Dan Henderson

Henderson iniziò ad allenarsi nelle arti marziali miste nel 1997, quando si unì al team Real American Wrestling (RAW).

Brazil Open TournamentEdit

1997 vide Henderson fare il suo debutto nelle MMA, seguendo le orme di altri wrestler che stavano trovando successo in questo sport. Henderson partecipò al Brazil Open Lightweight Tournament, che aveva un limite di peso di 176 libbre, il più leggero in cui Henderson avrebbe mai gareggiato. Era un torneo di una notte, con quattro concorrenti. Dopo due finali relativamente veloci, Henderson vinse il campionato.

UFC 17Edit

Meno di un anno dopo, Henderson partecipò al suo secondo torneo di MMA, anche questo un torneo a quattro uomini da completare in una notte. Questa volta, però, il limite di peso era di 199 libbre. L’UFC 17 segnò l’inizio della relazione di Henderson con l’UFC, che sarebbe durata quasi due decenni. Ha sconfitto Allan Goes e Carlos Newton in gare strettamente contestate per guadagnare il suo secondo campionato del torneo MMA. Un pugno sferrato da Newton nella loro lotta ha rotto la mascella di Henderson, ma ha continuato a combattere attraverso di essa.

Anelli: King Of KingsEdit

Circa diciotto mesi dopo, Henderson partecipò al suo terzo torneo di MMA. Questa volta il numero di concorrenti era di 32, e non c’era limite di peso per nessuno dei combattenti. Il torneo si sarebbe tenuto nel corso di due notti. I primi due round si tennero alla fine del 1999, mentre i tre finali all’inizio del 2000. Il torneo era pieno di molti concorrenti notevoli, e Henderson affrontò Gilbert Yvel, Antônio Rodrigo Nogueira e Renato Sobral. Nonostante il peso di 199 libbre e l’essere abitualmente più pesante di più di 30 libbre, Henderson vinse tutti e cinque i suoi combattimenti e divenne il campione del Rings: King of Kings Tournament 1999.

PRIDE Fighting ChampionshipsModifica

Questa sezione deve essere ampliata. Potete aiutare aggiungendovi. (Novembre 2011)

Henderson ha iniziato a competere nel Pride Fighting Championships alla fine del 2000. Ha partecipato a tre tornei per l’organizzazione, vincendo il torneo dei pesi welter (183 libbre) al Pride Shockwave 2005 sconfiggendo Murilo Bustamante per split decision. I due round iniziali del torneo a otto uomini furono combattuti a Pride Bushido 9, dove Henderson mise KO sia Ryo Chonan che Akihiro Gono. Insieme a questa vittoria del torneo, gli fu assegnato il Pride Welterweight Championship.

Nel 2006, Henderson perse una decisione in un rematch contro Kazuo Misaki. Era la prima volta che perdeva un combattimento con un avversario sotto le 205 libbre. L’ultimo incontro di Henderson in Pride fu una rivincita con Wanderlei Silva al Pride 33 a Las Vegas, Nevada, il 24 febbraio 2007, in cui ottenne una vittoria per k.o. per diventare campione dei pesi medi (205 libbre), pur mantenendo il titolo dei pesi welter. Henderson divenne il primo combattente a detenere titoli in due diverse classi di peso contemporaneamente in una grande organizzazione di MMA. Nel complesso, Henderson è andato 13-5 con Pride, con otto vittorie arrivate per stoppage.

Ritorno in UFCModifica

L’8 settembre 2007, Henderson è tornato in UFC per affrontare il campione dei pesi massimi leggeri Quinton “Rampage” Jackson a UFC 75 a Londra, Inghilterra. In un combattimento molto combattuto che vide Henderson imporre la sua volontà all’inizio, Jackson controllò i round successivi e vinse una decisione unanime di cinque round per mantenere il suo titolo e guadagnare il titolo Pride dei pesi medi.

Il 17 novembre 2007, fu annunciato durante il post combattimento a UFC 78 che Henderson avrebbe combattuto il campione UFC dei pesi medi Anderson Silva per unificare i campionati Pride dei pesi welter (183 lb) e UFC dei pesi medi (185 lb). UFC 82 ebbe luogo il 1º marzo 2008 e si tenne alla Nationwide Arena di Columbus, Ohio. Nonostante abbia vinto il primo round, Henderson ha perso per sottomissione a 4:52 del secondo round con un blocco posteriore nudo.

Henderson si è ripreso dal suo infausto inizio in UFC con una vittoria su Rousimar Palhares a UFC 88, vincendo per decisione unanime. Dopo dieci anni in questo sport, fu la sua prima vittoria in UFC. Dopo l’incontro, Henderson rise e disse: “Spero di non dover aspettare così a lungo prima di ottenere la mia prossima vittoria”

Henderson tornò nella divisione dei pesi massimi leggeri per affrontare l’ex campione dei pesi medi UFC Rich Franklin il 17 gennaio 2009, all’UFC 93 a Dublino, Irlanda. Henderson vinse l’incontro per split decision dopo un colpo all’occhio nel terzo round che molti, incluso Franklin, pensarono fosse intenzionale. Successivamente è stato selezionato per guidare il Team U.S. nella stagione 9 di The Ultimate Fighter, con Michael Bisping che allenava l’avversario Team UK.

