Confederazione

Una confederazione è un’unione o coalizione di persone, o di stati o nazioni separate, che si sono unite per una causa comune. Gli stati del Sud si sono uniti in una confederazione al tempo della guerra civile americana, fornendo un esempio storico di confederazione per le generazioni a seguire. I tempi moderni vedono confederazioni di nazioni, create da trattati per affrontare questioni importanti come le relazioni estere, il commercio internazionale e la difesa delle nazioni. Per esplorare questo concetto, considerate la seguente definizione di confederazione.

Definizione di Confederazione

Nome

  1. Lega o alleanza di popoli o stati
  2. Un gruppo di persone o nazioni unite, più o meno permanentemente, per uno scopo comune

Origine

1375-1425 Tardo Medio Inglese < Tardo Latino confederātiōn

Cos’è una Confederazione

Quando un gruppo di persone, o un gruppo di nazioni o stati, si uniscono allo scopo di realizzare certi obiettivi, il gruppo viene definito confederazione. Conosciuta anche come “confederazione” o “lega”, una confederazione è un accordo in cui i membri cooperano verso un obiettivo comune, pur mantenendo una completa autonomia per il resto. Questo differisce da una federazione, che ha un forte governo centrale.

L’Alleanza Europea, e le Nazioni Unite (“U.N.”) sono esempi di confederazione, mentre gli Stati Uniti sono una federazione. Mentre gli Stati Uniti nel loro insieme possono partecipare a confederazioni, come le Nazioni Unite, mantengono un governo centrale con una certa autorità sui vari stati. Al contrario, i singoli stati americani, prima della creazione della Costituzione, consistevano in una confederazione di stati, che erano vagamente legati insieme per cooperare verso un bene comune.

Ogni stato conservava la sua sovranità, senza un governo centralizzato che esercitasse autorità su di loro. I Padri Fondatori, nel redigere la Costituzione, trasformarono la nascente nazione in un sistema federale, in cui gli stati mantengono la loro indipendenza, sotto gli auspici del governo federale, che lega gli stati insieme in una nazione, e protegge i diritti fondamentali delle persone.

Articoli della Confederazione

Quando i coloni che colonizzarono l’America si riunirono in colonie separate ma cooperative, i loro leader riconobbero la necessità di dare una dimostrazione di unità e forza per separarsi dal tirannico dominio dell’Inghilterra. Nella creazione di un governo centralizzato incaricato di riunire gli stati, la gente si preoccupò che un tale governo avrebbe avuto troppa autorità, rimettendoli effettivamente nella situazione da cui erano fuggiti, e che un governo repubblicano non poteva soddisfare le esigenze di una grande nazione.

Molte persone vedevano l’unione delle colonie come una lega di stati confederati, e il Congresso come un’assemblea di diplomatici che rappresentavano i rispettivi stati. I fondatori della nuova nazione ritennero importante avere una costituzione scritta e una dichiarazione formale di indipendenza dal dominio britannico. In questo esempio di confederazione, gli Stati Uniti stabilirono la loro indipendenza come entità confederata, con un documento chiamato Articoli della Confederazione.

Anche prima che gli Articoli fossero completati e ratificati, essi fornirono un quadro da cui il Secondo Congresso Continentale diresse la nazione attraverso la guerra rivoluzionaria. Per spostare la reputazione globale della nazione da quella di un gruppo di teppisti fuorilegge a quella di un legittimo popolo indipendente, aveva bisogno di essere presa sul serio dagli alleati internazionali. Questo significava avere la capacità di garantire che gli Stati Uniti sarebbero stati partner commerciali solidi.

Comprendendo questo, i Padri Fondatori fecero un cambiamento fondamentale nel nuovo governo, cambiandolo da una confederazione a una federazione, nella stesura della Costituzione. Le disposizioni della Costituzione riunirono il gruppo di colonie sotto l’ombrello di un’unica, formidabile e unificante entità governativa. Il sistema di governo federalista colma il divario, permettendo a ogni stato di mantenere una certa autonomia, pur condividendo l’autorità con il governo centrale.

