- Introduzione alla core biopsy
- Come viene fatta una core biopsy?
- Risultati di una core biopsy
- Quanto sono efficaci le core biopsi?
- Benefici e rischi di una biopsia del nucleo
- Biopsia del nucleo o biopsia di aspirazione con ago sottile?
Introduzione alla biopsia del nucleo
La biopsia del nucleo è una procedura in cui un ago viene passato attraverso la pelle per prendere un campione di tessuto da una massa o un nodulo. Il tessuto viene poi esaminato al microscopio per individuare eventuali anomalie.
La biopsia del nucleo può essere eseguita quando viene trovato un nodulo sospetto, per esempio un nodulo al seno o un linfonodo ingrossato, o se viene rilevata un’anomalia su un test di imaging come i raggi X, l’ecografia o la mammografia.
La biopsia del nucleo è una procedura più invasiva della biopsia con ago sottile, poiché comporta un anestetico locale. Tuttavia, è più veloce e meno invasiva di una biopsia chirurgica. In alcuni casi, il risultato di una biopsia del nucleo eviterà la necessità di un intervento chirurgico.
Come viene fatta una biopsia del nucleo?
Una biopsia del nucleo è una procedura semplice, eseguita per raccogliere un campione di cellule da una massa in modo da poterle esaminare al microscopio.
Non è richiesta alcuna preparazione speciale, anche se la maggior parte dei centri ti chiede di non usare polveri (come il borotalco), lozioni, creme, profumi o deodoranti vicino all’area da campionare.
La biopsia del nucleo viene eseguita con l’uso di anestetico locale per intorpidire l’area dove viene inserito l’ago. Una piccola incisione (taglio) viene fatta nella pelle sopra il nodulo, e un ago viene inserito attraverso l’incisione. Quando la punta dell’ago è nella zona da esaminare, l’ago cavo appositamente progettato viene utilizzato per raccogliere un campione delle cellule presenti. Questo è mostrato nel diagramma qui sotto. L’ago viene poi ritirato e il campione estratto. Questo può essere ripetuto fino a 5 volte, fino a quando un campione adeguato è stato raccolto.
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In alcuni casi, il grumo o la massa da cui le cellule devono essere prese non è facilmente percepibile attraverso la pelle. Se questo è il caso, il radiologo, il chirurgo o il patologo che raccoglie il campione può usare gli ultrasuoni, dove l’ago può essere visto sul monitor ad ultrasuoni e guidato alla zona, o la mammografia stereotassica (per il seno) che utilizza due mammografie ad angolazioni diverse e un computer per individuare la zona corretta. Questo può rendere la procedura un po’ più lunga. Complessivamente, la biopsia del nucleo di solito richiede da 30 minuti a 1 ora per essere completata.
Perché viene usato un anestetico locale, la biopsia del nucleo non dovrebbe essere dolorosa, anche se potrebbe essere scomoda.
Una volta che il test è completato, una piccola medicazione o del nastro adesivo sarà posto sul sito della biopsia. Questo può essere rimosso il giorno successivo. La biopsia del nucleo può lasciare una cicatrice molto piccola e sottile, che di solito scompare con il tempo.
In genere non ci sono complicazioni con questa procedura, anche se si può verificare un po’ di tenerezza o lividi sul sito di inserimento dell’ago. Se si verifica qualsiasi sanguinamento, gonfiore, febbre o dolore che non viene alleviato con il paracetamolo, contattare immediatamente il medico. Non è raccomandato l’uso di aspirina per alleviare il dolore in quanto potrebbe peggiorare qualsiasi livido.
Risultati di una biopsia del nucleo
I campioni prelevati sono esaminati da un patologo al microscopio. Verrà quindi fornito un rapporto dettagliato sul tipo di cellule che sono state viste, compreso qualsiasi suggerimento che le cellule potrebbero essere un cancro. È importante ricordare che avere un nodulo o una massa non significa necessariamente che sia canceroso; molte biopsie rivelano che noduli o masse sospette sono benigne (non cancerose).
I campioni sospetti possono essere descritti come uno dei seguenti tipi:
- Inadeguato/insufficiente: Il campione prelevato non era adeguato per escludere o confermare una diagnosi di cancro.
