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Introduzione
Cath「キャス」 è il misterioso animale domestico di Arthur Pendragon che ha ottenuto dopo un addestramento a Istar. La sua vera identità è Cath Palug「キャス・パリーグ Kyasu Parīgu」, una creatura mostruosa nata dalla Madre del Caos.
Dopo aver rivelato i suoi veri colori, diventa l’antagonista finale della serie.
Apparizione
Cath è una creatura simile ad un gatto che sembra essere solo una piccola testa di gatto con una coda. La sua pelliccia è bianca con macchie rosse.
Dopo aver mangiato un pezzo di Chaos, Cath cresce in dimensioni, ottenendo una lunga coda che termina con tre punte, occhi bianchi, una grande bocca con zanne appuntite disallineate e una lunga lingua.
Nella sua vera forma, Cath Palug è una gigantesca creatura felina con disegni a puntini sul corpo. Ha una lunga coda che termina con tre punte, una grande bocca con zanne che gli attraversano le guance, grandi orecchie a punta, una lunga lingua e otto gambe.
Personalità
Non si sa molto della personalità di Cath, poiché è rimasto per lo più in silenzio, a parte starnutire a volte. Preferisce stare sulla testa di Arthur (e più tardi sulla sua spalla), e si è rifiutato di lasciare il suo fianco. Cath ha la capacità di parlare e ha dichiarato di essere felice che Arthur stia diventando più forte. Cath sembra divertirsi a masticare i capelli di Artù e il suo mantello.
Tuttavia, quando Artù diventa il Re del Caos, Cath rivela i suoi veri colori come un mostro malvagio, avido e selvaggio. Rivela di essere rimasto al fianco di Artù e di averlo protetto solo per poterlo divorare non appena avesse risvegliato il potere del Caos in modo da poter provocare una distruzione di massa per nessun altro motivo se non quello di poterlo fare.
E’ anche sadico, si prende gioco di Artù della distruzione di Camelot nella prima lotta tra i Sette Peccati Capitali e il Re Demone e si rallegra della disperazione del giovane re e gli dice che non ha senso perché tutto, anche gli dei, alla fine muoiono e che anche se i Peccati e il Re Demone non avessero distrutto Camelot, qualcos’altro lo avrebbe fatto, in modo da far perdere finalmente la speranza ad Artù e portargli via tutto il Caos.
Storia
Cath Palug era originariamente una creatura nata dalla Madre del Caos come incarnazione del desiderio e dell’ossessione per il potere, al punto da desiderare di diventare il Re del Caos stesso. La bestia tiranna sfidò il Caos, ma perse la battaglia e fu bandita. Tuttavia, Cath Palug continuò i suoi misfatti e alla fine fu sigillato dal Clan della Dea nel Purgatorio. Non si sa come sia fuggito dal sigillo o come Artù sia riuscito a trovarlo dopo l’addestramento a Istar.
Plot
Arco di Istar
Dopo che Artù e Gowther hanno completato il loro addestramento e tornano al gruppo, Cath è sopra la testa di Artù. Merlino chiede ad Artù cosa sia lo strano oggetto in cima alla sua testa, e Artù e Gowther si limitano a rispondere che è un mistero.
Dopo aver lasciato Istar, Gowther cerca di togliere Cath dalla testa di Artù, ma non ci riesce e finisce solo per ferire Artù. Gowther nota che Cath sembra essere attaccato ad Artù.
Arco del Festival dei Grandi Combattimenti
Cath rimane sulla testa di Artù per tutto il Festival dei Grandi Combattimenti.
Arco della Battaglia difensiva per Liones
Cath è ancora con Artù quando questo, Nanashi e altri cavalieri di Camelot combattono contro un’orda di Demoni Grigi. Quando lo sentono parlare, Artù è sorpreso e Nanashi afferma che Artù non sarebbe morto mentre Cath è con lui. Quando il gruppo è costretto a ritirarsi prima dell’arrivo di un’orda di Demoni Blu, Cath concorda con Arthur che deve diventare più forte.
Preludio all’arco della Nuova Guerra Santa
Cath, insieme ad Arthur, è nascosto in un rifugio sotterraneo con gli altri superstiti di Camelot. Quando Artù arriva con Orlondi, Cath si lancia su questo e tace di mettersi in mostra.