Perché gli Articoli della Confederazione fallirono

Quando la guerra rivoluzionaria fu fermata dal Trattato di Parigi, gli Articoli della Confederazione stabilirono una sorta di struttura di governo, unendo le 13 colonie in una coalizione unificata. A causa della paura dei coloni di un governo tirannico, gli articoli permettevano a ogni singolo stato di mantenere la propria “sovranità, libertà e indipendenza e ogni potere, giurisdizione e diritto che non è … espressamente delegato agli Stati Uniti”. Gli Articoli della Confederazione lasciavano al governo centrale il comando della difesa comune, la sicurezza delle libertà e il benessere generale.

In questo esempio di confederazione, la debolezza del governo federale fu responsabile della caduta degli Articoli della Confederazione solo otto anni dopo. C’erano molti difetti negli Articoli, tra cui:

  • Ogni stato, indipendentemente dalle dimensioni o dalla popolazione, aveva un solo voto al Congresso
  • Per approvare qualsiasi legge al Congresso era necessario un voto di maggioranza di 9/13
  • Per approvare qualsiasi emendamento agli articoli era necessario un voto unanime
  • Non c’era alcuna autorità per far rispettare gli atti approvati dal Congresso
  • . non c’era un sistema giudiziario nazionale
  • Il Congresso non aveva l’autorità di tassare il popolo
  • Il Congresso non aveva l’autorità di regolare il commercio interstatale ed estero

Questa completa separazione degli interessi degli Stati aprì rapidamente la porta ai battibecchi tra Stati, senza alcuna autorità centrale che potesse porvi fine. I singoli stati iniziarono a stampare la propria moneta e a fare accordi commerciali con i governi stranieri. Il governo centrale non aveva alcun supporto finanziario e nessuna capacità di costruire una forza militare. Infatti, ogni stato aveva la propria milizia. Con il caos economico che ne derivava, la gente cominciò a chiedere a gran voce la protezione di un governo centrale più stabile. Ben presto i Padri Fondatori stilarono la Costituzione degli Stati Uniti, che creò un sistema di governo federativo e sostituì gli Articoli della Confederazione.

Articoli della Confederazione sostituiti dalla Costituzione degli Stati Uniti

Quando il popolo iniziò a chiedere di apportare modifiche agli Articoli della Confederazione, era chiaro che aveva il desiderio di stabilire un governo centrale più forte. I partecipanti alla riunione tenutasi a Filadelfia il 25 maggio 1787 allo scopo di affrontare importanti cambiamenti agli articoli, si resero presto conto che semplici modifiche al documento esistente non avrebbero risolto i loro problemi. Invece, un documento completamente nuovo – una costituzione – doveva essere redatto e promulgato.

Questa riunione divenne la Convenzione costituzionale, che si svolse dal 25 maggio 1787 al 17 settembre 1787, presso la Independence Hall, a Philadelphia, in Pennsylvania. Solo 12 degli originari 13 stati inviarono delegati a partecipare alla Convenzione costituzionale, per un totale di 55 delegati.

Stato Delegati alla Convenzione Costituzionale**
Connecticut Oliver Ellsworth Roger Sherman
Delaware John Dickinson
Georgia Abraham Baldwin William Few
Maryland Luther Martin
Massachusetts Elbridge Gerry Rufus King
New Hampshire Nicholas Gilman John Langdon
New Jersey William Paterson
New York Alexander Hamilton
North Carolina William Blount
Pennsylvania Benjamin Franklin Governatore Morris Robert Morris James Wilson
South Carolina John Rutledge Charles Pinckney
Virginia George Washington James Madison Edmund Randolph George Mason
**I più importanti partecipanti alla Convenzione costituzionale

Il presidente della Convenzione, George Washington, fece presto organizzare il gruppo, e fu adottata una proposta che dichiarava l’obiettivo della convenzione: “… che dovrebbe essere istituito un governo nazionale composto da un organo legislativo, esecutivo e giudiziario supremo”. Questa dichiarazione diede inizio alla stesura della Costituzione.

