Definizione di Compromesso del 1850
Il Compromesso del 1850 fu uno dei principali eventi che portarono alla guerra civile americana. Era un insieme di cinque disegni di legge proposti dal senatore repubblicano Henry Clay e sostenuti dai suoi omologhi Daniel Webster e John Calhoun. Con l’aiuto di Stephen Douglass, senatore democratico dell’Illinois, le leggi furono approvate dal Congresso. Come suggerisce il nome, era un compromesso tra gli stati liberi del nord e gli stati schiavisti del sud sulla diffusione della schiavitù. Il suo obiettivo era quello di mantenere il paese unito ed evitare lo scontro.
Indiscrezioni di contesa
- La guerra USA-Messico portò gli Stati Uniti ad acquisire i vasti territori del Nuovo Messico Utah e California. La legge Wilmot Proviso del 1846 fu un tentativo fallito di proibire la schiavitù nei territori conquistati nella guerra. Questi territori sarebbero stati ammessi nell’Unione come stati liberi o schiavi?
- Mentre la popolazione cresceva e la corsa all’oro attirava più persone in California, la sua convenzione costituzionale si riunì nel 1849 per presentare la proposta di costituzione al Congresso. La Convenzione mise fuori legge la schiavitù dal suo territorio e fece una petizione al governo degli Stati Uniti per essere ammesso nell’unione come stato libero. Accettare un nuovo stato libero avrebbe compromesso l’equilibrio politico raggiunto nel Compromesso del Missouri del 1820.
- Il Texas rivendicava il Nuovo Messico e il territorio a nord del Compromesso del Missouri dove voleva espandere la schiavitù.
- Washington DC era il più grande mercato di schiavi del Nord America e i repubblicani volevano cambiarlo.
- Le opinioni del Nord e del Sud sulla schiavitù erano polarizzate. I leader del Sud non avrebbero mai permesso l’ingresso di nuovi stati liberi nell’Unione, credevano che ci fosse una forza sistematica per destabilizzare la schiavitù come il tentativo fallito del Nord di restituire gli schiavi fuggitivi. L’acquisto della Louisiana nel 1803 creò nuovi stati. Permettere gli stati liberi sarebbe stata una chiamata alla secessione degli stati del sud e alla guerra. L’alternativa era lasciare che il sud si secedesse dall’Unione o raggiungere un qualche tipo di compromesso.
Il Compromesso del 1850 espanse il territorio statunitense e organizzò i territori del Nuovo Messico e dello Utah come aperti alla schiavitù per sovranità popolare. Clicca sulla mappa per ingrandire.
Comitato eletto dei tredici
Il senatore repubblicano Henry Clay del Kentucky fu l’autore originale della proposta di compromesso. Era fortemente sostenuto dai senatori Daniel Webster del Massachusetts e John C. Calhoun della Carolina del Sud. Il Senato formò un comitato ristretto di tredici per redigere una legislazione basata sulla proposta di Clay. Il comitato comprendeva: i senatori John Bell dal Tennessee, John M. Berrien dalla Georgia, Henry Clay dal Kentucky, Solomon W. Downs dalla Louisiana, William R. King dall’Alabama, Willie P. Mangum dal North Carolina, James M. Mason dalla Virginia, Jesse D. Bright dall’Indiana, Lewis Cass dal Michigan, James Cooper dalla Pennsylvania, Daniel S. Dickinson da New York, Samuel S. Phelps dal Vermont, e Daniel Webster dal Massachusetts.
Le leggi furono introdotte come un pacchetto, noto come omnibus bill. Il disegno di legge non riuscì a passare all’inizio del 1850 perché il presidente Zachary Taylor si oppose fortemente, ma la sua morte improvvisa ne spianò la strada attraverso il Congresso. Le questioni sezionali erano così profondamente polarizzate che il disegno di legge omnibus unì l’opposizione in quanto non sarebbero stati disposti a votare per qualsiasi disegno di legge che beneficiasse la sezione avversaria anche se rischiavano di perdere i propri benefici. Questo disegno di legge fu inizialmente sconfitto perché la maggioranza dei membri del Congresso votò contro il pacchetto, mentre non si opponeva alle singole parti che lo componevano. La salute di Clay si stava lentamente deteriorando a causa della tubercolosi e dovette lasciare il Senato. Stephen Douglas, un giovane democratico dell’Illinois, era un forte sostenitore della legge e nonostante le differenze di parte, sotto la sponsorizzazione di Clay, divise la legge omnibus in singole leggi. Separando il disegno di legge omnibus in cinque disegni di legge individuali i membri del Congresso poterono votare su quelli che sostenevano, ed entro settembre 1850 ogni disegno di legge ottenne un voto di maggioranza (maggioranze diverse) approvandoli tutti e cinque.
Previsioni del Compromesso del 1850
I cinque disegni di legge approvati come statuti dal Congresso furono firmati dal presidente Fillmore.
- La California fu accettata nell’Unione come 16° stato libero.
- I governi del Nuovo Messico e dello Utah furono organizzati senza menzionare la schiavitù.
- Il Texas ricevette 10 milioni di dollari in cambio delle terre guadagnate durante la guerra messicano-americana. Questo stabilì gli attuali confini geografici dello stato.
- Il commercio di schiavi a Washington DC fu abolito, ma la proprietà degli schiavi continuò.
- Il Fugitive Slave Act fu emendato.
I vasti affari di terra e i problemi di schiavitù stavano dividendo la nazione. Il Compromesso del 1850 comprò un altro decennio di pace prima che scoppiasse la Guerra Civile.