Crime Library conteneva una vasta collezione di articoli relativi al crimine, che erano separati in categorie: Serial Killers, Notorious Murders, Criminal Mind, Terrorists & Spies and Gangsters & Outlaws. Ogni categoria è stata poi suddivisa in ulteriori sottocategorie. Per esempio, all’interno di Serial Killers c’erano le sottocategorie Most Notorious, Sexual Predators, Truly Weird & Shocking, Unsolved Cases, Partners in Crime e Killers from History. Crime Library presentava anche gallerie fotografiche. Queste potevano avere ovunque da 10 a più di 100 diapositive. Alcune gallerie fotografiche erano focalizzate su un caso specifico, mentre altre erano liste di crimini collegati da un tema (es, “Baby for Sale”, casi in cui una persona veniva arrestata per aver presumibilmente tentato di vendere il proprio figlio), o collezioni di foto insolite di prenotazioni.
I crimini di alto profilo negli Stati Uniti erano prominenti su Crime Library, ma il sito conteneva anche informazioni su personaggi storicamente famigerati di vari paesi, tra cui Regno Unito, Australia e Francia.
Tutti gli articoli su Crime Library sono stati scritti esclusivamente per Crime Library da decine di scrittori commissionati, molti dei quali autori di true-crime, tra cui Chuck Hustmyre, Katherine Ramsland, Gary C. King e Anthony Bruno.
Crime Library ha mantenuto le caratteristiche dei social media dove i lettori potevano interagire e discutere dei casi criminali, tra cui una pagina Facebook, un account Twitter e bacheche.
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