Correlazione incrociata

Cos’è la correlazione incrociata?

La correlazione incrociata è una misura che traccia i movimenti di due o più serie di dati temporali uno rispetto all’altro. Viene usata per confrontare più serie temporali e determinare oggettivamente quanto bene corrispondono tra loro e, in particolare, in quale punto si verifica la migliore corrispondenza.

La correlazione incrociata può anche rivelare qualsiasi periodicità nei dati.

Punti chiave

  • La correlazione incrociata viene usata per tracciare le similitudini nel movimento di due fattori nel tempo.
  • Gli investitori azionari la usano per determinare il grado in cui due azioni si muovono in tandem.
  • La diversificazione del portafoglio richiede la selezione di azioni e altre attività che si muovono in direzioni opposte al fine di coprire le perdite.

Comprensione della correlazione incrociata

La correlazione incrociata è generalmente usata quando si misurano informazioni tra due diverse serie temporali. La gamma possibile per il coefficiente di correlazione dei dati della serie temporale è da -1,0 a +1,0. Più il valore di correlazione incrociata è vicino a 1, più strettamente le serie sono identiche.

Investitori e analisti impiegano la correlazione incrociata per capire come i prezzi di due o più azioni – o altre attività – si comportano l’uno rispetto all’altro. Questo è particolarmente importante per le operazioni di correlazione, come le strategie di dispersione e il pairs trading.

Soprattutto, la correlazione incrociata è usata nella gestione del portafoglio per misurare il grado di diversificazione tra le attività contenute in un portafoglio. Gli investitori aumentano la diversificazione delle loro attività per ridurre il rischio di grandi perdite. Cioè, i prezzi di due titoli tecnologici potrebbero muoversi nella stessa direzione per la maggior parte del tempo, mentre un titolo tecnologico e uno petrolifero potrebbero muoversi in direzioni opposte. La correlazione incrociata aiuta l’investitore a individuare i loro modelli di movimento in modo più preciso.

La correlazione incrociata può solo misurare i modelli di dati storici. Non può prevedere il futuro.

Formula per la correlazione incrociata

Nella sua versione più semplice, può essere descritta in termini di una variabile indipendente, X, e due variabili dipendenti, Y e Z. Se la variabile indipendente X influenza la variabile Y e le due sono correlate positivamente, allora quando il valore di X aumenta, aumenta anche il valore di Y.

Se lo stesso vale per la relazione tra X e Z, allora se il valore di X aumenta, aumenterà anche il valore di Z. Si può dire che le variabili Y e Z sono correlate in modo incrociato perché il loro comportamento è correlato positivamente come risultato di ciascuna delle loro relazioni individuali con la variabile X.

Come si usa la correlazione incrociata

mercati azionari

La correlazione incrociata può essere usata per ottenere una prospettiva sulla natura generale del mercato più ampio. Per esempio, nel 2011, vari settori all’interno dell’S&P 500 hanno mostrato un grado di correlazione del 95%.

Questo significa che tutti i settori si sono mossi praticamente di pari passo. Era difficile scegliere azioni che superassero il mercato più ampio durante quel periodo. Era anche difficile selezionare azioni in diversi settori per aumentare la diversificazione di un portafoglio. Gli investitori dovevano guardare ad altri tipi di attività per aiutare a gestire il rischio del loro portafoglio.

D’altra parte, l’alta correlazione del mercato significava che gli investitori potevano comprare azioni in fondi indicizzati per ottenere un’esposizione al mercato, piuttosto che tentare di scegliere singole azioni.

Gestione del portafoglio

La correlazione incrociata è usata nella gestione del portafoglio per misurare il grado di diversificazione tra le attività contenute in un portafoglio. La moderna teoria del portafoglio (MPT) usa una misura della correlazione di tutte le attività in un portafoglio per aiutare a determinare la frontiera più efficiente. Questo concetto aiuta a ottimizzare i rendimenti attesi contro un certo livello di rischio.

Includere attività che hanno una bassa correlazione tra loro aiuta a ridurre il rischio complessivo in un portafoglio. Tuttavia, la correlazione incrociata può cambiare nel tempo. Può anche essere misurata solo storicamente. Due attività che hanno avuto un alto grado di correlazione in passato possono diventare non correlate e iniziare a muoversi separatamente. Questo è, infatti, un difetto della MPT. Presuppone correlazioni stabili tra i beni.

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