Se sei uno studente AP, potresti aver sentito dire che alcuni test AP hanno una “buona curva” mentre altri hanno una “cattiva curva”. Ma cosa intendono le persone quando parlano di curva? Diamo un’occhiata a cos’è una curva, e poi guardiamo esempi di curve per spiegare questo concetto.
Cos’è esattamente una curva?
Una curva è essenzialmente cambiare il voto per formare una certa distribuzione. Gli insegnanti possono volerlo fare quando i punteggi sono troppo alti o troppo bassi. Questo per assicurare una valutazione equa tra diverse sezioni dello stesso corso.
La curva renderà i punteggi tra diversi studenti, insegnanti e scuole più facili da confrontare. A sua volta, questo aumenterà la legittimità del punteggio.
Caso Esempio 1: AP Curving
Nei seguenti due esempi AP, guardiamo la distribuzione dei punteggi del tasso di passaggio, il tasso di 5, e la percentuale corretta necessaria per passare o ottenere un 5. Il College Board dà i test agli studenti universitari prima del tempo. Poi, usa questi punteggi per impostare la curva.
Una curva “buona”: AP Physics C
I due test AP Physics C sono esempi dei pochi test con una curva “pesante”, come dimostrato dalle distribuzioni dei punteggi. Una grande maggioranza di studenti supera l’esame ogni anno, e quasi il 50% ottiene un 5. Rispetto ad altri test, la percentuale necessaria per ottenere un punteggio di passaggio o per ottenere un 5 è anche relativamente bassa, con circa il 50% corretto necessario per ottenere un 5.
Tuttavia, non fatevi ingannare da questo! Questo non è un test facile per ottenere un 5. Come ho imparato dal test AP Physics C: Mechanics di quest’anno, le domande sono ancora molto difficili. Inoltre, gli FRQ possono facilmente peggiorare le cose.
Test con una curva simile includono i test di lingua AP e AP Calculus BC, che sono anche considerati test con contenuti difficili.
C’è anche un’altra ragione correlata per questa curva. Queste classi si auto-selezionano, il che significa che la maggior parte degli studenti che le prendono sono già altamente qualificati per il corso. Questo si ottiene attraverso prerequisiti o esperienze precedenti. Quindi, questi studenti motivati avranno più probabilità di ottenere un punteggio più alto. La curva “buona” c’è perché il test è così difficile che anche gli studenti con le migliori prestazioni hanno un punteggio basso su una scala grezza. Sii grato per la curva!
Una curva “cattiva”: AP Physics 1
All’altra estremità dello spettro, c’è il test di Fisica 1. L’AP Fisica 1 ha costantemente le percentuali più basse di tutti gli esami AP. Solo il 5% circa degli studenti ottiene un 5, e meno del 40% lo supera. Un punteggio grezzo più alto è anche necessario per ottenere un buon punteggio, con il 70% o più per guadagnare un 5. Rispetto a test come AP Physics C, il contenuto è più facile. Questo si tradurrà in studenti ad alto rendimento che otterranno un punteggio grezzo più alto.
I test con una simile curva “cattiva” includono AP Psicologia e AP Geografia Umana, che hanno anche un contenuto relativamente facile.
Questi test non hanno una popolazione auto-selezionata. Invece, molti studenti hanno questi corsi come primo corso AP. Di conseguenza, è meno probabile che siano preparati rispetto agli studenti con più esperienza nei test AP. In conclusione, possiamo vedere che più facile è il test, più dura sarà la curva. Inversamente, più difficile è il test, più leggera sarà la curva.
Caso Esempio 2: Curvatura SAT
Il SAT è un altro test curvo. A differenza dei test AP, confrontiamo le curve tra le date del SAT vedendo quanti punti uno studente perde se sbaglia una sola domanda in ogni sezione.
Il College Board curva ogni test attraverso un processo chiamato equalizzazione. L’equalizzazione confronta la difficoltà tra i test e regola i punteggi di conseguenza. Così, due punteggi uguali sugli stessi test hanno lo stesso significato. Il College Board fa un processo simile anche per i SAT Subject Tests.
