Carlo Gervasi

Carlo Gervasi, interpretato da Arthur J. Nascarella, era il caporegime della banda Altieri prima di diventare un informatore dell’FBI.

Biografia

Gervasi fu promosso a caporegime della banda di Jimmy Altieri dopo che Jimmy fu assassinato perché sospettato di essere un informatore dell’FBI. Aveva la posizione unica di essere incaricato di ottenere merci del mercato grigio dalle navi container che attraccavano ai porti di Newark. Questi acquisti includevano di tutto, dagli scooter Vespa al formaggio provolone. Carlo ha anche accompagnato Tony, Ralph e Hesh alle scuderie per acquistare il cavallo da corsa Pie-O-My. Nella sesta stagione, Carlo partecipò a due cene di celebrazione al Nuovo Vesuvio, la prima quando suo cugino Burt Gervasi divenne un uomo fatto e una seconda per il tardivo addio al celibato di Christopher Moltisanti. Quando Bobby Baccalieri fu ferito, Gervasi lo visitò in ospedale e passò le sue collezioni a un indifferente Tony Soprano.

Si sa molto poco del personaggio di Carlo. Per tutto il tempo che passa sullo schermo, il pubblico non sa praticamente nulla di lui. Condivide questa distinzione con Patsy Parisi, un altro membro del gruppo che ha pochissimi retroscena e poche battute rispetto alla sua frequente presenza visiva. Appare per la prima volta in una riunione della banda di Tony nel primo episodio della quarta stagione, ma non c’è nessuna spiegazione sulla sua provenienza e su come sia entrato a far parte della cerchia ristretta della banda. Carlo non viene nemmeno menzionato direttamente per nome fino alla sesta stagione.

Anche la sua vita personale è avvolta nel mistero. Sebbene Carlo abbia due figli, Jason (che si vede nello show) e James (che non si vede), la moglie di Carlo (se ne ha una) non è mai vista dal pubblico, o anche solo menzionata, né Carlo è mai visto con una comare o un’amante. Questo è in netto contrasto con il resto della troupe di Tony, tutti, tranne Paulie, hanno persone significative o famiglie che vengono regolarmente mostrate. Carlo parla raramente, rispetto al resto della troupe. Il maggior dettaglio della sua vita al di fuori delle sue attività mafiose che il pubblico vede è mostrato nell’episodio “Kaisha”, dove la sua casa e il suo garage sono mostrati per l’unica volta nella serie mentre recupera la testa di Dominic “Fat Dom” Gamiello dal suo frigorifero per liberarsene. Nel suo garage si vede una moto d’acqua; al di fuori di questo, non si sa nulla dei suoi hobby o interessi.

È solo nella sesta stagione che Carlo comincia ad emergere dallo sfondo e a diventare un personaggio più importante. Gervasi ha ricevuto tutta l’attività di costruzione di Vito Spatafore, oltre ai porti, dopo la rivelazione dell’orientamento sessuale di Vito e la sua successiva caduta, ma ha subito recenti interruzioni del lavoro. Gervasi era anche schietto sulla sua disapprovazione dell’omosessualità di Spatafore, suggerendo a Soprano che suo cugino Tommy conosceva un detective che potrebbe essere utile per rintracciare Spatafore. Il suo odio per gli omosessuali sorprese anche gli altri mafiosi, desiderando che Spatafore fosse “trascinato dietro la sua macchina”. Quando Soprano decise che Spatafore doveva essere ucciso per placare il boss di New York Phil Leotardo, e Silvio Dante chiese se il colpo doveva essere assegnato a qualcuno in particolare, Soprano suggerì Gervasi per il lavoro a causa delle sue forti opinioni. Tony lo paragona a Roy Bean. Tuttavia, Spatafore fu picchiato a morte dagli uomini di Phil Leotardo, Gerry Torciano e Dominic “Fat Dom” Gamiello, prima che Gervasi potesse agire. Gervasi esprime ammirazione per l’impegno di Leotardo nei suoi confronti, nonostante l’uccisione di un uomo fatto sia stata eseguita senza il permesso di Tony. Silvio commenta che sull’argomento è loquace come Jimmy Olsen. Carlo vendica in seguito l’onore della sua famiglia pugnalando Fat Dom quattro volte con un coltello da cuoco per aver fatto battute sull’omicidio di Spatafore e aver insinuato che anche Gervasi fosse omosessuale. L’omicidio avvenne nel retrobottega della porcilaia di Satriale e vi partecipò anche Silvio; Tony Soprano li scoprì in seguito mentre aspettavano di disfarsi del corpo e si arrabbiò per le possibili ripercussioni dell’omicidio. Gervasi si incaricò di smaltire il corpo di Gamiello e guidò fino al Connecticut per depositare la testa in un tombino, telefonando a Silvio per confermare che l’ultima parte era al sicuro e per chiedere dei piani di Tony di far saltare la stanza dei fili di Leotardo.

Soprano in seguito mise Gervasi a capo dell’impresa di costruzioni di Spatafore, ma fu deluso dalla capacità di guadagno di Gervasi in questo nuovo ruolo. Il figlio di Gervasi, Jason, frequenta la Rutgers University ed è coinvolto nel gioco d’azzardo e nello strozzinaggio.

Gervasi viene poi visto partecipare alla produzione di Cleaver con Christopher Moltisanti e Little Carmine Lupertazzi. Sembra che agisca come consulente, suggerendo che una maggiore violenza grafica potrebbe favorire il successo del film.

Il cugino di Gervasi, Burt Gervasi cambiò parte durante la guerra Lupertazzi/Soprano e fu ucciso per la sua slealtà da Silvio Dante. Carlo non è stato visto reagire all’omicidio di suo cugino, ma potrebbe aver influenzato la sua decisione di collaborare con le forze dell’ordine. Gervasi ha accompagnato Tony in una casa sicura per proteggerlo dai sicari di Phil Leotardo.

Nel finale della serie, il figlio di Gervasi è stato preso dall’FBI per traffico di droga. Gervasi non si presentò ad un incontro con Paulie Gualtieri, il che preoccupò Tony Soprano che potesse aver fatto un accordo. L’avvocato di Soprano ha confermato che qualcuno stava, infatti, testimoniando davanti ad un gran giurì e che le accuse erano imminenti. Nella scena finale, Tony dice a Carmela che Carlo stava testimoniando, confermando così che è diventato informatore, probabilmente per tenere suo figlio fuori di prigione.

Omicidi commessi da Gervasi

  • Dominic “Fat Dom” Gamiello: Accoltellato nello stomaco più volte dopo aver deriso l’omicidio di Vito e aver anche insinuato che Gervasi fosse omosessuale.

Trivia

  • Ha lo stesso cognome del noto mafioso di Montreal, Canada, Paolo Gervasi, e di suo figlio Salvatore Gervasi. Il cognome italiano Gervasi, insieme al nome francese Gervais, è in onore del martire cattolico San Gervaso. Il cognome di Carlo è in qualche modo ironico, in quanto si dice che San Gervasio sia stato decapitato, e Carlo stesso decapita il corpo di Domenico “Fat Dom” Gamiello dopo averlo accoltellato a morte. Non si sa se questo fosse o meno un riferimento intenzionale da parte dei creatori dello show.

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