Elfi oscuri nella narrativa

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L’Atto di PaksenarrionModifica

Nella trilogia di Elizabeth Moon L’Atto di Paksenarrion, gli elfi oscuri sono una setta di elfi che hanno deviato dal sentiero e ora seguono gli dei del male, piuttosto che il “Grande Signore”.

Terra di MezzoModifica

Articolo principale: Moriquendi
Vedi anche: Orco (Terra di Mezzo)

Negli scritti di J. R. R. Tolkien sulla Terra di Mezzo, i Moriquendi o “Elfi delle Tenebre” erano un gruppo di Elfi che non avevano completato il Grande Viaggio attraverso il continente della Terra di Mezzo e i Mari Tramontati, e quindi non avevano visto la luce dei Due Alberi a Valinor. Gli Elfi Oscuri non erano in alcun modo più “malvagi” degli Elfi Chiari; questi ultimi avevano solo una conoscenza e un’abilità superiore, ed erano più “nobili” e potenti.

In una teoria sulle loro origini, si pensa che gli Orchi siano versioni corrotte degli Avari.

EverQuestEdit

In EverQuest (EQ) gli elfi oscuri avevano un ruolo molto importante nel gioco. I giocatori giocavano come questi elfi in formato RP Online. Ogni giocatore poteva personalizzare il suo modo di giocare attraverso il mondo. Nel sequel, EverQuest II, gli elfi scuri (propriamente noti come Teir’Dal) ancora una volta giocano un ruolo di primo piano. Sono governati dalla regina Cristianos Thex dal suo trono nell’antica città sotterranea di Neriak. La città si trova all’estremità orientale del Bosco delle Tenebre a nord-ovest di Freeport sul continente di D’Lere. Un certo numero di fazioni si contendono il favore e il controllo a Neriak. Mentre molti Teir’Dal sono nativi di Neriak, possono essere trovati nella maggior parte degli angoli del mondo di EverQuest II, un pianeta chiamato Norrath.

Mega Man ZeroEdit

L’elfo scuro è un personaggio chiave per la trama di Mega Man Zero 2 e Mega Man Zero 3. Inizialmente era stata creata come la Madre Elfo, l’essere buono che aveva il potere di sterminare i Mavericks. Tuttavia, il Dr. Weil maledisse l’Elfo Madre, e si trasformò nell’inquietante Elfo Oscuro, creando due malvagi “figli” elfi oscuri: Créer e Prier. L’Elfo Oscuro era così distruttivo che X si sacrificò per sigillarla all’interno del suo corpo. Tuttavia, anni dopo, in Mega Man Zero 2 fu infine liberata da Elpizo, che usò il suo potere per combattere Zero. Con la sconfitta di Elpizo, l’Elfo Oscuro volò via. Nel terzo capitolo, la Resistenza e Neo Arcadia iniziarono a cercare l’Elfo Oscuro, causando uno scontro tra Zero e Weil. L’Elfo e i suoi “figli”, tuttavia, furono catturati da Weil e fusi a Omega (o lo “Zero originale”). Dopo la scomparsa di Créer, Prier e Omega, la maledizione di Weil fu finalmente spezzata e l’Elfo Oscuro tornò ad essere l’Elfo Madre.

Final FantasyEdit

Il re degli Elfi Oscuri Astos mette a dormire il principe del Castello Elfico per 5 anni. Nel gioco il giocatore deve trovare Matoya e farle fare una cura per svegliarlo.

Final Fantasy IVEdit

Un boss chiamato Elfo Oscuro risiede nella Caverna Lodestone. Essendo debole contro le armi metalliche, ha creato un forte campo magnetico nella sua tana. Il bardo, Edward, poteva suonare della musica che disturbava la sua concentrazione e con essa il campo. Come ultima risorsa si trasforma nel Drago Oscuro. Le sue frasi contenevano una strana maiuscola.

