Danny Padilla (bodybuilder)

Quando Padilla aveva diciotto anni, era pronto a competere. Ha vinto il concorso di Mr. Rochester nel 1970 mentre era ancora al liceo. Era il suo primo show, e portò a casa il trofeo del primo posto. L’unica domanda nella mente di Padilla dopo questo è stata: “Quando sarà il prossimo show?”

Ha partecipato a molti altri concorsi più piccoli nell’area dello stato di New York – Mister Buffalo e Mister Syracuse. Dopo essersi affermato nell’arena locale, ha progredito nella partecipazione a entrambi i concorsi Junior Mr. America e Mr. Si è classificato tra i primi venti in entrambe le competizioni.

Padilla ha poi partecipato ai campionati mondiali dell’Amateur Athletic Union (AAU) nella divisione pesi leggeri. Ha ricordato: “Ho perso contro un ragazzo che non si era nemmeno rasato le gambe!”. Questa sconfitta fu un punto di svolta. Dopo lo show, i giudici furono abbastanza “gentili” da informarlo che, secondo la loro opinione studiata, aveva un gran fisico ma, a 5′ 2″ di altezza, era troppo basso per competere.

Dopo quello show AAU, Padilla decise invece di competere nella International Federation of Bodybuilders (IFBB). Il suo primo concorso fu l’IFBB Mr. USA del 1975. Si tenne al vecchio Madison Square Garden di New York City. Era la prima volta che il ventitreenne vedeva i bodybuilder della West Coast. Tra questi c’erano Arnold Schwarzenegger, Franco Columbu, Robby Robinson e molti altri. Con sua grande sorpresa, non solo vinse la sua divisione pesi leggeri, ma si aggiudicò anche il titolo generale.

Fu durante quella impressionante prima uscita con la IFBB che Padilla incontrò per la prima volta Joe Weider. Weider si presentò al “ragazzo di Rochester” nel backstage del concorso, dicendo a Padilla che aveva un gran fisico e che poteva fare molto bene in questo sport. Weider lo invitò anche ad allenarsi in California.

Padilla arrivò a Los Angeles giusto in tempo per partecipare alle riprese di Pumping Iron. Si allenò per tre mesi per prepararsi a competere nella divisione pesi leggeri nell’imminente concorso Mr. Universo in Sudafrica per il quale si era qualificato in base alla sua precedente vittoria di Mr. USA.

Il disastro colpì a Pretoria. Pochi minuti prima dell’inizio dell’Universo, a Padilla fu detto che non poteva competere. La IFBB ha deciso che avrebbero preferito avere due pesi massimi a rappresentare gli Stati Uniti – Ken Waller e Mike Katz – e un peso medio, Robby Robinson. Il loro ragionamento era che dato che Katz si stava ritirando, avrebbero dovuto lasciarlo provare a vincere l’Universo per l’ultima volta. Padilla ha rapidamente manovrato per ottenere un posto nella squadra del Portogallo. Si sentiva sicuro di essere in grado di vincere nella categoria dei leggeri ed era determinato a competere. Dopo tutta la sua preparazione pre-concorso, il viaggio in Sudafrica e le ore di partecipazione alle riprese del film, avrebbe cercato di portare a casa il titolo, anche sotto la bandiera del Portogallo. L’IFBB non ha voluto saperne. Padilla è stato squalificato da loro per evitare quello che hanno percepito come “l’imbarazzo” che la sua potenziale vittoria per il Portogallo avrebbe causato all’organizzazione.

Padilla ora esiste come una nota visiva in Pumping Iron. I produttori del film furono costretti a tagliare la maggior parte delle sue scene dal film perché l’IFBB non voleva che l’intero incidente fosse rappresentato nel film.

Rimbalzando l’anno successivo, Padilla gareggiò nell’IFBB Universe, ma fu sconfitto da Mohamed Makkawy. Nel 1977, entrò di nuovo nella mischia IFBB e gareggiò nel Mr. Questa volta uscì dal palco con un trofeo sia per la sua classe di peso che per il titolo generale. Era la prima volta che un peso leggero aveva battuto sia un peso medio che un peso massimo per il titolo generale. Lo stesso anno, Padilla ha vinto il titolo dei pesi leggeri all’IFBB Mr. Universe. È uno degli unici due uomini nella storia di questo sport a vincere sia l’America che l’Universo nello stesso anno, l’altro è Frank Zane. Padilla seguì con un grande spettacolo al Mr. Olympia 1977. Fu tra i primi cinque sia nella sua classe di peso che nella classifica generale.

Danny fu inserito nella IFBB Bodybuilding Hall Of Fame di Joe Weider nel 2009.

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