Cath accompagna Artù quando decide di andare da solo al castello di Camelot e recuperare la spada sacra Excalibur. Essendo intrappolata nel labirinto di Marchen di Peronia, Cath approfitta quando Artù viene attaccato da un demone grigio per avvicinarsi a Peronia da dietro e divorarla.
Dopo essere entrati nel castello, Artù e Cath vengono sorpresi da Zeldris e Cusack. Cath decide di dare ad Arthur la possibilità di scappare facendo levitare diversi oggetti intorno e attaccando i demoni con essi. Tuttavia, Cath viene sconfitto e gravemente ferito.
Quando Artù riesce a brandire Excalibur, dà diversi tagli a Cusack per recuperare Cath e portarlo fuori dal castello. Arthur si scusa con lui per averlo fatto soffrire, al che Cath gli dice che ha fame e Arthur dice che mangeranno quando avranno finito.
Dopo che Arthur non è riuscito a sconfiggere i demoni, Cath fa notare che il suo potere magico non è ancora sveglio e che non vincerà se non si sveglia. Quando Artù subisce gli effetti del brandire Excalibur, Cath manda un messaggio telepatico a Merlino avvertendola che Artù morirà.
Quando Merlino riesce a rimuovere Cusack con il suo Castello di Icicle, Cath viene teletrasportata con Artù al Cappello di Cinghiale a Liones. Hawk è allarmato nel vederlo ferito ma Cath insiste che devono preoccuparsi di Artù. Tuttavia, Arthur cade vittima del Risonante di Cusack, trafiggendo il proprio cuore con Excalibur. Cath sembra inorridita nel vedere un fatto del genere.
Quando Artù muore, Hawk cerca di confortare Cath, ma è intimidita dall’espressione mostruosa del gatto.
Arco del Re del Caos
Cath rimane accanto al corpo di Artù nel Cappello di Cinghiale, finché Merlino decide di effettuare il risveglio di Artù come “Re del Caos”. Vedendo Artù vivo, Cath esulta e gli salta tra le braccia, ma sorprendentemente cerca di divorarlo. Melioda riesce a salvare Artù, ma Cath finisce per strappargli un braccio e mangiarlo, subendo una trasformazione mostruosa. La Signora del Lago dice loro che devono recuperare il braccio o presto sapranno quanto può essere potente anche un frammento di Caos.
Dopo che la Signora del Lago rivela la sua vera identità come il mostro Cath Palug, Artù chiede a Cath di fermarsi poiché ci deve essere una buona ragione per quello che sta facendo visto che lo ha protetto con la sua vita. Tuttavia, Cath Palug rivela che l’ha fatto solo perché Artù potesse risvegliarsi come il Re del Caos, poiché altrimenti non avrebbe avuto un buon gusto a divorarlo. Il mostro chiede quindi ad un Arthur colpito se può mangiarlo ora, creando una dimensione tascabile con il frammento di Caos che aveva divorato e risucchiando Arthur così come i Peccati in essa. Lì, Arthur gli chiede cosa sia per lui, al che Cath Palug risponde che è il cibo che ha aspettato pazientemente e chiede di lasciarlo mangiare senza disturbare.
Arthur allora distrugge la dimensione con una Excalibur reincarnata. Cath Palug è stupito e chiede ad Arthur di lasciargli mangiare ogni parte di lui. Artù dice che dopo aver sentito questo, sente di poterlo uccidere senza alcun rimpianto. Quando Cath Palug si lancia contro di lui, Artù lo taglia con Excalibur, apparentemente distruggendo il suo corpo in pezzi.
In seguito, dopo che Merlino rimanda Elizabeth, i Peccati e Hawk a Liones, porta Artù a riposare all’interno di una delle torri che ha inconsapevolmente creato, ma viene attaccato quando appare Cath, ancora vivo e trasformato ulteriormente a causa di possedere ancora il braccio di Artù all’interno del suo corpo. Cath dichiara di sentire l’odore di Artù all’interno e gli chiede di uscire a giocare di nuovo visto che questa volta non perderà, solo per Merlino che lo attacca e si dichiara suo avversario.
Dopo aver evitato i numerosi attacchi di Merlino, Cath la sorprende da dietro e le dà uno schiaffo, ma Merlino si teletrasporta alle sue spalle e lo attacca con un fulmine. Cath non subisce alcun danno e risponde con un raggio di energia dalla bocca. Il mostro afferma che Merlino non è quello con cui vuole giocare. Artù si butta dicendo che deve esserlo, poiché deve porre fine a Cath per emendare il suo errore di portarlo con sé.