Dungeons & DragonsEdit

Nel multiverso di Dungeons & Dragons, specialmente nei mondi di Greyhawk, i Forgotten Realms ed Eberron, gli elfi scuri sono comunemente chiamati drow. Hanno la pelle scura e i capelli bianchi e sono generalmente, ma non esclusivamente, malvagi. Molti altri giochi e opere di narrativa fantasy mainstream derivano i loro “elfi scuri” o “elfi notturni” dai drow di Dungeons & Dragons. I drow nella maggior parte delle ambientazioni di Dungeons & Dragons sono rappresentati come adoratori della dea ragno Lolth e vivono in società matriarcali.

Nell’ambientazione Mystara/”Mondo Conosciuto”, gli elfi dell’ombra sono una razza di elfi sotterranei che sono stati mutati dalla magia. Nell’ambientazione di Dragonlance, gli elfi scuri non sono una sottorazza separata di elfi (infatti, i drow di altri mondi non esistono su questo). In questa ambientazione, “elfo scuro” è un’etichetta data a qualsiasi elfo che è emarginato dalla società elfica, tipicamente (anche se non sempre) per pratiche malvagie.

Fighting FantasyEdit

Nella serie di giochi di ruolo Fighting Fantasy, gli elfi scuri sono molto simili alle loro controparti Dungeons & Dragons. Tuttavia, alcuni dettagli della loro cultura sono stati adattati al background di Fighting Fantasy.

Record of Lodoss WarModifica

Alcuni elfi scuri del mondo fittizio di Record of Lodoss War hanno la pelle scura e non sono necessariamente malvagi, ma sono principalmente allineati con le forze di Marmo, i nemici degli eroi della storia. Questi elfi scuri sono capaci di profonda lealtà e amore, come personificato dall’unico personaggio principale degli elfi scuri, Pirotess.

ShadowrunEdit

Come la maggior parte delle razze metaumane nel mondo di Shadowrun, molti elfi sono nati dagli stessi gruppi etnici da cui provengono gli umani normali, il che significa che ci sono elfi africani, elfi indiani ed elfi arabi, per esempio. Tuttavia, la cosa più vicina all'”elfo scuro” in Shadowrun è il sottogruppo di varianti metaumane degli elfi chiamato i Night Ones, la maggior parte dei quali proviene dall’Europa. I Notturni hanno un’avversione alla luce del sole e si differenziano dagli altri elfi per il fatto di possedere una sottile pelliccia che copre il loro corpo, indistinguibile dalla loro pelle a distanza e solitamente colorata di nero, viola o blu scuro. I media popolari li hanno soprannominati elfi scuri, e il gruppo è talvolta stereotipato contro come membri di una setta o di una razza metaumana “malvagia”.

WarhammerEdit

Negli universi narrativi di Warhammer Fantasy e Warhammer 40.000, gli Elfi Oscuri generalmente malvagi (paralleli agli Eldar Oscuri nell’universo di Warhammer 40.000) non abitano sottoterra, vivendo invece in città simili a quelle degli Alti Elfi, non hanno la pelle scura. Gli Elfi Oscuri sono maestri della tortura e adorano il dio Khaine, Signore dell’Omicidio.

Gli Elfi Oscuri di Warhammer si fanno chiamare i Druchii e sono governati con pugno di ferro dal Re Stregone Malekith e dalla sua madre stregona Morathi. I Druchii vivono nella terra di Naggaroth e sono crudeli razziatori con molto disprezzo per tutte le altre razze, specialmente i loro parenti più leggeri, gli Elfi Alti. Gli Elfi Oscuri sono in realtà i responsabili dell’innesco della “Guerra della Barba”, la grande guerra che ha causato la spaccatura nelle relazioni tra Nani ed Elfi Alti, anche se solo gli Elfi Alti lo sanno e i Nani non ci crederebbero se lo scoprissero.

