il cui corpo fu trovato fuori da una casa il 12 febbraio 1995;
  • Non è stata uccisa. 12 febbraio 1995;
  • Mildred Beasley, 45 anni, il cui corpo fu trovato in un campo il 6 novembre 1996;
  • Paula Vance, 38 anni, che fu strangolata il 3 febbraio 1998, durante la commissione di un omicidio. 3 febbraio 1998, durante la commissione di uno stupro, che fu ripreso da un video di sorveglianza in bianco e nero in cui non si vede il volto dell’aggressore;
  • Brenda Bries, 37 anni, che fu trovata morta nella zona di Skid Row il 6 aprile 1998.

Turner viveva entro 30 isolati da ciascuno degli omicidi – con il corpo di Bries scoperto nel centro di Los Angeles a soli 50 metri da dove viveva all’epoca, secondo i procuratori.

Turner è stato collegato agli strangolamenti attraverso i risultati del test del DNA dopo essere stato arrestato e condannato per aver violentato una donna a Skid Row nel 2002.

E’ stato successivamente condannato e condannato a morte nel 2014 per gli omicidi di Elandra Bunn, 33 anni, nella zona di Figueroa Corridor a Los Angeles nel giugno 1987; Deborah Williams, 28 anni, trovata morta nel novembre 1992 in fondo a una tromba delle scale che portava al locale caldaia della 97th Street School; Mary Edwards, 42 anni, il cui corpo fu trovato in una tettoia nel dicembre 1992; e l’uccisione nel febbraio 1997 della trentenne Cynthia Annette Johnson a Watts.

Al momento della condanna di Turner nel 2014, il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Robert J. Perry ha detto che c’erano prove “convincenti” della partecipazione di Turner a quei crimini e prove “inconfutabili” del DNA contro l’imputato, che è stato riportato dal braccio della morte alla prigione statale di San Quentin nel marzo 2011 per essere processato.

Il suo appello automatico per quei quattro omicidi viene gestito separatamente, e non è stata fissata una data per le discussioni in quel caso.

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