L’ultima volta che ho giocato a God of War è stato quando ero un piccolo fagiolo del liceo. Ero davvero appassionato di mitologia greca perché ero un fottuto sfigato nerd ed ero entusiasta di giocare a un videogioco che circondava i miti e le leggende che avevo imparato ad amare. Principalmente a causa delle stupide scene di sesso in quicktime (ciao, ricordati che avevo 14 anni, grazie) e della violenza gratuita ero INTO IT. Dopo aver giocato il primo God of War, non sono riuscito a giocare a nessuno dei giochi futuri del franchise a causa del mio ritrovato amore per i giochi di ruolo e per i ragazzi anime sexy di Final Fantasy e Kingdom Hearts.
Fast-forward dieci anni. Porca miseria, sono VECCHIO. Sto passando il giorno dell’ANZAC seduto nello stesso posto sul divano completamente assorto in un nuovo gioco di God of War. Penso di essermi alzato brevemente per fare pipì, fare una piccola pulizia della casa e fare il mio bucato. Basta con le responsabilità per oggi, Lisa. E’ ora di fare un po’ di scoliosi sul divano e di lanciarmi le M&M in faccia.
Internet ha affettuosamente chiamato il gioco Dad of War per la nuova caratterizzazione di Kratos. Prima era una corpulenta e spietata macchina per uccidere, ora si è rilassato, forse grazie all’influenza della sua famiglia. La persona più importante di quella famiglia è il piccolo e arrabbiato figlio Atreus. Dopo circa otto ore di gioco mi sono innamorato. Il mio coinquilino era sconvolto. Non poteva credere che avessi speso 100 dollari per un gioco incentrato sull’uccisione, la morte e la guerra, quando di solito sono un duro difensore dei giochi con meccaniche non violente. Il mio amore per questo gioco deriva dalla relazione tra Kratos e Atreus. Sono tutto preso dalle relazioni nei giochi. Anche se non si tratta di uscire con Kratos (lo farei comunque), è la formazione del legame che cresce lentamente tra Atreus e Kratos che mi ha fatto appassionare. Il loro dialogo e i loro movimenti nel gioco sono così ben realizzati.
I papà, o figure simili ai papà, sono abbastanza popolari nei videogiochi. Prendete The Last of Us, The Walking Dead e Dream Daddy, per esempio. Tre giochi completamente diversi con figure di papà che sono tutti unici e memorabili a modo loro. Vorrei che qualcuno facesse questo con le mamme nei videogiochi, ma lol, questo è tutto un altro articolo. God of War è lo stesso. Kratos mantiene ancora il suo carattere fedele ai precedenti giochi God of War, ma ora ha un piccolo bambino esuberante da controllare. Atreus è il tipico bambino curioso, che si vanta della sua conoscenza delle storie della terra e allo stesso tempo mette in discussione tutto, anche il gameplay di base. Chiede cose come “perché non parliamo prima con queste persone?” o “dobbiamo davvero combattere? Domande che mi pongo spesso mentre gioco. Ma naturalmente è necessario combattere, è un gioco di God of War, tuttavia questi piccoli tocchi di dialogo di Atreus mi hanno davvero fatto apprezzare il motivo per cui sto combattendo in primo luogo. C’è una ragione per la violenza, piuttosto che una semplice comprensione tacita di “beh, è così che funzionano i giochi!”
Ogni volta che si muore, Arteus urla grida strazianti di “NO, non lasciarmi qui da solo!” o “PADRE!” ma fa anche questa cosa dolce in cui può resuscitarti. Kratos tiene Atreus sulla schiena mentre si arrampica, lo spinge in alto, fa i classici commenti “siamo già arrivati?” e ti aiuta persino in battaglia. I due sono una squadra inseparabile. Atreus non può stare senza Kratos e viceversa, la relazione è così strettamente intrecciata nel gameplay, che è qualcosa che mi piacerebbe vedere più giochi tripla A fare.