Molte disposizioni della Costituzione erano basate su scritti politici di quelle che erano considerate grandi menti politiche nel corso della storia, tra cui il barone di Montesquieu (“Lo spirito delle leggi” 1748), Jean Jacques Rousseau (“Contratto sociale o principi del diritto politico” 1762), e John Locke (“I due trattati sul governo” 1689). Le idee di questi pionieri del federalismo furono aggiunte a molte disposizioni originali contenute negli Articoli della Confederazione e in alcune costituzioni statali.

Forme di governo unitarie, federali e confederali

Le tre principali forme di governo nel mondo di oggi includono il sistema federale, unitario e confederato. Ognuno di questi metodi ha un potenziale di successo nel creare e mantenere una società stabile. La differenza tra i tre sistemi è il ruolo del governo centrale.

Governo unitario

In un sistema unitario, il governo centrale ha tutto il potere. Mentre il governo mantiene uffici locali e regionali, che svolgono le loro funzioni secondo il protocollo, essi operano sotto l’autorità e il controllo del governo centrale. Questo governo può concedere o ritirare l’autorità agli uffici locali quando lo ritiene opportuno. I

in un governo veramente unitario, le leggi sono create dall’autorità centrale e si applicano a tutte le persone del paese. Tale standardizzazione permette ai cittadini della nazione di sapere quali sono le leggi, indipendentemente dalla posizione geografica in cui si trovano.

Mentre le monarchie operano un sistema unitario di governo, ci sono anche nazioni democratiche che funzionano sotto questo sistema. Il Regno Unito e la Francia sono esempi di governo unitario, ognuno dei quali concede autorità ai vari governi locali, provincie e dipartimenti, che operano sotto gli auspici del governo centrale.

Governo federale

Un sistema federale è composto da una combinazione di governi centrali e locali che lavorano insieme per il bene del popolo. Il governo federale in un tale sistema è responsabile delle questioni di difesa della nazione, della politica estera e delle questioni che riguardano i cittadini al di là delle linee giurisdizionali.

I governi locali hanno vari gradi di autonomia, emanando la propria legislazione, mantenendo le proprie forze di polizia e fornendo servizi pubblici alla gente. Inoltre, i governi locali amministrano una varietà di programmi istituiti dal governo federale. Gli Stati Uniti, il Canada e il Messico hanno sistemi di governo federali.

Governo confederato

Un sistema confederato, o confederazione, opera con una relazione lasca tra piccoli governi locali, che cooperano per obiettivi comuni, pur mantenendo una totale autonomia. Avere la libertà di operare in modo indipendente permette una grande libertà per ogni regione, anche se può anche portare a conflitti tra le regioni, e anche tra quelle regioni e il governo centrale. L’esempio più noto di confederazione è quello degli Stati Confederati d’America, che governarono il Sud americano durante la Guerra Civile. Poiché la debole struttura di un governo confederato non poteva sostenere la nazione in rapida espansione, la confederazione fu abbandonata per un sistema di federazione.

Termini e questioni legali correlati

  • Alleanza – Un’associazione formata per il mutuo beneficio, specialmente tra nazioni o organizzazioni.
  • Autonomia – Il diritto o la condizione di autogoverno.
  • Milizia – Una forza militare composta da civili, spesso per integrare un esercito regolare; una forza militante civile che si oppone a un esercito regolare, o si impegna in attività ribelli o terroristiche.
  • Governo repubblicano – Un governo che guida il suo potere dal popolo, che esercita quel potere attraverso i loro rappresentanti eletti.

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