Damion è una variante ortografica di Damian, un nome inglese derivato dalla parola greca “damān” che significa “domare, sottomettere”. Come tale, Damion condivide anche la stessa origine con il nome Daman. Il racconto mitologico greco di Daman e Pythias ebbe luogo 2.400 anni fa nell’antica Siracusa (l’odierna Sicilia) e simboleggiava i leali legami di amicizia. Secondo la leggenda, Pitia fu condannato a morte dal despota paranoico e vendicativo, Dionisio il Vecchio, che credeva che stesse complottando contro il suo governo tirannico. Pitia accettò il suo destino e chiese solo un breve perdono per poter mettere in ordine i suoi affari. Dionisio rifiutò, ma alla fine accettò di permettere a Damone, buon amico di Pitia, di sostituire Pitia nella cella del condannato, rischiando così la propria testa se Pitia non fosse tornato come promesso. Dopo un drammatico ritardo che includeva una nave pirata e una lunga nuotata di ritorno, Pythias finalmente tornò a Siracusa nel momento più opportuno risparmiando la morte di Damon. Dionisio fu così colpito dalla fiducia e dall’amicizia tra i due uomini che entrambi furono liberati. Damiano era anche il nome di un santo popolare del IV secolo; era un medico che, insieme al suo fratello gemello Cosma, fu martirizzato durante un periodo di persecuzione cristiana nell’Impero Romano. E San Damiano era il famoso santo che si prese cura dei lebbrosi a Molokai, Hawaii, quando nessun altro mostrava loro compassione. Il nome Damian è probabilmente arrivato in inglese attraverso il francese (Damien) nel Medioevo. Damion fu poi creato come variante ortografica più moderna.