JPC PATOLOGIA SISTEMICA
SISTEMA INTERNO
Settembre 2019
I-N06
SLIDE A:
Segnale (JPC # 1945587): Età e razza cane non specificata
STORIA: Tessuto di una massa fluttuante
DESCRIZIONE ISTOPATOLOGICA: Pelle pelosa: Espandendo il sottocute ed elevando il derma e l’epidermide sovrastanti si trova una neoplasia multicistica di 1 x 0,3 cm, ben circoscritta, non incapsulata, scarsamente cellulare, composta da un singolo strato di cellule da poligonali ad appiattite che rivestono molteplici strutture cistiche fino a 2 mm di diametro, sostenute da uno stroma fibroso variabilmente denso. Le cellule neoplastiche hanno confini cellulari indistinti con moderata quantità di citoplasma eosinofilo-granulare che spesso presenta uno sbiancamento apicale. I nuclei sono rotondi con cromatina finemente punteggiata e fino a 2 nucleoli variabilmente distinti. Non si osservano figure mitotiche. Multifocalmente all’interno delle ghiandole dermicapocrine adiacenti sono ectatiche e rivestite da epitelio attenuato.
DIAGNOSI MORFOLOGICA: Pelle pelosa: Adenoma delle ghiandole apocrine, cistico (cistoadenoma apocrino), razza non specificata, canino.
SLIDE B:
Segnalazione (JPC#2147438): Età e razza non specificata, cane
STORIA: Massa ulcerata dal piede
DESCRIZIONE ISTOPATOLOGICA: Pelle pelosa: Il derma è svuotato, l’epidermide sovrastante è ampiamente ulcerata e il sottocute è infiltrato da una neoplasia infiltrativa non incapsulata, scarsamente circoscritta, moderatamente cellulare, composta da cellule poligonali disposte in tubuli di dimensioni variabili, disposti a caso e foderati da cellule disorganizzate che si accumulano fino a 3-4 strati di spessore e formano occasionalmente piccole proiezioni papillari. I tubuli neoplastici sono spesso circondati da fibroblasti reattivi liberamente disposti su un denso stroma collagenoso (desmoplasia). Le cellule neoplastiche hanno confini cellulari indistinti e quantità moderate di citoplasma eosinofilo-granulare con occasionale blebbing apicale. I nuclei sono irregolarmente rotondi con cromatina finemente punteggiata e generalmente un nucleolo indistinto.Anisocitosi e anisocariosi sono moderate. Le figure mitotiche sono in media una per campo di potenza 40xhigh. Frequentemente, i tubuli sono pieni di materiale eosinofilo amorfo (prodotto secretorio), cellule epiteliali scrostate, cellulardebris necrotici e neutrofili degenerati. I linfatici nel derma profondo, nel sottocute e nella muscolatura sottostante contengono zattere e tubuli di cellule neoplastiche e aggregati occasionali di neutrofili. Ci sono sparsi aggregati nodulari perivascolari di linfociti, plasmacellule e pochi macrofagi. L’epidermide sovrastante è ampiamente ulcerata e ricoperta da una crosta sierocellulare composta da molti neutrofili vitali e degenerati mescolati a detriti cellulari necrotici eosinofili. L’epidermide adiacente è leggermente iperplastica con piccole creste di rete, lieve acantosi, spongiosi,aredema intracellulare e lieve ipercheratosi ortocheratotica multifocale.
DIAGNOSI MORFOLOGICA: Pelle pelosa, piede (per collaboratore): Adenocarcinoma delle ghiandole apocrine, razza non specificata, canino.
