Ectasia corneale – Una comprensione più chiara della distorsione della visione
L’ectasia corneale si verifica quando gli strati interni della cornea diventano deboli, causando la cornea a cambiare forma, sporgere in avanti e falsare la visione. In rari casi, può essere una complicazione della LASIK.
Se sei una delle poche persone a sperimentare l’ectasia post-LASIK, la buona notizia è che sono disponibili nuovi metodi che possono permettere al tuo chirurgo di trattarla. Tuttavia, è importante capire che l’ectasia corneale è una condizione seria che può causare una perdita permanente della vista se non viene trattata, e può richiedere un trapianto di cornea. Non può essere corretto con gli occhiali.
Anche se l’ectasia è rara – e i progressi nella tecnologia e nel trattamento l’hanno resa ancora meno comune negli ultimi anni – gli esperti non sono sicuri di quale percentuale di pazienti sono a rischio di sviluppare la condizione come risultato della LASIK.
I pazienti LASIK hanno maggiori probabilità di sviluppare l’ectasia corneale rispetto ai pazienti sottoposti ad altri interventi di chirurgia refrattiva.
Cause dell’ectasia post-LASIK
Gli esperti ritengono che l’ectasia post-LASIK sia causata dalla rimozione di troppo tessuto corneale durante la chirurgia LASIK. Quando questo accade, il tessuto corneale rimanente, o “letto corneale residuo”, finisce per essere troppo sottile, a sua volta indebolendo la cornea e permettendole di gonfiarsi sotto la normale pressione dell’occhio. Il rigonfiamento può distorcere la visione.
Fattori di rischio
I seguenti sono potenziali fattori di rischio per l’ectasia post-LASIK:
Miopia grave. Se avete una grave miopia (miopia) siete a maggior rischio di sviluppare ectasia dopo LASIK perché più tessuto dovrà essere rimosso dal centro della vostra cornea per correggere il vostro errore refrattivo.
Cornee sottili. Lo spessore della porzione centrale della cornea prima dell’intervento è un fattore importante. Se avete cornee sottili siete a maggior rischio di sviluppare ectasie dopo la LASIK.
Forma corneale insolita. Questo è un possibile fattore di rischio anche se lo spessore della cornea è normale. Per questa e altre ragioni, i chirurghi refrattivi misurano la curvatura delle cornee in un test chiamato topografia corneale (prima di eseguire la LASIK).
Giovane età. Ci sono alcune prove che suggeriscono che i pazienti più giovani sono a più alto rischio di ectasia.
Disparità nello spessore corneale. Se lo spessore della porzione centrale della cornea dell’occhio destro è diverso dallo spessore dell’occhio sinistro, si è a più alto rischio di sviluppare l’ectasia.
Per verificare i fattori di rischio, i chirurghi LASIK misurano lo spessore della cornea centrale per determinare quanto tessuto deve essere rimosso per correggere la visione. Questo permette loro di stimare quanto letto corneale residuo sarà lasciato dopo la procedura.
Sintomi
I principali sintomi dell’ectasia post-LASIK sono visione sfocata e distorta. La comparsa di questi sintomi può avvenire ovunque da un mese a un anno e mezzo dopo l’intervento, e talvolta anche più a lungo.
Gli esami post-operatori condotti dal vostro chirurgo lo aiuteranno a determinare se si verificano complicazioni come l’ectasia.
Trattamenti
L’ectasia può essere solitamente trattata. I trattamenti per l’ectasia sono simili a quelli utilizzati per trattare una condizione chiamata cheratocono (un’altra distorsione della forma dell’occhio).
Grazie ai progressi della tecnologia, alcuni pazienti con ectasia possono ora beneficiare di una procedura chiamata cross-linking del collagene corneale (CXL). Leggi di più nell’articolo su CXL.
Alternative a LASIK per i pazienti a rischio
Se i test preoperatori mostrano che non sei un buon candidato per LASIK a causa del rischio di ectasia, puoi ancora avere delle opzioni. Le procedure di rifrazione che non coinvolgono un lembo corneale profondo – come PRK, LASEK e epi-LASIK – possono essere una buona scommessa. Queste procedure rimuovono meno tessuto corneale, quindi il letto stromale residuo è più spesso di quanto non sia con la LASIK.
Altre alternative alla LASIK includono trattamenti basati su lenti come le IOL fachiche (lenti intraoculari) e lo scambio di lenti refrattive, che non rimuovono alcun tessuto corneale.
Infine, alcuni chirurghi refrattivi stanno offrendo una nuova procedura che combina la PRK con il cross-linking corneale. Questa procedura lascia un letto stromale residuo spesso e rende il tessuto corneale più forte allo stesso tempo.