La stagione degli incendi selvaggi è partita a razzo. L’estate calda sta peggiorando la siccità e asciugando la vegetazione – un ambiente purtroppo ideale per la furia degli incendi. Ma questa è solo una conseguenza del riscaldamento globale; sta anche portando a inondazioni, piogge torrenziali e morti per il caldo. In effetti, la crisi climatica ha portato a una diffusa crisi di salute pubblica. E come medico dell’orecchio, del naso e della gola, ne vedo gli effetti sempre più spesso.
Ricordo vividamente una paziente che arrivò in ritardo all’appuntamento durante un’ondata di caldo di luglio. Quando sono entrata, mi ha detto: “Mi dispiace tanto di essere in ritardo, sono stata sveglia tutta la notte a portare a spasso il mio nipotino alla stazione ferroviaria”. Senza aria condizionata a casa, la bambina stava sudando attraverso i vestiti nel caldo della notte, mettendola a rischio di disidratazione.
Luglio 2019 è stato il luglio più caldo del record; settembre 2019 è stato il più caldo del record; gennaio 2020 è stato il più caldo del record; maggio 2020 è stato il più caldo del record. Questa non è una coincidenza. È un modello. L’anidride carbonica, un importante gas serra che contribuisce al riscaldamento globale, è aumentata del 9% dal 2005 e del 31% dal 1950. Un rapporto speciale del gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico ha sottolineato che il mondo si è già riscaldato di circa un grado Celsius dai livelli preindustriali. Ha sottolineato l’urgenza di agire per limitare il riscaldamento a 1,5 gradi, e che un aumento di due gradi porterà a un caldo estremo senza precedenti, scarsità d’acqua e carenze di cibo in tutto il mondo.
Il calore colpisce ogni parte del nostro corpo. Può portare all’esaurimento da calore, al colpo di calore, all’ansia, all’alterazione delle funzioni cognitive e persino alla morte prematura per malattie cardiache e polmonari. In tutto il paese, le preoccupazioni per la salute della crisi climatica sono sempre più riconosciute, spingendo migliaia di operatori sanitari – medici, infermieri, farmacisti, terapisti, studenti di medicina – a diventare sostenitori del cambiamento.
Nel mio studio, spiego ai pazienti come la crisi climatica influenzi la loro salute. Per esempio, oltre a contribuire al riscaldamento globale, l’aumento dei livelli di anidride carbonica aumenta la quantità di polline che le piante producono come conseguenza di tassi più elevati di fotosintesi. Questo aumento dei livelli di polline può portare a un peggioramento dei sintomi dell’allergia. Un altro esempio è il particolato fine (noto come PM2.5) associato all’inquinamento atmosferico, gran parte del quale è legato alla combustione di combustibili fossili che aiutano a guidare il riscaldamento. Quando respiriamo queste particelle, viaggiano lungo le vie respiratorie e si depositano nei minuscoli sacchi d’aria chiamati alveoli dei polmoni, causando infiammazione e potenzialmente peggiorando i sintomi dell’asma. Le spiegazioni sono semplici, ma i rischi per la salute sono diffusi e complessi. L’inquinamento da ozono a livello del suolo, che è peggiore nella stagione più calda, può anche danneggiare le persone con asma e altre malattie respiratorie.
E questo danno ricade sproporzionatamente sui poveri. Le persone più ricche che vivono in Nord America hanno un’impronta di carbonio pro capite che è del 25% più alta di quella dei residenti a basso reddito, con alcune periferie ricche che producono emissioni 15 volte più alte dei quartieri vicini. Queste emissioni di carbonio contribuiscono al riscaldamento globale, e le conseguenti conseguenze sulla salute si sentono ben oltre il quartiere che le produce. Gli adulti più anziani, i bambini, le comunità a basso reddito e le comunità di colore sono in media meno resistenti agli impatti sulla salute del cambiamento climatico.
La crisi climatica sta quindi portando a una crisi sproporzionata della salute pubblica e, peggio ancora, è un moltiplicatore di minacce. In un momento in cui molti americani sono economicamente sfiduciati, le continue ondate di calore e le bollette energetiche più alte che scatenano minacciano l’accesso all’acqua e la sicurezza energetica. I benefici economici di un’economia a basse emissioni di carbonio sono chiari. Le stime suggeriscono che senza investimenti sul clima, gli Stati Uniti affronteranno danni economici dal cambiamento climatico equivalenti all’1-3% del PIL all’anno entro il 2100.
La maggioranza degli americani pensa che il riscaldamento globale stia accadendo. La crisi climatica è stata ingiustamente etichettata come politica, quando in realtà la gente riconosce che qualcosa deve essere fatto. Anche per coloro che apparentemente non sono colpiti, c’è un crescente riconoscimento globale che le garanzie di vivere in una comunità protetta e di permettersi cure mediche esperte finiranno per fallire se il riscaldamento globale continua incontrollato. Sfortunatamente, non ci sarà nessun vaccino tra sei mesi o un anno per la crisi climatica. L’unica cura è l’azione climatica collettiva nel presente.
L’azione climatica è richiesta ai nostri leader eletti, e noi dobbiamo imporla a noi stessi. Può essere semplice come educare la famiglia e gli amici, mentre si fanno scelte di shopping e di viaggio sostenibili. Include mangiare meno carne, staccare l’elettronica e alzare la voce contro l’industria dei combustibili fossili. Con un aumento della domanda di voti per corrispondenza per le elezioni di novembre, è cruciale richiedere subito i voti per posta per assicurarsi che le nostre voci siano ascoltate. Gli Stati Uniti sono il secondo più grande emettitore di gas serra, e dobbiamo votare per una politica verde. L’azione legislativa e il cambiamento delle politiche funzionano, come evidenziato dal Clean Air Act e dai suoi successivi emendamenti, che si prevede salveranno 230.000 vite nel 2020.
La crisi climatica è un problema di salute pubblica, e dobbiamo iniziare a guarire il pianeta per poterci guarire a vicenda. Lottare contro la crisi climatica è una delle cose più patriottiche che possiamo fare in questo momento; proteggerà la nostra salute e quella dei nostri vicini in tutto il paese e nel mondo, e permetterà a tutti noi di vivere su questo pianeta, l’unica casa che abbiamo.