Come il lavoro sul respiro giova alla mente, al corpo e allo spirito

Se sei mai stato a una lezione di yoga, hai sentito un istruttore ricordarti di controllare il respiro. Negli antichi insegnamenti yogici, la pratica di dirigere il respiro è chiamata Pranayama, e ti insegna a respirare consapevolmente, con consapevolezza e con intenzione. All’interno degli insegnamenti, esistono molti esercizi diversi che possono aiutarti ad attingere al tuo respiro come mezzo per costruire l’autoconsapevolezza e la concentrazione durante la meditazione o lo yoga.

Oggi, il breathwork si è evoluto fino ad includere molte nuove tecniche che si concentrano sull’uso degli esercizi di respirazione come mezzo di terapia e autoguarigione.

Il breathwork è più di un esercizio di respirazione corretta o con intenzione. Le tecniche di respirazione sono strumenti di grande trasformazione e guarigione. Il Breathwork comprende una vasta gamma di pratiche ed esercizi terapeutici per l’intero benessere utilizzati per alleviare la tensione mentale, fisica e/o emotiva.

Scopriamo come può beneficiare la tua mente, corpo e spirito.

Corpo

Quando pensi al breathwork, probabilmente pensi all’aspetto fisico della respirazione – l’inspirazione e l’espirazione dell’aria. La respirazione è una parte vitale della vita; aiuta a portare l’ossigeno nel flusso sanguigno e a rimuovere l’anidride carbonica.

Completare un ciclo completo di respiro coinvolge tutto il tuo corpo: il petto, la pancia, la schiena e la mente. Ci vuole uno sforzo per coordinare tutti gli elementi del respiro, anche se il semplice processo sembra senza sforzo.

I benefici fisici della respirazione profonda sono spesso immediati. Respirando profondamente, si può attivare il sistema nervoso parasimpatico, e a sua volta, rallentare la frequenza cardiaca e abbassare la pressione sanguigna, creando una sensazione di calma. Ci si affida anche al diaframma invece che al petto, invitando i muscoli del collo e del petto a rilassarsi e ad impegnare gli addominali e una maggiore quantità di ossigeno a raggiungere le cellule e gli organi del corpo.

Quando il tuo corpo opera sotto la risposta “lotta o fuga” o stress, rilascia un’ondata di ormoni (come cortisolo e adrenalina) che fa accelerare la respirazione, aumenta il polso e la pressione sanguigna, e ti mette in uno stato di ipervigilanza. La respirazione profonda può aiutare a invertire questa risposta e a rilassare il tuo corpo.

Prova questo: La prossima volta che pratichi la respirazione, concentrati sugli aspetti fisici del tuo respiro:

  • Guarda il tuo petto e la tua pancia salire e scendere.
  • Riconosci la temperatura e l’umidità del tuo respiro.
  • Sintonizzati sui muscoli e le ossa che si muovono nel tuo corpo.
  • Osserva come si sente il tuo corpo quando passi dalla respirazione superficiale a quella profonda.

Mente

Oltre a invertire la risposta fisica allo stress nel tuo corpo, la respirazione profonda può anche aiutare a calmare e rallentare la turbolenza emotiva nella tua mente. Infatti, ci sono studi che dimostrano che il breathwork può aiutare a trattare la depressione, l’ansia e il PTSD.

Il breathwork può aiutarti a raggiungere uno stato mentale più profondo. Mentre sei in questo stato, puoi essere in grado di accedere a emozioni sepolte, rancori e traumi, e alla fine liberarti dalla loro presa sul tuo stato mentale. Il Breathwork è spesso usato per aiutare coloro che hanno problemi di salute mentale ed è visto come un modo per calmare e focalizzare la mente.

Prova questo: La prossima volta che pratichi il breathwork, concentrati sulla tua mente:

  • Sii consapevole dei pensieri nella tua testa, ma non attaccarti ad essi.
  • Senti quali emozioni vengono fuori.
  • Riconosci la tua voce interiore.
  • Visualizza l’intenzione che hai stabilito per le tue pratiche di respiro.

Spirito

Il respiro può anche essere spirituale. Quando pratichi, puoi andare oltre il tuo corpo e la tua mente, e connetterti con il tuo spirito centrale – il tuo Sé. In altre parole, puoi rimuovere il tuo ego e connetterti al tuo vero Sé e all’Universo. Molte persone che praticano il breathwork sperimentano risvegli spirituali o sintonizzazioni con il loro essere interiore.

Prova questo: La prossima volta che pratichi la respirazione, concentrati sullo spirito:

  • Senti l’universo che ti riempie d’aria durante l’inspirazione.
  • Sperimenta la forza vitale (prana) che scorre attraverso di te.
  • Permettiti di fare spazio a questa energia dentro di te.
  • Senti come questa energia ti connette con una parte più profonda del tuo Sé.
  • Quando espiri, invia l’energia a tutti gli esseri viventi intorno a te.

Stili di Breathwork

Il Breathwork ha le sue radici in antiche pratiche orientali. Alcune si concentrano più di altre sullo stato alterato di coscienza, ma tutte possono aiutare la consapevolezza di sé e la pace interiore. I tre tipi più popolari di lavoro con il respiro sono:

  • Pranayama
  • Holotropic
  • Rebirthing

Pranayama

Se pratichi yoga, probabilmente ti sarà familiare questa pratica di lavoro con il respiro. Il Pranayama consiste nel controllare (yama) il tuo respiro (prana) per ottenere effetti positivi. Controllando il tuo respiro, puoi superare i blocchi emotivi ed energetici che ostacolano il flusso della tua forza vitale.

Holotropic

Holotropic breathwork è una pratica spesso accompagnata da musica intensa e condotta da un istruttore che guida un gruppo di partecipanti. Si tratta di inspirare ed espirare per la stessa quantità di tempo a diverse velocità per indurre uno stato alterato di coscienza.

La terapia olotropica ha le sue radici nella terapia con LSD ma è l’alternativa senza droghe, dove l’intento principale è quello di produrre esperienze che alterano la mente. Le persone spesso sperimentano visioni, esplosioni incontrollabili di emozioni e crampi muscolari. Alla fine della sessione, condividi le tue esperienze con gli altri nel gruppo e ti viene chiesto di disegnare una rappresentazione visiva della tua esperienza.

Rebirthing

Il breathwork del Rebirthing si basa sull’idea che tu porti uno stress residuo dalla tua esperienza traumatica della nascita. Attraverso questo tipo di lavoro di respirazione, si crede che si possa permettere a se stessi di rilasciare qualsiasi bagaglio emotivo e trauma che si è verificato durante la nascita.

La pratica comporta l’uso della respirazione circolare e spesso sdraiati per lo più sott’acqua per creare uno stato di rilassamento che permette allo stress represso, che è stato memorizzato nel corpo dalla nascita, di essere rilasciato. Attraverso la respirazione consapevole, invece di respirare semplicemente l’aria dentro e fuori, è possibile trasformarla per muovere invece l’energia.

Il breathwork può andare oltre l’incorporazione della respirazione durante il flusso fisico dello yoga e può essere una potente pratica terapeutica. Se decidi di esplorare i suoi benefici, parla con un esperto in questa pratica e prova diversi stili di lavoro con il respiro per trovare quello che funziona meglio per te.

*Nota del redattore: Le informazioni contenute in questo articolo sono intese solo per il tuo uso educativo e non sostituiscono consigli medici professionali, diagnosi o trattamenti. Chiedi sempre il parere del tuo medico o di altri fornitori di servizi sanitari qualificati per qualsiasi domanda riguardante una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, fitness o altri programmi di salute.

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