CityLife (Milano)

GrattacieliEdit

Il Dritto – Torre AllianzEdit

Articolo principale: Allianz Tower

Lo Storto – Generali TowerEdit

Articolo principale: Generali Tower

Il CurvoModifica

Articolo principale: Torre Libeskind

ResidenzeModifica

Residenze HadidModifica

Situate nella parte sud-est dell’area CityLife, le residenze di via Senofonte sono state progettate da Zaha Hadid. Le residenze sono composte da sette edifici che offrono una vasta gamma di possibilità, dagli appartamenti a un letto agli attici a doppia altezza.

Alle residenze di Via Senofonte si accede attraverso spaziose lobby con caratteristiche architettoniche distintive come le grandi finestre che si affacciano sul parco. I dettagli e la raffinatezza del design conferiscono agli ingressi un alto livello di prestigio. L’arredamento, disegnato da Zaha Hadid, si integra armoniosamente negli spazi grazie alle sue linee morbide e avvolgenti. Le residenze progettate da Zaha Hadid offrono ai loro abitanti un’esperienza quotidiana di grande bellezza, fluidità e leggerezza. Le residenze di via Senofonte seguono l’andamento sinuoso dei tetti e dei balconi, creando un effetto molto dinamico ed elegante che riecheggia il paesaggio sottostante.

I giardini delle residenze progettate da Zaha Hadid seguono le linee fluide degli edifici e sono movimentati da percorsi pavimentati e zone erbose con leggere depressioni che creano piacevoli aree di sosta. I cortili offrono un ambiente tranquillo e sicuro, con viste suggestive sulla città e sul parco. Le residenze di via Senofonte sono certificate in classe A.

Residenze LibeskindEdit

Residenze Libeskind

Situate nella parte sud-ovest della zona CityLife, le residenze di via Spinola sono state progettate da Daniel Libeskind. Le residenze sono composte da cinque edifici che offrono un’ampia gamma di possibilità, dai monolocali agli attici a doppia altezza.

Le residenze di via Spinola si trovano nell’elegante quartiere Fiera Milano, tra piazza Giulio Cesare e piazza Amendola. Da un lato si affacciano sul nuovo parco pubblico con vista panoramica sulle Alpi e sul centro della città. Daniel Libeskind ha progettato un arcipelago residenziale per rispondere al meglio alle esigenze dell’abitare moderno: il progetto reinterpreta il classico modello di cortile residenziale per creare un modello circolare. L’alternanza dei materiali di facciata e l’orientamento verticale degli allineamenti danno un effetto scultoreo agli edifici. Un sistema di balconi crea spazi esterni di diversa profondità per ogni appartamento.

Ci sono giardini privati e strade di accesso agli edifici lungo il perimetro. Al centro di un paesaggio naturale, con piacevoli aree di sosta, il cortile è costruito su una collina circolare che scende gradualmente verso la strada sotterranea. Le residenze di via Spinola sono certificate in classe A.

CulturaEdit

Palazzo delle ScintilleEdit

Ex Padiglione 3, ora Palazzo delle Scintille

L’ex Padiglione 3 di Fiera Milano City, che si trova in Viale Cassiodoro con una superficie totale di 15.500 m2 (167.000 sq ft), è stato ricostruito. Si chiamava Palazzo dello Sport e fu costruito da Paolo Vietti-Violi nell’aprile 1923 per il Salone dell’automobile di Milano. A partire dal novembre dello stesso anno, fu dotato di un velodromo. Fu uno dei primi edifici a vedere la luce nel nascente quartiere espositivo di Fiera Milano. È stato ribattezzato Palazzo delle Scintille, luogo di esposizioni di cultura, moda e design a livello internazionale.

Spazi pubblici & altri edificiEdit

Piazza Tre TorriEdit

Piazza Tre Torri durante il periodo natalizio

La Piazza Tre Torri, progettata da One Works, si trova al centro delle tre torri lungo il percorso pedonale che collega Largo Domodossola al nuovo parco pubblico. La piazza a due piani si rivela ai due livelli principali del dominio pubblico, fungendo da snodo tra il parco e l’asse pedonale Domodossola. All’interno dello stesso ambito progettuale si trova il parcheggio sotterraneo oltre ai livelli interrati de Il Dritto che collegano i parcheggi all’attività commerciale sovrastante. Le funzioni di vendita al dettaglio, fortemente caratterizzate in parte dal centro commerciale di moda alla base del Lo Storto, e l’attività commerciale all’aperto distribuita intorno alla piazza e lungo il percorso verso piazza VI Febbraio, permettono alla piazza pubblica di aprirsi alla città e al parco circostante.

