Falx cerebri è una piega verticale a forma di falce della dura che inizia anteriormente alla crista galli e si snoda intorno al corpo calloso tra i due emisferi cerebrali per raggiungere la giunzione falcotentoriale sulla faccia superiore del tentorio cerebelli (Fig. 2.1A). Può essere assente o molto ridotta. Il falx è uno strato duplicato della dura meningea che pende dal seno sagittale superiore. La porzione anteriore del falx non raggiunge il corpo calloso, e uno spazio libero è lasciato tra il bordo inferiore del falx e il corpo calloso anteriormente. Questo spazio libero permette l’ernia subfalcine con un aumento della pressione intracranica. Posteriormente, tuttavia, il falx raggiunge il corpo calloso, e questa caratteristica anatomica preclude l’ernia subfalcine posteriormente. Il seno sagittale inferiore corre nel bordo inferiore del falx e si svuota nel seno dritto alla giunzione falcotentoriale.
Fig. 2.1. (A) Campione cadaverico con emisferectomia destra (l’insula è mantenuta intatta). La falx cerebri si estende dalla giunzione falcotentoriale alla crista galli. C’è uno spazio anteriore tra il confine inferiore della falx (linea tratteggiata) e il corpo calloso, facendo sì che i gyri cingolati opposti si affrontino senza che la dura intervenga. Questa lacuna permette l’ernia subfalcine nel contesto di una elevata ipertensione intracranica. Posteriormente, il falx tocca lo splenio del corpo calloso, impedendo un’ernia subfalcine in questa regione. (B) Vista obliqua posteriore dell’osso sfenoide. L’ACP è la continuazione posteromediale del LSW. La fessura orbitale superiore si trova nello spazio tra LSW e GSW (regione tratteggiata a forma di goccia). L’OS separa il canale ottico (asterisco) dalla fessura orbitale superiore. Il limbus sfenoidale è un ricco tra il planum e il chiasma ottico (freccia). Il solco carotideo è all’aspetto laterale della fossa ipofisaria. (C) Vista superiore delle regioni del seno cavernoso e della sella. Il lato destro dell’esemplare è sezionato per mostrare il contenuto neurale del seno cavernoso. L’area tratteggiata mostra il triangolo carotideo, e l’area verde corrisponde al triangolo oculomotore. L’ala minore dell’osso sfenoide corrisponde al bordo tra la fossa cranica anteriore e media. Il legamento falciforme, sopra il nervo ottico, è uno strato di dura che forma un tetto per il nervo ottico prima di entrare nel canale ottico. Il legamento petroclinoideo anteriore è una banda di dura nel sito della fossa pituitaria che collega i processi clinoidei anteriori e posteriori. (D) Aspetto laterale del seno cavernoso e dello spazio incisurale anteriore. L’ACP viene rimosso tra il PDR e il DDR per mostrare il segmento clinoideo dell’ICA. Dopo aver rimosso il processo clinoideo anteriore (triangolo tratteggiato), il segmento clinoideo della carotide interna è esposto. Il bordo tentorio continua anteriormente per unirsi alla PCP come piega petroclinoidea posteriore (linea rossa tratteggiata), e l’ACP come piega petroclinoidea anteriore (asterisco). Il nervo oculomotore entra nel tetto del seno cavernoso tra la piega petroclinoidea anteriore e posteriore. Lo spazio subaracnoideo continua intorno al nervo oculomotore per alcuni millimetri prima di perforare effettivamente il tetto del seno cavernoso (freccia verde). La cisterna del trigemino (area ombreggiata viola sul nervo trigemino) si estende approssimativamente alla porzione prossimale del GG mentre la dura della grotta di Meckel (area ombreggiata verde sul GG) termina al segmento distale del GG per continuare come l’epinevrio delle divisioni del nervo trigemino. (E) Dissezione del seno cavernoso, della fessura orbitale superiore e della parete laterale dell’orbita. Il PDR (linea tratteggiata nera) continua anteriormente come tetto della fessura orbitale superiore. Il DDR (linea verde tratteggiata) circonda l’ICA e continua anteriormente come il pavimento del canale ottico. Seguendo la DDR anteriormente porta all’origine dell’arteria oftalmica. L’arteria oftalmica può essere visto lasciando l’arteria carotide interna a quel punto. Il muscolo levatore palpebrae anteriore e il muscolo retto superiore si trovano intersecando l’arteria etmoidale posteriore in questa immagine. (F) Vista endoscopica dell’area sellare che mostra il DS che circonda il PS. Il seno intercavernoso anteriore corre tra i due strati della dura anteriore alla ghiandola pituitaria. (G) Il seno intercavernoso (stella gialla) è collegato lateralmente al seno cavernoso. Il segmento cavernoso dell’arteria carotide interna può essere visto. (H) Dissezione del seno cavernoso destro che mostra i rami intracavernosi dell’ICA: (1), ramo meningeo dorsale; (2), tronco meningoipofisario; (3), arteria ipofisaria inferiore; (4), arteria di Davidoff e Schechter (ramo dell’APC al tentorio); (5), tronco inferolaterale; notare il bordo tentoriale parallelo al nervo cranico IV. Il legamento petrosfenoideo forma il tetto del VI. (I) Dissezione del seno cavernoso destro Il DDR (freccia nera solida) continua medialmente intorno alla ICA per formare il DS. Poi scende sulla superficie laterale della ghiandola pituitaria come la parte sellare della parete mediale del seno cavernoso (freccia nera interrotta). Aprendo la parete laterale del seno cavernoso sotto il livello del nervo trocleare (area verde ombreggiata = triangolo di Parkinson) espone l’ansa posteriore e la parte orizzontale dell’ICA cavernoso, i loro rami (tronco meningoipofisario e tronco inferolaterale), e il nervo abducente. Si noti l’arteria ipofisaria inferiore nella parte posteriore dell’ipofisi. Asterisco: bordo tentorio. (J) Vista ingrandita di una esposizione pterionale sinistra che mostra il punto di transizione durale tra il lobo temporale e frontale (cioè, FTDF). Tagliare il FTDF lungo il LSW (freccia rossa interrotta) permette l’approccio interdurale alla parete laterale del seno cavernoso. (K) La FTDF viene tagliata e la dura meningea del lobo temporale viene riflessa indietro per esporre la parete laterale del seno cavernoso coperta dallo strato meningeo interno.