David Gordon Green

Voto più alto: 90% Stronger (2017)

Voto più basso: 5% Nature Calls (2012)

Compleanno: Apr 09, 1975

Luogo di nascita: Little Rock, Arkansas, USA

Il primo stile registico di David Gordon Green aveva un bordo gotico meridionale emotivamente inquietante. I suoi film “George Washington” (2000), “All the Real Girls” (2003) e “Snow Angel” (2007) presentano immagini di clown in ospedale, spari alle prove della banda del liceo e un ragazzo il cui cranio non si è mai indurito. Green è passato alla regia comica nel 2008, ma la maestria e l’enfasi rurale del suo lavoro drammatico rimangono nei suoi lavori più umoristici. Green è nato il 9 aprile 1975 a Little Rock, Arkansas. Ha frequentato la North Carolina School of the Arts, dove si è specializzato in regia cinematografica, laureandosi nel 1998. È stato lì che Green ha incontrato Paul Schneider, un attore e regista meglio conosciuto per aver interpretato l’urbanista Mark Brendanawicz nella prima stagione della sitcom cult “Parks and Recreation” (NBC 2009-15). Schneider ha recitato in “George Washington”, un film su un gruppo di bambini in difficoltà in una piccola città del North Carolina che Green ha scritto, prodotto e diretto. Il film è stato acclamato dalla critica e Green ha ricevuto diversi riconoscimenti dai festival come giovane regista emergente. Così è iniziata la carriera di Green nel creare film emotivi con personaggi persi nelle città rurali americane. Green è diventato noto per il casting di attori comici, come Sam Rockwell e Amy Sedaris, in ruoli drammatici. La sua transizione alla regia comica è iniziata con il successo commerciale di “Pineapple Express” (2008). Il film aveva come protagonisti James Franco e Seth Rogen nei panni di due fattoni in fuga, e ha ricevuto recensioni abbastanza positive. Ha anche incontrato molto più successo commerciale rispetto ai film precedenti di Green. Green ha continuato a dirigere dodici episodi della commedia di basket “Eastbound & Down” (HBO 2009-2013), che ha interpretato la co-star di “Pineapple Express” Danny McBride, un altro amico dei tempi del college di Green. McBride ha recitato nel film successivo di Green, una commedia stoner chiamata “Your Highness” (2011), mentre “The Sitter” (2011) è stato un veicolo per Rogen e l’amico di Franco Jonah Hill. Green è tornato allo stile più tranquillo e drammatico dei suoi film precedenti con “Prince Avalanche” (2013), una commedia-dramma su strada con Paul Rudd ed Emile Hirsch, e “Joe” (2014), un dramma con Nicolas Cage. Ha seguito questo con lo studio del personaggio “Manglehorn” (2014), con Al Pacino, e la satira politica “Our Brand Is Crisis” (2015). Il dramma del nonnismo nelle confraternite “Goat” (2016) e il dramma della maratona di Boston “Stronger” (2017) hanno continuato il percorso di Green verso film piccoli e intimi, ma è tornato a un profilo più alto con “Halloween” (2018), un sequel dell’originale del 1980 che ignora tutti i vari film che sono intervenuti per riprendere la storia di Laurie Strode (Jamie Lee Curtis), 40 anni dopo gli eventi del primo film.

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