- Benigno: Non sono presenti cellule cancerose. Il nodulo o la crescita è sotto controllo e non si è diffuso ad altre aree del corpo.
- Atipico/indeterminato, o sospetto di malignità: I risultati non sono chiari. Alcune cellule appaiono anormali ma non sono definitivamente cancerose. Potrebbe essere necessaria una biopsia chirurgica per campionare adeguatamente le cellule.
- Maligno: Le cellule sono cancerose, incontrollate e hanno il potenziale o si sono diffuse in altre aree del corpo.
Quanto sono efficaci le biopsie del nucleo?
La biopsia del nucleo è uno strumento rapido ed efficace per valutare e diagnosticare grumi o masse sospette. I risultati di una biopsia del nucleo di solito richiedono solo giorni per essere restituiti. Questo può permettere una diagnosi rapida, il che significa che il cancro viene individuato precocemente, dando più opzioni per il trattamento. La biopsia del nucleo è anche molto buona nel determinare se un nodulo è benigno (non canceroso), evitando potenzialmente la necessità di un intervento chirurgico.
Le biopsie del nucleo richiedono una certa competenza per eseguire e interpretare. Per garantire un risultato accurato, è importante che il radiologo, chirurgo, patologo o oncologo che esegue la procedura abbia esperienza nella biopsia del nucleo.
Benefici e rischi di una biopsia del nucleo
La biopsia del nucleo è un test relativamente rapido ed efficace per determinare lo stato del tessuto sospetto. Rispetto ad una biopsia chirurgica, la biopsia del nucleo comporta poche possibilità di cicatrici, infezioni o dolore, e ha un tempo di recupero significativamente più breve.
Le biopsie del nucleo sono particolarmente utili per indagare le anomalie rilevate su test di imaging, come i raggi X. È l’indagine di scelta quando si vedono microcalcificazioni al seno sulla mammografia. Inoltre, poiché l’ago utilizzato è abbastanza grande da prendere una “fetta” coerente di tessuto, permette di esaminare al microscopio le cellule come erano disposte nel corpo. Questo può aiutare a distinguere tra alcuni tipi di malattia pre-cancerosa (come il carcinoma duttale in situ) e il carcinoma duttale invasivo.
I rischi della biopsia del nucleo includono la possibilità che qualsiasi cellula cancerosa presente possa essere trascinata nel tessuto non interessato quando l’ago viene rimosso, ma questo è raro quando il test viene eseguito da professionisti esperti. Se si pensa che un nodulo da esaminare sia probabilmente canceroso, l’approccio bioptico può essere organizzato in modo che qualsiasi cellula che possa essere stata diffusa lungo il tratto dell’ago sia facilmente rimossa durante un successivo intervento chirurgico.
Biopsia del nucleo o biopsia con ago sottile?
La biopsia con ago sottile è un altro metodo di ‘diagnosi dei tessuti’ – cioè, un modo di campionare le cellule in un nodulo o massa sospetta. Durante l’indagine di un nodulo al seno, viene solitamente utilizzata una o l’altra tecnica. La scelta della tecnica si basa su una serie di fattori, tra cui il tipo o la posizione della massa da campionare, l’attrezzatura disponibile e l’esperienza dell’operatore.
La biopsia con ago sottile aspirato è leggermente più veloce e meno invasiva della core biopsy. La biopsia con ago sottile non richiede anestesia locale, poiché l’ago è molto più sottile. Come per la biopsia del nucleo, può essere necessaria una guida ecografica o mammografica per localizzare il nodulo o l’area da campionare se non può essere sentito facilmente.
La biopsia con ago sottile è più difficile da interpretare della biopsia del nucleo. Questo perché le stesse cellule raccolte dall’ago sottile appaiono al microscopio come un’accozzaglia disorganizzata. Non è possibile distinguere tra cancro in situ e invasivo sulla base della sola biopsia con ago sottile.
Più informazioni
Per informazioni sul cancro al seno, i tipi di cancro al seno e le sue indagini e trattamenti, così come alcuni video utili, vedi Breast Cancer. |