La Canyon Ultimate CF SL Disc 8.0 Di2 Aero è la bici più race-ready nel test di quest’anno Bike of the Year, e cavalca meglio delle versioni passate ma mantiene leggerezza e rigidità.
Il telaio R051 di taglia grande è leggero (920g di telaio), ma anche modellato e scolpito per la conformità. Le giunzioni angolari dell’avantreno aggiungono rigidità, mentre le forcelle a gambe dritte e magre offrono conformità avanti-indietro.
I foderi sono incredibilmente sottili e incontrano leggeri forcellini in carbonio che si fondono con foderi medi e squadrati.
Bike of the Year 2020
La Canyon Ultimate CF SL Disc 8.0 Di2 Aero è parte del nostro test annuale della bici dell’anno.
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Il movimento centrale è sostanziale ma il tubo sella che scorre da esso è appiattito nel suo terzo inferiore. È questa combinazione di foderi, tubo sella, reggisella VCLS e sella Fizik Antares che serve una guida fluida nell’outback, nonostante le ruote DT Swiss in carbonio rigido da 48 mm di profondità con un profilo stretto e pneumatici Continental da 25 mm.
In avanti la storia è meno chiara. In positivo, la barra e l’attacco manubrio in carbonio CP10 in un unico pezzo riducono la resistenza ed è veloce come una aero-bike sull’asfalto setoso.
Purtroppo, in sincronia con l’angolo di testa ripido, 73,3, la forcella a gambe dritte e il pneumatico stretto, è un po’ stracciato su strade accidentate.
Si gestisce bene nelle curve veloci e aperte e tiene bene la velocità, ma l’anteriore non si sente equilibrato come, ad esempio, la Izalco di Focus. Il mix di angolo di testa ripido e la larghezza della barra stretta porta in un territorio nervoso.
La nitidezza dello sterzo, per esempio, significa che si può virare in sovrasterzo fino a quando non ci si è acclimatati alle regolazioni sottili.
Il DNA da corsa dell’Ultimate significa che la tua concentrazione non deve calare, ma trattalo con rispetto e volerai. Queste intenzioni di velocità derivano dallo stack di 592mm e dal reach di 399mm sulla mia taglia grande.
Come notato, l’angolo della testa è ripido a 73,3 gradi e a 73,8 gradi, l’angolo della sella è ripido da abbinare. Un interasse di 1.011 mm guida l’Ultimate CF in una posizione aggressiva che incoraggia lo sforzo e la conseguente velocità.
Il modello direct-to-consumer di Canyon riduce le spese generali e questi risparmi vengono trasmessi.
Shimano Ultegra Di2 gestisce i compiti di cambio e sarebbe difficile giustificare un aggiornamento al Dura-Ace Di2. Canyon non ha lesinato sui rotori, scegliendo i rotori Shimano Ice Tech da 160mm davanti e dietro.
I pneumatici Continental GP5000 sono tra i migliori e sono montati su ruote DT Swiss ARC 1400 Dicut, che sono compatibili con il tubeless.
>Canyon deve essere applaudita per l’Ultimate e una specifica che è lì con le superbike. E’ probabilmente la più focalizzata sulla corsa nel test, anche se richiede destrezza di gestione per massimizzare le sue capacità.
Canyon Ultimate CF SL Disc 8.0 Di2 Aero geometria
- Taglie (* testate): XXS, XS, S, M, L*, XL, XXL
- Angolo sella: 73,5 gradi
- Angolo testa: 73,3 gradi
- Fodero: 41.5cm
- Tubo sella: 55,4cm
- Tubo orizzontale: 57.1cm
- Tubo sterzo: 17,4cm
- Discesa del movimento centrale: 7cm
- Interasse: 1.011mm
- Pila: 59,2cm
- Reach: 39,9cm
Con i ringraziamenti di…
BikeRadar ringrazia 100%, Q36.5, Lazer, Garmin e Facom per il loro supporto durante il nostro test della bici dell’anno.