Il movimento per i diritti civili fu uno sforzo organizzato dai neri americani per porre fine alla discriminazione razziale e ottenere uguali diritti per legge. Iniziò alla fine degli anni ’40 e terminò alla fine degli anni ’60. Anche se a volte tumultuoso, il movimento fu per lo più non violento e portò a leggi per proteggere i diritti costituzionali di ogni americano, indipendentemente dal colore, dalla razza, dal sesso o dall’origine nazionale.
Il 26 luglio 1948: Il presidente Harry Truman emette l’ordine esecutivo 9981 per porre fine alla segregazione nei Servizi Armati.
Il 17 maggio 1954: Brown v. Board of Education, un consolidamento di cinque casi in uno solo, viene deciso dalla Corte Suprema, mettendo effettivamente fine alla segregazione razziale nelle scuole pubbliche. Molte scuole, tuttavia, rimasero segregate.
28 agosto 1955: Emmett Till, un quattordicenne di Chicago viene brutalmente assassinato in Mississippi per aver presumibilmente flirtato con una donna bianca. I suoi assassini vengono assolti e il caso porta l’attenzione internazionale sul movimento per i diritti civili dopo che la rivista Jet pubblica una foto del corpo picchiato di Till al suo funerale a bara aperta.
1 dicembre 1955: Rosa Parks rifiuta di cedere il suo posto a un uomo bianco su un autobus di Montgomery, Alabama. La sua presa di posizione provocò un anno di boicottaggio degli autobus di Montgomery.
10-11 gennaio 1957: Sessanta pastori neri e leader dei diritti civili di diversi stati del sud – incluso Martin Luther King, Jr. – si incontrano ad Atlanta, Georgia, per coordinare le proteste non violente contro la discriminazione razziale e la segregazione.
4 settembre 1957: Nove studenti neri conosciuti come i “Little Rock Nine” sono bloccati dall’integrazione nella Little Rock Central High School a Little Rock, Arkansas. Il presidente Dwight D. Eisenhower alla fine invia truppe federali per scortare gli studenti, tuttavia essi continuano ad essere molestati.
9 settembre 1957: Eisenhower firma la legge sui diritti civili del 1957 per proteggere i diritti degli elettori. La legge permette di perseguire a livello federale coloro che sopprimono il diritto di voto altrui.
1 febbraio 1960: Quattro studenti universitari afroamericani a Greensboro, North Carolina, si rifiutano di lasciare un bancone del Woolworth’s “whites only” senza essere serviti. I Greensboro Four-Ezell Blair Jr., David Richmond, Franklin McCain e Joseph McNeil – si ispirano alla protesta non violenta di Gandhi. Il Greensboro Sit-In, come venne chiamato, scatena simili “sit-in” in tutta la città e in altri stati.
14 novembre 1960: Ruby Bridges, sei anni, viene scortata da quattro sceriffi federali armati mentre diventa la prima studentessa a integrare la William Frantz Elementary School di New Orleans. Le sue azioni ispirarono il dipinto di Norman Rockwell The Problem We All Live With (1964).
1961: Per tutto il 1961, attivisti bianchi e neri, conosciuti come freedom riders, fecero viaggi in autobus attraverso il Sud americano per protestare contro i terminali degli autobus segregati e tentarono di usare i bagni e i banconi del pranzo “per soli bianchi”. I Freedom Rides furono segnati da orribili violenze da parte dei manifestanti bianchi, ma attirarono l’attenzione internazionale sulla loro causa.
L’11 giugno 1963: Il governatore George C. Wallace si ferma in un portone dell’Università dell’Alabama per bloccare la registrazione di due studenti neri. Lo stallo continua fino a quando il presidente John F. Kennedy invia la Guardia Nazionale al campus.
Il 28 agosto 1963: Circa 250.000 persone partecipano alla Marcia su Washington per il lavoro e la libertà. Martin Luther King tiene il suo discorso “I Have A Dream” come discorso di chiusura davanti al Lincoln Memorial, affermando: “Ho un sogno che un giorno questa nazione si alzerà e vivrà il vero significato del suo credo: ‘Noi riteniamo che queste verità siano evidenti: che tutti gli uomini sono creati uguali'”
15 settembre 1963: Una bomba alla 16th Street Baptist Church di Birmingham, Alabama, uccide quattro ragazze e ferisce diverse altre persone prima delle funzioni domenicali. L’attentato alimenta le rabbiose proteste.
Il 2 luglio 1964: Il presidente Lyndon B. Johnson firma la legge sui diritti civili del 1964, impedendo la discriminazione sul lavoro per motivi di razza, colore, sesso, religione o origine nazionale. Il titolo VII della legge istituisce la U.S. Equal Employment Opportunity Commission (EEOC) per aiutare a prevenire la discriminazione sul posto di lavoro.
21 febbraio 1965: Il leader religioso nero Malcolm X viene assassinato durante un raduno dei membri della Nation of Islam.
Il 7 marzo 1965: Domenica di sangue. Nella Marcia da Selma a Montgomery, circa 600 marciatori per i diritti civili camminano a Selma, in Alabama, verso Montgomery, la capitale dello stato, per protestare contro la soppressione degli elettori neri. La polizia locale li blocca e li attacca brutalmente. Dopo aver combattuto con successo in tribunale per il loro diritto a marciare, Martin Luther King e altri leader dei diritti civili guidano altre due marce e finalmente raggiungono Montgomery il 25 marzo.
6 agosto 1965: Il presidente Johnson firma il Voting Rights Act del 1965 per impedire l’uso di test di alfabetizzazione come requisito di voto. Permetteva anche agli esaminatori federali di esaminare le qualifiche degli elettori e agli osservatori federali di monitorare i seggi elettorali.
Il 4 aprile 1968: Martin Luther King, Jr. viene assassinato sul balcone della sua stanza d’albergo a Memphis, Tennessee. James Earl Ray viene condannato per l’omicidio nel 1969.
L’11 aprile 1968: Il presidente Johnson firma il Civil Rights Act del 1968, noto anche come Fair Housing Act, che fornisce pari opportunità di alloggio indipendentemente da razza, religione o origine nazionale.
Leggi di più sul movimento dei diritti civili:
La seconda guerra mondiale ha lanciato il movimento per i diritti civili?
Sei eroi non celebrati del movimento per i diritti civili
La protesta “silenziosa” che ha dato il via al movimento per i diritti civili
Come il movimento del potere nero ha influenzato il movimento per i diritti civili
Fonti
Ordine esecutivo 9981. Harry S. Truman Presidential Library & Museum.
Civil Rights Act of 1957. Civil Rights Digital Library.
Il discorso del governatore George C. Wallace sulla porta della scuola. Alabama Department of Archives and History.
Greensboro, NC, Students Sit-In for US Civil Rights, 1960. Swarthmore College Global Nonviolent Action Database.
Historical Highlights. Il 24° emendamento. Storia, Arte & Archivi Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.
Storia-Brown v. Board of Education Re-enactment. Tribunali degli Stati Uniti.
Storia delle leggi federali sui diritti di voto. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
“I Have a Dream”, discorso pronunciato alla marcia su Washington per il lavoro e la libertà. Il Martin Luther King, Jr. Research and Education Institute Stanford.
Oldest and Boldest. NAACP.
StoriaSCLC. Southern Christian Leadership Conference.
Marcia da Selma a Montgomery: National Historic Trail e All-American Road. National Park Service U.S. Department of the Interior.
The Civil Rights Act of 1964 and the Equal Employment Opportunity Commission. Archivi Nazionali.
.