Questo fa parte della nostra serie in corso che aiuta i consumatori a capire meglio le sostanze chimiche, la chimica e le formulazioni dei prodotti. Traduciamo la scienza, sfatiamo i miti e vi diamo una valutazione onesta, in modo da poter fare scelte informate per la vostra famiglia!
Ingrediente:
Bisabololo (noto anche come levomenolo, alfa bisabololo e α-bisabololo)
Cos’è:
Il bisabololo è naturalmente presente nella camomilla tedesca (Matricaria chamomilla o Matricaria recutita), così come la corteccia dell’albero di Candeia (Vanillosmopsis erythropappa) del Brasile, che è la principale fonte globale di questo ingrediente. Recentemente, i produttori hanno anche iniziato a produrre in laboratorio un ingrediente identico alla natura per evitare la deforestazione delle foreste pluviali in Brasile.
Cosa fa:
Mentre l’uso medicinale della camomilla risale a migliaia di anni fa, il bisabololo è stato isolato solo recentemente dalla pianta nel ventesimo secolo. Da allora, gli studi hanno dimostrato che è un composto incredibilmente benefico – soprattutto quando viene utilizzato in prodotti per la cura del corpo come la crema idratante, lozione, protezione solare, trattamento anti-età, crema per gli occhi, cosmetici, detergente per il viso e rossetto. Ecco un campione dei suoi super poteri:
- Agisce come anti-irritante, proteggendo la pelle dai danni quotidiani
- Stimola e promuove il processo di guarigione della pelle
- Migliora l’aspetto della pelle danneggiata idratandola e aiutando a ripristinare l’elasticità
- Previene i segni dell’invecchiamento con benefici antiossidanti
- Riduce l’incidenza degli eritemi indotti dai raggi UVindotta dai raggi UV (scottature solari)
- Rimuove le irritazioni agendo come analgesico e rilassante
- Aiuta a combattere i batteri cattivi e anche alcune cellule tumorali
In aggiunta a queste incredibili qualità lenitive e curative, il bisabololo ha anche un sottile profumo floreale ed è talvolta usato come fragranza nei prodotti per la cura personale.
Perché lo usiamo:
Oltre alle sue qualità estremamente multifunzionali, curative e protettive, è una risorsa completamente naturale e rinnovabile. Ci piace trovare regali dalla natura che non sono solo sicuri ed efficaci, ma sono anche facili da trovare e richiedono relativamente poco sforzo per trasformarsi in un ingrediente grezzo per uso commerciale.
Perché lo presentiamo oggi:
Non solo abbiamo voluto condividere con voi quanto sia incredibile questo ingrediente, ma abbiamo anche voluto sottolineare due cose di cui essere consapevoli:
- C’è stato un numero molto piccolo di casi di dermatite da contatto riportati dopo l’utilizzo di un prodotto contenente bisabololo. Questo è stato dimostrato essere più comune nei bambini con dermatite atopica, quindi discuti qualsiasi preoccupazione con il tuo fornitore di assistenza sanitaria e stai sempre attento alle reazioni ogni volta che usi un nuovo prodotto.
- Il bisabololo aumenta la penetrazione nella pelle di altri ingredienti cosmetici, che è fantastico nelle formule che contengono antiossidanti e altri ingredienti benefici – ma male se è in una formula che contiene anche sostanze chimiche rischiose.
Hai ancora domande sul bisabololo? Facci sapere nei commenti e faremo del nostro meglio per trovare le risposte che stai cercando!
- Andersen, F. A. (1999). Final report on the safety assessment of Bisabololo.International journal of toxicology, 18(3 suppl), 33-40.
- Anter, J., Romero-Jiménez, M., Fernández-Bedmar, Z., Villatoro-Pulido, M., Analla, M., Alonso-Moraga, Á., & Muñoz-Serrano, A. (2011). Antigenotossicità, citotossicità e induzione dell’apoptosi da apigenina, bisabololo e acido protocatechuico. Journal of medicinal food, 14(3), 276-283.
- Fang, E. F., & Ng, T. B. (2013). Potenziale antitumorale e altre proprietà medicinali emergenti dei composti naturali. Springer.
- Jacob, S. E., & Hsu, J. W. (2010). Reazioni ad Aquaphor®: È Bisabolol il colpevole? Pediatric dermatology, 27(1), 103-104.
- Kamatou, G. P., & Viljoen, A. M. (2010). Una revisione dell’applicazione e delle proprietà farmacologiche degli oli ricchi di α-bisabololo e α-bisabololo. Journal of the American Oil Chemists’ Society, 87(1), 1-7.
- Russell, K., & Jacob, S. E. (2010). Bisabolol. Dermatitis, 21(1), 57-58.
- Stanzl, K., & Vollhardt, J. (2001). Il caso dell’alfa-bisabololo. Manuale di scienza e tecnologia cosmetica. Marcel Dekker, New York, 277-284.