Chi era Confucio?
Confucio, noto anche come Kong Qiu o K’ung Fu-tzu, fu un filosofo, insegnante e politico cinese. I suoi insegnamenti, conservati negli Analetti, si concentravano sulla creazione di modelli etici di interazione familiare e pubblica e sulla definizione di standard educativi. Dopo la sua morte, Confucio divenne la filosofia imperiale ufficiale della Cina, che fu estremamente influente durante le dinastie Han, Tang e Song.
Prima vita e famiglia
Confucio nacque probabilmente nel 551 a.C. (calendario lunare) nell’attuale Qufu, provincia di Shandong, Cina.
Si sa poco dell’infanzia di Confucio. I Registri dello storico, scritti da Ssu-ma Chi’en (nato nel 145 a.C.; morto nell’86 a.C.) offrono il resoconto più dettagliato della vita di Confucio. Tuttavia, alcuni storici contemporanei sono scettici sull’accuratezza del resoconto, considerandolo un mito e non un fatto.
Secondo i Registri dello storico, Confucio nacque in una famiglia reale della dinastia Chou. Altri resoconti lo descrivono come nato in povertà. Ciò che è indiscusso sulla vita di Confucio è che egli è esistito durante un periodo di crisi ideologica in Cina.
Confucianesimo
Il confucianesimo è la visione del mondo su politica, educazione ed etica insegnata da Confucio e dai suoi seguaci nel quinto e sesto secolo avanti Cristo.Anche se il confucianesimo non è una religione organizzata, fornisce regole per pensare e vivere che si concentrano sull’amore per l’umanità, l’adorazione degli antenati, il rispetto per gli anziani, l’autodisciplina e la conformità ai rituali.
A partire dal quarto secolo a.C., Confucio era considerato un saggio che aveva meritato un maggiore riconoscimento ai suoi tempi. Nel secondo secolo a.C., durante la prima dinastia Han della Cina, le sue idee divennero il fondamento dell’ideologia di stato. Oggi Confucio è ampiamente considerato uno dei maestri più influenti della storia cinese. La sua filosofia è seguita ancora oggi da molte persone che vivono in Cina e ha influenzato il pensiero in Giappone, Corea e Vietnam.
Credenze, filosofia e insegnamenti di Confucio
Durante il sesto secolo a.C., stati cinesi in competizione minarono l’autorità dell’impero Chou, che aveva detenuto il dominio supremo per oltre 500 anni. I principi tradizionali cinesi cominciarono a deteriorarsi, con un conseguente periodo di declino morale. Confucio riconobbe l’opportunità – e l’obbligo – di rafforzare i valori sociali di compassione e tradizione.
La regola d’oro
La filosofia sociale di Confucio era basata principalmente sul principio del “ren” o “amare gli altri” esercitando l’autodisciplina. Egli credeva che il ren potesse essere messo in azione usando la Regola d’oro: “Ciò che non desideri per te stesso, non farlo agli altri”. (Lunyu 12.2, 6.30).
Sulla politica
Le convinzioni politiche di Confucio erano analogamente basate sul concetto di autodisciplina. Egli credeva che un leader dovesse esercitare l’autodisciplina per rimanere umile e trattare i suoi seguaci con compassione. Così facendo, i leader avrebbero guidato con un esempio positivo. Secondo Confucio, i leader potevano motivare i loro sudditi a seguire la legge insegnando loro la virtù e la forza unificante della correttezza rituale.
Sull’educazione
La filosofia dell’educazione di Confucio si concentrava sulle “Sei Arti”: tiro con l’arco, calligrafia, calcolo, musica, guida dei carri e rituale. Per Confucio, l’obiettivo principale di essere un educatore era quello di insegnare alle persone a vivere con integrità. Attraverso i suoi insegnamenti, si sforzò di far risorgere i valori tradizionali di benevolenza, correttezza e rituale nella società cinese.
Libri di Confucio
Confucio è accreditato per aver scritto e curato alcuni dei più influenti classici tradizionali cinesi.
‘Analetti di Confucio’
Lunyu, che espone le convinzioni filosofiche e politiche di Confucio, si pensa sia stato compilato dai suoi discepoli. È uno dei “Quattro Libri” del confucianesimo che il filosofo cinese Zhu Xi, un autoproclamato neo-confuciano, pubblicò come Sishu nel 1190. Di vasta portata nella sua influenza, Lunyu fu poi tradotto in inglese con il titolo The Analects of Confucius.
Altri libri di Confucio includono una riorganizzazione del Libro delle Odi così come una revisione del Libro storico dei Documenti. Compilò anche un resoconto storico dei 12 duchi di Lu, chiamato gli Annali della Primavera e dell’Autunno.
Morte
Confucio morì il 21 novembre 479 a.C. a Qufu, Cina, un anno dopo aver perso suo figlio, Tzu-lu, in battaglia. Al momento della sua morte, Confucio era convinto che i suoi insegnamenti non avevano avuto un impatto significativo sulla cultura cinese, anche se i suoi insegnamenti sarebbero diventati la filosofia imperiale ufficiale della Cina. I suoi seguaci tennero un funerale e stabilirono un periodo di lutto in suo onore.
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