Una curva “buona”: Maggio 2017 SAT
Il SAT di maggio 2017 è stata una delle migliori curve della storia recente. Secondo CollegePanda, un -1 in Lettura ha portato ad un punteggio di 40 Lettura, un -1 ha portato ad un punteggio di 39 Scrittura, e un -1 ha portato ad un punteggio di 790 Matematica.
Questa è stata una curva molto buona perché perdere 1 domanda ciascuno su Scrittura e Matematica di solito abbassa il tuo punteggio più di quanto abbia fatto la curva di maggio 2017. Tuttavia, la buona curva significava che il test era più difficile. Gli studenti hanno perso meno per aver mancato una domanda che avrebbe potuto essere più difficile rispetto alle domande di altri test.
Una curva “cattiva”: Giugno 2018 SAT
D’altra parte, c’è il famigerato giugno 2018 SAT. La curva di questo test è stata riferita così male che gli studenti insoddisfatti hanno iniziato una petizione per una ricurva. Come studente che ha preso proprio questo SAT, so quanto sia stata dura la curva per questo test (ho ottenuto 1540 con un punteggio EBRW di 540 e un punteggio di matematica di 800).
La dura curva di matematica ha portato a un -1 dando un 770. Anche l’EBRW non ha ricevuto alcuna attenuazione, dato che la mancanza di una domanda ciascuno su Reading e Writing ha portato a un 39 e 37, rispettivamente. Queste deduzioni di punti sono state molto più severe di quelle di altri test, portando gli studenti con prestazioni elevate a ottenere un punteggio molto più basso di quanto si aspettassero.
Questo esempio serve a ricordare che, in generale, non si vuole un SAT facile. Sbagliare domande relativamente facili potrebbe farvi perdere più punti del previsto.
Esempio di caso 3: Curvatura al college/università
La curvatura è molto diversa in una classe rispetto alla curvatura in un test standardizzato. Gli insegnanti si preoccupano delle loro classi, e la standardizzazione per milioni di studenti non è necessaria.
Come si fa a curvare?
Per curvare in una situazione di classe, gli insegnanti normalmente mettono insieme i punteggi della classe e ordinano i voti dal più basso al più alto. Dopodiché, ci sono due modi principali per curvare:
Il primo modo è quello più semplice, che richiede agli insegnanti di trovare quanti punti servirebbero per il punteggio più alto per diventare il 100%. Poi, aggiungono quella quantità di punti al punteggio di tutti. Per esempio, se il punteggio più alto su un test da 100 punti fosse 80 punti, allora quell’80 diventerebbe 100, e 20 punti verrebbero aggiunti al punteggio di tutti. Questo metodo è usato soprattutto nelle scuole superiori.
L’altro modo di curvare è più complicato. Gli insegnanti trovano la distribuzione dei punteggi della classe, poi determinano le percentuali di studenti a cui dare ogni voto in lettere. In una curva 10-20-40-20-10, il primo 10% della classe riceverebbe una A, il successivo 20% riceverebbe una B, il successivo 40% riceverebbe una C, il successivo 20% riceverebbe una D, e l’ultimo 10% riceverebbe una F. A differenza del primo metodo, questo metodo è comunemente usato nei college e nelle università.
Quando è meglio curvare e non curvare?
Vedremo qui tre scenari.
Il primo scenario è quello in cui i punteggi di una classe sono distribuiti uniformemente da 0-100% con la media al 50%. Non ci sarebbe bisogno di curvare, poiché le distribuzioni dei punteggi sono già pari. Curvare non influenzerebbe la distribuzione o i punteggi.
Il secondo caso è quando tutti i punteggi sono alti, con il punteggio medio intorno all’80-90%. La curvatura sarebbe negativa per gli studenti perché anche se gli studenti più bassi hanno ottenuto un punteggio intorno al 70%, che normalmente è una C, verrebbero curvati fino a una F.
L’ultimo scenario è l’opposto del caso precedente, dove la media della classe è molto più bassa del 50%. Ora, la curvatura sarebbe a favore degli studenti. Anche se l’intera classe non ha superato il test, la maggioranza della classe passerebbe comunque dopo la curva.
Immagine in evidenza per gentile concessione di CalcuNation.com.
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