Anche se Artù lo fa a pezzi con Excalibur, Cath si rigenera rapidamente dicendo che non può batterlo in quel modo. Artù giura di sconfiggerlo a qualunque costo, poiché è suo dovere di re proteggere il suo regno e il suo popolo da tutti coloro che li minacciano. Cath allora ride dicendo che ha già perso tutto questo, rivelando che Camelot è stata distrutta nella battaglia contro il Re Demone. Artù ne è scioccato, al che Cath gli dice di usare il potere del Caos per confermare che le sue parole sono vere.
Quando Artù perde la sua volontà di verità nonostante le parole di Merlino, Cath cerca di schiacciarlo con la sua zampa ma presto la ritira per il calore dell’aura circostante. Merlino lo attacca di nuovo, ma lui schiva e la stende con un colpo di coda. Cath allora rilascia dalla sua bocca un gran mucchio di raggi, ma vengono tutti riflessi dal Full Counter di Meliodas che arriva con i Sins ed Elizabeth per aiutare Merlino.
Cath Palug inizia a rigenerarsi affermando che è stufo che tutti gli stiano sempre tra i piedi. Poi chiede ad Artù se è davvero così sconvolto per aver perso il suo paese e la sua gente, visto che tutti i paesi alla fine cadono, e che anche se il Re Demone e i Peccati non l’avessero fatto, lui stesso, qualcun altro, una meteora o forse l’oceano stesso l’avrebbero distrutto comunque. Artù chiede cosa vuole raggiungere, al che Cath Palug gli dice che tutto è uguale. Arthur chiede cosa intende dire e Cath Palug risponde che lo sta avvertendo di rinunciare a combattere l’inevitabile, dato che, indipendentemente dal percorso seguito, tutti alla fine muoiono. Arthur chiede se allora dovrebbe semplicemente lasciarlo divorare e stare bene, al che Cath Palug risponde affermativamente.
Ban e Meliodas interrompono fingendo di iniziare la lotta dicendo che hanno parlato abbastanza. Lamentandosi del fatto che sono noiosi, Cath Palug racchiude tutti in un’illusione. Meliodas sogna in particolare di Merlino che sospende Cath Palug nel tempo, poi ognuno parte per la sua strada, sposando lui stesso Elisabetta solo per vederla morire quando raggiunge la vecchiaia prima di lui. Cath Palug poi attacca il regno e combatte con Meliodas beffardo che è solo perché in quel mondo caotico non ci sono costanti e tutti infine se ne vanno come se non fossero mai stati. Tuttavia, le voci dei suoi cari dicono a Meliodas che non sarà mai solo perché i loro legami non si spezzeranno mai. Questo risveglia Meliodas dall’illusione, sorprendendo Cath Palug.
Arthur e Meliodas intendono ancora sconfiggerlo, ma Cath Palug dice che è inutile visto che non possono ucciderlo. Dichiara che divorerà Artù per unirsi al Caos e divorare tutto. Tuttavia, quando Cath si lancia contro di loro, Arthur dice di aver scoperto come batterlo.
Cath si prende gioco della sua affermazione chiedendo se ha intenzione di bruciarlo, fonderlo, schiacciarlo, farlo a pezzi o tutte queste cose. Dice che lo divorerà prima che ne abbia la possibilità, invocando il potere del Caos per aprire la dimensione nella sua bocca. Arthur dice che l’unico ad essere divorato è Cath, e poi invoca il Caos per creare lo stesso tipo di dimensione con una bocca che inizia ad assorbire Cath. Arthur dice che se non può sconfiggerlo allora lo assorbirà e allo stesso tempo recupererà il Chaos che gli ha rubato.
Cath Palug dice che il potere del Chaos gli appartiene e che come suo diretto discendente è l’unico che merita di averlo. Artù gli chiede allora cosa vuole fare con quel potere e Cath risponde che intende distruggere tutto, portando Merlino a chiarire che Cath Palug non è altro che un desiderio di distruzione nato dal Caos. Cath chiede ad Artù cosa stia progettando, se non ha imparato la lezione, per creare un nuovo regno che alla fine soccomberà. Cath dice che tutti i suoi amati sudditi ora lo odiano come il re inutile che non ha saputo proteggere il suo popolo o il suo regno. Artù dice che non vuole che gli altri lo riconoscano come un buon re, ma di creare un regno eterno in cui tutti possano essere felici. Cath lo chiama stupido, dicendo che niente è eterno e che un tale regno è una contraddizione, al punto da essere il Caos. Cath tace poi quando si rende conto di ciò che ha ammesso e mentre Artù si dichiara il Re del Caos, Cath Palug viene completamente assorbito.