Coaching The Ultimate Fighter e aftermathEdit

Il reality show televisivo, che ha generato una faida tra i due allenatori che ha continuato fino alla loro lotta, in onda su Spike TV e premiato il 1 aprile 2009, con la finale live il 20 giugno 2009 a Las Vegas.

L’11 luglio 2009 all’UFC 100 al Mandalay Bay Events Center di Las Vegas, Henderson e Bisping hanno combattuto, culminando con Henderson che è diventato il primo uomo a mettere al tappeto Bisping, facendolo nel secondo round con un destro alla mascella mentre Bisping stava girando alla destra di Henderson. Questa vittoria rimise Henderson in lizza per un titolo di campione dei pesi medi UFC. Il pugno da knockout valse a Henderson un bonus di 100.000 dollari per il “Knockout of the Night” ed è considerato uno dei più grandi knockout nella storia di questo sport.

Le polemiche nacquero a causa del fatto che Henderson seguì immediatamente il suo pugno da knockout con un colpo d’avambraccio volante alla testa di Bisping, non difeso, poco prima che l’arbitro Mario Yamasaki terminasse l’incontro a 3:20.

Immediatamente dopo l’incontro, Henderson dichiarò che “l’ho colpito forte, ma ho dato l’ultimo colpo solo per farlo stare un po’ zitto”. Dopo che il presidente dell’UFC Dana White disse che Henderson aveva fatto il commento per scherzo, Henderson chiarì affermando: “Quando sei nella foga del momento, l’arbitro non mi aveva ancora fermato, chissà cosa succederà, se si riprenderà. L’ho colpito solo due volte, una volta in piedi e una volta a terra. Non ho continuato. Non l’ho inseguito dopo che l’arbitro ha cercato di fermarmi, non è stato niente del genere. È stata una mia reazione a continuare fino a quando non sono stato fermato – e sai, è stata una bella sensazione.”

StrikeforceEdit

Dan Henderson ha firmato un contratto di quattro incontri e 16 mesi con Strikeforce il 5 dicembre 2009, dopo la scadenza del suo contratto con l’UFC. Henderson ha fatto il suo debutto in Strikeforce il 17 aprile 2010 a Strikeforce on CBS contro Jake Shields. E’ stato anche osservato per un match dei pesi massimi leggeri contro Gegard Mousasi, e ha espresso l’interesse a combattere contro Fedor Emelianenko ad un certo punto durante il suo contratto.Henderson ha perso il suo debutto in Strikeforce contro Jake Shields. Nonostante abbia ferito Shields e l’abbia messo al tappeto nel primo round, Henderson ha perso per decisione unanime. La maggior parte degli ultimi round sono stati spesi a terra dove Shields ha controllato l’incontro tramite le prese. (49-46, 49-45, 48-45).

Henderson ha affrontato Renato Sobral il 4 dicembre 2010 a Strikeforce: Henderson vs. Babalu. Henderson ha vinto l’incontro per KO a 1:53 del primo round.

Henderson ha sconfitto Rafael Cavalcante per TKO al terzo round per lo Strikeforce Light Heavyweight Championship a Strikeforce 32. Dopo due round in cui tutti e tre i giudici avevano il punteggio in parità 19-19, Henderson ha fatto cadere Cavalcante con il suo famoso destro nel terzo round prima che l’arbitro Dan Miragliotta chiamasse l’incontro al minuto 0:50.

Henderson ha combattuto contro Fedor Emelianenko il 30 luglio 2011 a Strikeforce: Fedor vs. Henderson. Molti avevano ipotizzato che Henderson avrebbe incontrato Fedor ad un peso massimo, ma Strikeforce ha poi confermato l’incontro come un peso massimo. Henderson ha detto: “È difficile per me ingrassare. Ho fatto sollevamento pesi e mangiato molto; non so cos’altro dovrei fare. Non ho intenzione di sentirmi inferiore o piccolo lì dentro”. Doveva salire sulla bilancia pesando almeno 206 libbre per qualificarsi per la divisione dei pesi massimi, e ha pesato 207. Fedor ha pesato un po’ al di sotto del suo peso normale, con la bilancia che segnava 223 libbre. Henderson sconfisse Emelianenko per KO a 4:12 del primo round. Questo fu l’ultimo combattimento del contratto Strikeforce di Henderson. Henderson ha detto che vorrebbe rifirmare per difendere il suo Strikeforce Light Heavyweight Championship.

Terzo incontro UFCModifica

Poco dopo la conferenza stampa pre-combattimento di UFC 133, Dana White ha commentato la possibilità di riportare Henderson in UFC per un terzo incontro. “Vedremo cosa succede”, ha detto White giovedì a Philadelphia. “‘Hendo ed io abbiamo avuto una certa storia nel trattare. Vedremo se riusciremo a capire qualcosa e a farlo tornare nell’UFC”. Più tardi Henderson ha commentato, “Penso che il più grande combattimento che potrebbero promuovere è probabilmente un’unificazione del titolo con chiunque sia il campione in UFC.”