La configurazione della piazza pubblica evidenzia tre aspetti importanti. In primo luogo, la piazza collega le parti sud e nord del parco, quindi tra l’attuale piazza Giulio Cesare e via Domodossola. In secondo luogo, stabilisce una relazione est-ovest, che mette in relazione piazza VI Febbraio con il centro commerciale e il parco a ovest. Infine, la centrale Piazza Tre Torre è un fulcro urbano e parte integrante del sistema di percorsi descritto. Inoltre, questa rete orizzontale di flussi di movimento sovrappone un sistema verticale, che collega tutte e tre le torri sia ai loro livelli di accesso che ai due livelli pubblici di riferimento dell’intero progetto, con la stazione della metropolitana.

La forte articolazione spaziale si risolve attraverso grandi aperture che si affacciano sulla piazza ipogea, liberando la vista delle tre torri dal basso e permettendo una diretta integrazione con la stessa. Il livello inferiore, definito dal disegno dei soffitti che si rivolge verso le grandi aperture e in parte verso le facciate cieche tra le finestre, rafforza ancora una volta la continuità di luogo tra diversi livelli. Gli arbusti e le erbe ornamentali che ornano le aiuole davanti alle torri contribuiscono a conferire una certa intimità alle aree esterne private. Arbusti e bordure fiorite colorate, alcune delle quali varieranno con il cambiamento delle stagioni, incorniciano tutte le aperture.

La fonte di illuminazione della piazza è appesa a cavi tesi tra gli edifici di fronte. In questo caso specifico, i cavi elettrici usano i supporti strutturali del baldacchino come punto di partenza e corrono in modo appropriato in tutto lo spazio aperto illuminando entrambi i livelli allo stesso tempo.

CityLife ParkEdit

Via Luciano Berio

Con una superficie di circa 170.000 m2 (1.800.000 sq ft), include piste ciclabili e pedonali. Completa inoltre il gruppo di parchi nella zona nord-ovest di Milano, con il Parco Sempione e il parco di Porta Nuova Business District. Il concorso internazionale per la progettazione del parco è stato bandito nel 2010 ed è stato vinto dagli studi di architettura Gustafson Porter, Melk, One Works e Ove Arup.

Il progetto paesaggistico riflette la diversità dell’ambiente lombardo, ricreando i dislivelli tra le montagne e la pianura, i due elementi più caratterizzanti della regione. 1.500 nuovi alberi danno continuità alla varietà e alla biodiversità del territorio. Si tratta di un grande spazio verde dove camminare, giocare e riconnettersi con la natura.

L’ingresso sud del nuovo parco sarà la storica Fontana delle Quattro Stagioni in Piazza Giulio Cesare, riportata al suo splendore e al suo funzionamento. Poco più a nord una fontana crea una nuova attrazione ed evoca i paesaggi tipici della pianura lombarda.

PodiumEdit

La GLA totale del Podium è di circa 20.000 m2 (220.000 sq ft) e comprende retail, cinema multiplex, food court. La struttura si basa su schemi a telaio, costituiti da travi in acciaio e lastre di cemento su piastre piegate, disposte in un meccanismo strutturale composito. La struttura è attraversata da un punto principale della sottostruttura, in modo che la stabilità orizzontale è ottenuta con l’uso di sistemi separati – combinazione di nuclei di calcestruzzo e controventi in acciaio – per le due metà del corpo strutturale. La disposizione delle colonne deve seguire lo spazio interno a forma libera e corrispondere alla griglia strutturale della sottostruttura. Di conseguenza, le campate sono variabili e molte aree sono caratterizzate da campate molto lunghe e a sbalzo, che sono risolte utilizzando travi a traliccio in disposizioni piane e spaziali. Le strutture di facciata devono permettere i movimenti liberi della sovrastruttura e seguire la forma della pelle esterna, e sono basate su telai verticali di forma variabile, per lo più seguendo schemi ibridi di capriate e travi.

Centro commerciale Viale CassiodoroEdit

Asilo nidoEdit

Un concorso di progettazione per architetti sotto i 35 anni ha portato alla progettazione di un concetto completamente nuovo di asilo nido secondo i più recenti metodi di insegnamento. Questo nuovo asilo sarà costruito interamente in legno e a zero emissioni e si anniderà nel mezzo del parco CityLife.

Lascia un commento