DISCUSSIONE GENERALE:
– Le ghiandole sudoripare sono state tradizionalmente divise in apocrine o eccrine, anche se i termini epitrichiale eatrichiale (rispettivamente) sono stati recentemente proposti a causa di questioni riguardanti il modo di secrezione
– La maggior parte delle ghiandole apocrine sono epitrichiali (i dotti terminano nell’infundibolo follicolare) mentre le ghiandole eccrine mentre le ghiandole eccrine sono atrichiali (i dotti terminano sulla superficie della pelle)
– Le ghiandole apocrine secernono per decapitazione (blebbing apicale) che utilizza il citoscheletro piuttosto che i tipici meccanismi di secrezione cellulare
– Ceruminose, Le ghiandole ceruminose, anali e mammarie sono ghiandole apocrine modificate
– Le proliferazioni delle ghiandole apocrine sono i tumori cutanei annessi meno comuni nei cani e sono relativamente più comuni nei gatti; vanno dall’iperplastico al maligno
– Adenomi delle ghiandole apocrine: Possono essere cistici (AKA cystadenoma), secretori o duttili (I-N07, varianti classiche o solido-cistiche)
– Cistoadenomi apocrini e adenomi secretori:
– Frequentemente localizzati sulla testa, collo e tronchi dorsali nei cani e sulla testa nei felini
– I gatti persiani e himalayani possono avere cistoadenomi multipli sulla palpebra o sui canali auricolari
– Grandi Pirenei, chow chow, malamute, vecchi cani da pastore inglesi e gatti persiani sono predisposti agli adenomi secretori e ai cistoadenomi
– Carcinomi delle ghiandole apocrine:
– Possono essere sottoclassificati allo stesso modo degli adenomi, ma hanno più caratteristiche di malignità
– Adenocarcinomi apocrini:
– Non comuni nel cane e nel gatto
– Si verificano più comunemente sulle zampe
– I cani con adenocarcinomi delle ghiandole apocrine del sacco anale (I-N08) possono avere ipercalcemia umorale di malignità (HHM) legata all’aumento delle concentrazioni di PTH-rp (parathyroidhormone related protein)
Riscontri clinici tipici:
– Adenoma apocrino: Solitamente solitario, alopecico, +/- ulcerazione, contiene un liquido gelatinoso da chiaro a marrone
– Adenocarcinoma apocrino: Solitamente solitario, +/- consistenza fluttuante; può essere scarsamente circoscritto
Riscontri TIPICI GRASSI:
– Tipicamente un singolo nodulo in rilievo, frequentemente alopecico, talvolta ulcerato 0.5-10cm di diametro
– Può avere una tonalità blu-viola quando viene osservato attraverso l’epidermide
– Più comune sul collo, la testa, il tronco dorsale e gli arti
RISULTATI LUMINOSI TIPICI:
– Iperplasia/cisti apocrina
– Gruppi di ghiandole apocrine dilatate vicino ai follicoli
– Si pensa che si verifichino a causa del blocco dei condotti
– Assomiglia all’epitelio normale con una proliferazione molto ordinata
– Adenoma apocrino
– Può avere modelli acinari, tubolari,o papillare
– Una o più cavità cistiche rivestite da epitelio cuboidale o colonnare ben differenziato con nuclei situati alla base, spesso con fibrillazione apicale
– Può avere alcuni tubuli rivestiti da uno strato ordinato di epitelio cuboidale
– Proiezioni papillari nei tubuli possono aiutare a differenziare l’adenoma dall’iperplasia
– Basso tasso mitotico; nessuna atipia nucleare; manca l’infiltrazione
– Apocrineadenoma misto/complesso
– Zone di proliferazione mioepiteliale (complesso) con differenziazione mixoide e condroide (misto); La metaplasia ossea è rara
– Simile ai tumori mammari misti benigni (vedere R-N14 per la discussione sulla neoplasia mammaria)
– Adenocarcinomi apocrini (solidi, cistici, o tubolare/conduttale)
– Localmente aggressivi e infiltranti nel derma, sottocute e muscoli
– Alto tasso mitotico, atipia nucleare, perdita di polarità cellulare; La blebbratura apicale è rara
– Desmoplasia fibrosa e invasione linfatica comuni
– Apocrinoadenocarcinoma misto/complesso
– Ben differenziato Proliferazione mioepiteliale con differenziazione mixoide e condroide e invasione stromale da parte della componente epiteliale ghiandolare
– La metaplasia ossea è rara
DIAGNOSTICA AGGIUNTIVA:
– Risultati citologici inneoplasie di origine apocrina:
– Grappoli di cellule basaloidepiteliali che possono impallidire e possono avere un N:C leggermente più basso di altre cellule epiteliali basaloide;
– Globuli citoplasmatici blu-verde-nero sono suggestivi di origine apocrina, questo materiale può anche essere in background e all’interno dei macrofagi;
– I nuclei possono essere eccentrici e suggerire una posizione basale
– Immunoistochimica:
– CK7, CK8, CK18 e CK19 sono espressi nelle cellule luminali delle ghiandole apocrine normali e sono presenti anche nei tumori apocrini
– CK5/6, CK14, p63 e SMA sono espressi nelle cellule mioepiteliali
– CK14 e vimentina sono espressi nelle cellule mioepiteliali delle ghiandole apocrine; perdita di CK14 e vimentina nei carcinomi apocrini
– Il Carcinoembryonicantigen (CEA) è espresso sulla superficie interna della ghiandola apocrina
– SMA e p63 possono distinguere le ghiandole da quelle duttili (positivo nelle cellule mioepiteliali delle ghiandole)
DIAGNOSI DIFFERENZIALE:
– Gli adenomi/adenocarcinomi della ghiandola mammaria possono essere identici all’adenoma/carcinoma apocrino perché le ghiandole mammarie sono ghiandole apocrine modificate; la differenziazione si basa solitamente sulla localizzazione e sulla presenza di ghiandole mammarie adiacenti
– Può essere difficile distinguere gli adenomi apocrini dai carcinomi perché i primi possono essere mitoticamente attivi
PATOLOGIA COMPARATIVA:
– Cavalli: Raro; i padiglioni auricolari& della vulva sono siti relativamente comuni
– Bovini: Rari
– Conigli: Carcinomi apocrini sono tumori cutanei rari
– Furetti dai piedi neri: i tumori apocrini (adenoma e adenocarcinoma) costituiscono il 36% delle neoplasie in uno studio
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