Henderson ha affrontato Maurício Rua il 19 novembre 2011 a UFC 139 per il suo terzo incontro in UFC. Ha vinto l’incontro per decisione unanime. L’azione avanti e indietro ha fatto guadagnare ad entrambi i combattenti l’onore di Fight of the Night, ed è stato descritto da molti come uno dei più grandi combattimenti nella storia dell’UFC.

Il presidente dell’UFC Dana White ha annunciato durante la conferenza stampa post-combattimento di UFC 145 che Henderson sarebbe stato il prossimo avversario del campione dei pesi massimi leggeri Jon Jones.

L’incontro con Jones doveva aver luogo il 1º settembre 2012 a UFC 151. Tuttavia, Henderson si è ritirato dall’incontro citando un infortunio al ginocchio, e il resto del programma di combattimento è stato cancellato.

Henderson ha affrontato Lyoto Machida il 23 febbraio 2013 a UFC 157. Ha perso l’incontro per split decision.

Henderson ha affrontato Rashad Evans il 15 giugno 2013 nel main event di UFC 161. Ha perso per split decision. Ha perso per split decision.

Henderson ha affrontato Vitor Belfort in una rivincita il 9 novembre 2013 a UFC Fight Night 32. Henderson ha sconfitto Belfort nel loro primo incontro nel 2006 a Pride 32 per decisione unanime. Ha perso l’incontro per KO al primo round, segnando la prima volta nella sua carriera MMA che è stato fermato a causa di colpi. L’incontro con Belfort fu l’ultimo combattimento del contratto di Henderson con l’UFC. Il 22 gennaio, Henderson ha rivelato a UFC Tonight di aver firmato un nuovo contratto di sei incontri con l’UFC.

Nel gennaio 2014, è stato annunciato un rematch con Maurício Rua che avrà luogo il 23 marzo 2014 alla UFC Fight Night 38. Nonostante abbia perso i primi due round dopo essere stato messo al tappeto da Rua, Henderson si è ripreso nel terzo round e ha vinto l’incontro per TKO a causa dei pugni. La vittoria valse a Henderson anche il suo terzo bonus Fight of the Night e il primo bonus Performance of the Night.

Facendo un rapido ritorno nella gabbia, Henderson affrontò un Daniel Cormier molto più grande il 24 maggio 2014 a UFC 173. Ha perso l’incontro per sottomissione (sottomissione tecnica/rear-naked choke) nel terzo round dopo essere stato battuto e tenuto giù sul fondo per la maggior parte della lotta.

Il 12 novembre 2014, l’UFC ha annunciato che Henderson sarebbe sceso ai pesi medi per affrontare Gegard Mousasi il 24 gennaio 2015 nel co-main event di UFC on Fox 14. Ha perso l’incontro per TKO al primo round.

Henderson ha affrontato Tim Boetsch il 6 giugno 2015 nel main event a UFC Fight Night 68. Ha vinto il combattimento via knockout a 28 secondi del primo round.

Henderson ha affrontato Vitor Belfort in un rubber match nel main event a UFC Fight Night 77. Perse nuovamente l’incontro tramite una combinazione di calci alla testa e pugni.

Un rematch con Lyoto Machida doveva aver luogo ai pesi medi il 16 aprile 2016 a UFC on Fox 19. Tuttavia, il 13 aprile, l’UFC ha annunciato che Machida ha dichiarato l’uso di una sostanza vietata durante una raccolta di campioni fuori competizione la scorsa settimana. Machida ha dichiarato che non era a conoscenza del fatto che la sostanza fosse proibita sia dentro che fuori dalla competizione. Pertanto, è stato rimosso dall’incontro e Henderson è stato riprenotato per un altro evento in una data successiva.

Henderson è stato rapidamente riprogrammato per affrontare Hector Lombard il 4 giugno 2016 a UFC 199. Ha vinto l’incontro per k.o. al secondo round tramite un calcio alla testa seguito da una gomitata inversa e si è guadagnato un bonus Performance of the Night, oltre a diventare il primo combattente a mettere Lombard al tappeto a freddo.

Henderson ha affrontato l’allora campione dei pesi medi UFC Michael Bisping, in un rematch l’8 ottobre 2016 a UFC 204. Nonostante abbia fatto cadere e quasi finito Bisping sia nel primo che nel secondo round, ha finito per perdere l’incontro per decisione unanime. Entrambi i combattenti sono stati premiati come Fight of the Night per la loro performance. Alla conclusione dell’incontro, Henderson ha confermato la sua intenzione di ritirarsi dai combattimenti.

Dan Henderson è stato inserito nella Fight Wing dell’UFC Hall of Fame all’UFC Fan Expo il 5 luglio 2018, insieme a Maurício Rua, per il loro incontro del 2011, che Henderson vinse per decisione unanime (48-47 x3).

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