Il lupo mannaro di Fever SwampEdit
Grady Tucker e la sua famiglia si trasferiscono in una casa vicino a Fever Swamp. Grady trova e convince i suoi genitori a lasciargli tenere come animale domestico un grosso cane randagio simile a un lupo, che lui chiama Wolf. Ma quando qualcosa si è introdotto nel recinto dei cervi nel cortile di Grady e ha ucciso uno degli animali, suo padre decide che il randagio deve essere portato al canile. Grady aiuta il cane a fuggire prima che suo padre possa catturarlo. Quella notte, Grady sente di nuovo gli ululati ed esplora Fever Swamp per andare a fondo alle cose. Incontra Will Blake, uno dei suoi amici, che si sta lentamente trasformando in un lupo mannaro sotto la luna piena. Il lupo mannaro appena trasformato morde Grady, ma l’assalto viene interrotto quando Wolf attacca e uccide Will. Nella notte della successiva luna piena, Grady si trasforma in lupo mannaro e si unisce a Wolf nella caccia.
Lo spaventapasseri cammina a mezzanotteModifica
I giovani Mark e Jodie sono fratello e sorella. Mentre visitano i loro nonni, Curtis e Miriam, i bambini notano strani movimenti notturni: gli spaventapasseri si muovono e i loro nonni si comportano in modo diverso. Jodie conclude che Sticks, il figlio del giardiniere Stanley, ha fatto muovere gli spaventapasseri. Jodie veste Mark da spaventapasseri per vendicarsi di Sticks. Tuttavia, dopo che uno spaventapasseri cerca di ferire Jodie, Sticks le spiega che Stanley ha portato in vita gli spaventapasseri l’ultima volta che ha visitato la fattoria. Curtis e Miriam avevano cercato di rendere Stanley felice in modo che lui tenesse gli spaventapasseri addormentati. Dopo aver spaventato Stanley con il costume da spaventapasseri, gli spaventapasseri iniziano a camminare verso di loro. Sticks usa le torce per bruciare tutti gli spaventapasseri, e tutti cadono a terra. Il pomeriggio successivo, Jodie nota che un orso di peluche si muove un po’.
Questo fumetto ha un uso significativo del linguaggio figurato. Per esempio, un esempio è quando Jodie abbraccia suo nonno e lui le chiede se ha preso i suoi capelli in un negozio. Lei risponde: “Hai ragione, nonno. È una parrucca”. L’autore usa l’ironia verbale per esemplificare quanto i due siano vicini con il loro umorismo. L’autore usa anche l’ambiguità con la scelta delle parole per creare tensione. Stanley afferma: “Il mais ha le orecchie”. Questa affermazione è vera sia letteralmente, ma porta anche suspense alla storia con il suggerimento che c’è qualcosa di soprannaturale nel campo. L’onomatopea è usata con la parola ripetuta “raschiare” per portare un senso più accentuato di paura e intensità durante la scena dell’incubo.
L’Abominevole Uomo di Neve di PasadenaModifica
Ana e Luis Garcia decidono di unirsi al loro padre in un viaggio in Alaska per cercare di localizzare una creatura delle nevi conosciuta come l’Abominevole Uomo di Neve. Lì, alla fine, vedono l’Uomo di neve congelato nel ghiaccio. Il padre decide di riportarlo a Pasadena, California, dove vivono. Prima di farlo, Luis mette di nascosto alcune palle di neve nel baule in cui il pupazzo di neve sarebbe stato portato a casa.
Dopo aver mostrato alla loro vicina Lauren Sax il pupazzo di neve, Ana le lancia una palla di neve dal baule, ma la manca e colpisce l’albero. Questo fa sì che la neve si espanda e copre il loro cortile di neve. Lauren afferra un po’ di neve e la lancia ad Ana, e lei si copre di ghiaccio. Dopo che il calore della fornace e del forno non la scongela, Luis ottiene il pupazzo di neve per rompere il ghiaccio. Il pupazzo di neve la scongela e fugge.