Abilità/Equipaggiamento
Cath ha capacità telecinetiche, essendo in grado di far levitare più oggetti intorno a sé. Possiede anche capacità telepatiche, essendo in grado di inviare mentalmente un messaggio a Merlino in Liones da Camelot.
Dopo aver divorato il braccio destro di Artù, Cath ha assorbito un frammento del Caos stesso. Con esso, Cath è stato in grado di creare una dimensione tascabile nella sua bocca che risucchia i suoi bersagli all’interno; o intrappolarli in visioni dei loro possibili futuri. Ha anche ottenuto incredibili capacità di rigenerazione superando l’immortalità, essendo in grado di ricostruire il suo corpo anche dopo essere stato fatto a pezzi. Merlino arriva a dire che diventa un essere che trascende la vita e la morte stessa.
Nella sua forma gigantesca, Cath possiede un’incredibile forza fisica e resistenza, essendo in grado di resistere agli attacchi magici di Merlino senza ferite apparenti. È anche molto veloce, essendo in grado di eludere gli attacchi di Merlino e attaccarla di sorpresa senza che lei lo anticipi. In questa forma può anche lanciare attacchi energetici dalla sua bocca.
Livello di potenza
Forma regolare | |||
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Totale | Magia | Forte | Spirito |
10,010 | 5.000 | 10 | 5.000 |
Relazioni
Arthur Pendragon
Originariamente, Cath era una misteriosa creatura simile a un gatto che trovò Artù durante il suo addestramento a Istar e si rifiutò di lasciarlo andare a qualunque costo e non gli disse mai una parola, fino a un mese dopo la morte di Meliodas, quando si complimentò con Artù per la sua lotta contro i demoni, dicendo che avrebbe voluto che lui diventasse più forte, cosa che sconvolse Artù perché non sapeva che Cath potesse parlare prima di allora.
Da allora, Cath è rimasto attaccato alla spalla di Arthur e si lascia andare solo quando ha fame e vuole nutrirsi, di solito mangiando qualsiasi cosa o persona che considera “gustosa”, come il demone Peronia. Dopo essersi infiltrato nel castello di Camelot, Cath rischia se stesso per far guadagnare tempo ad Artù per arrivare alla spada e mostra un’intensa rabbia per la morte di Artù dopo che Cusack usa la sua magia per fargli passare Excalibur nel cuore.
Dopo che Merlino resuscita Artù come “Re del Caos”, Cath appare molto sollevato per il ritorno di Artù nel mondo dei vivi ma tenta immediatamente di divorarlo e rivela che l’unico motivo per cui era vicino ad Artù era quello di prendere il potere del Caos per sé dopo il suo risveglio. Arrivando persino a dire che vede Artù come nient’altro che cibo.
Poco prima della sua sconfitta, Cath mostra un’estrema disperazione nel respingere il potere di Artù per aver ripreso il frammento che ha preso e si prende gioco della pretesa di Artù di costruire un “regno eterno”, dicendo che è una contraddizione e descrivendolo come “Caos” prima di essere prontamente riassorbito nel Caos da cui è venuto.
Battaglie
Arco del Caos
- Arthur Pendragon contro Cath: Perdere
- Sette peccati capitali & Arthur Pendragon contro Cath Palug: Perdere
Trivia
- Il nome di Cath è un riferimento diretto a Cath Palug, un gatto mostruoso nelle leggende arturiane.
- Arthur lo chiamò Cath dopo lo starnuto che fece.
- Si riferisce a se stesso in prima persona come “Poku” presumibilmente una vecchia pronuncia della prima persona, “Boku”.
- Secondo il/i databook:
- Abilità speciale: Non lasciare andare Arthur a qualunque costo
- Carmpoint: La sua rotondità
- Secondo il suo livello di potere, Cath ha la più alta quantità di Spirito misurata accuratamente finora nella serie.
- Cath batterebbe Hawk in una lotta.
- Cath significa gatto in gallese.
- Capitolo 136 , Pagina 17
- Capitolo 137 , Pagina 12
- Capitolo 179
- Storia secondaria 4Q&A
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