Nell’universo di Warhammer 40.000, gli Eldar Oscuri (conosciuti anche come Drukhari) vivono nella città extradimensionale di Commorragh da cui lanciano incursioni nel resto della galassia per catturare schiavi da riportare a Commorragh come giocattoli o vittime di torture. Sono afflitti da una condizione conosciuta tra loro come la Sete, che li costringe a consumare le anime di altre creature senzienti per evitare che il Dio del Caos Slaanesh consumi le loro. Gli Eldar Oscuri sono maestri della tortura e adorano il dio Slaanesh, Principe del Piacere.

The Elder ScrollsEdit

Nella serie di videogiochi di ruolo The Elder Scrolls, gli Elfi Oscuri (spesso chiamati Dunmer) vivono generalmente in pace con le altre razze e in generale tutta la loro razza non è considerata malvagia come molte altre serie fantasy. Sono la razza nativa e predominante di Morrowind. Sono considerati generalmente conservatori per natura e sono diffidenti verso i “forestieri” (non nativi). La cultura Dunmer è divisa tra il popolo stanziale delle città e le tribù nomadi Ashlander. L’oscurità può essere facilmente applicata a loro come “cupa” o “morbosa”, perché tale è il loro temperamento. Si dice che i Dunmer siano stati puniti con i loro occhi rossi e il colore della pelle blu scuro da Azura, uno dei Daedra più importanti, sia per averle disobbedito in uno dei momenti più cruciali della loro storia, sia per essersi rivolti al culto del Tribunale, insieme al Tribunale che ha ucciso Nerevar, il salvatore dei Dunmer. Molti studiosi imperiali preferiscono la teoria che la pelle grigio-bluastra sia una risposta adattativa alle frequenti eruzioni vulcaniche su Vvardenfell. Una lunga vita è comune tra i membri della razza, la maggior parte vive fino a 200-300 anni, con l’eccezione di maghi e negromanti che possono vivere ovunque fino a migliaia di anni.

In verità, il termine Dunmer significa più propriamente elfi maledetti che elfi scuri. Tuttavia, il termine Elfi Oscuri è molto più lusinghiero. Anche se convenzionalmente civilizzati, i Dunmer sono noti per possedere tratti un po’ selvaggi e barbari, soprattutto tra le guerre della casa reale delle classi dirigenti. Mentre il Tribunale (un tempio incentrato su un trio di semidei) era una volta il loro pantheon religioso, da allora è caduto in disgrazia per essere sostituito dal culto Dedrico, che era caduto in disuso molto tempo fa a causa dell’ascesa del Tribunale secoli prima. Come risultato dell’Armistizio che ha permesso a Morrowind di mantenere molte delle sue leggi, era l’unica provincia sotto l’Impero che continuava a praticare la schiavitù delle razze “minori”, compresi gli Elfi Alti e gli Elfi del Bosco; dagli eventi di The Elder Scrolls IV: Oblivion tuttavia questa pratica è stata abbandonata. Un evento noto come “Anno Rosso” si verifica circa 196 anni prima degli eventi di The Elder Scrolls V: Skyrim e 11 anni dopo The Elder Scrolls III: Morrowind, il vulcano Red Mountain ha eruttato, causando una vasta gamma di distruzione e caos nella sua scia, costringendo molti Dunmer a cercare rifugio nella vicina Skyrim e altre province. In seguito all’Anno Rosso, la nazione di Argonia invase gran parte delle rimanenti parti abitabili della provincia per vendicarsi di secoli di schiavitù, decimando ulteriormente la razza Dunmer.

MidkemiaEdit

Gli elfi scuri midkemiani – chiamati moredhel (per inciso, una parola ‘letterale’ da Dark e Elf di Tolkien Elvish) – assomigliano agli elfi (eledhel) e ai glamredhel, i “pazzi”, ma hanno i capelli scuri. Sono piuttosto bellicosi perché il “percorso” che seguono è verso il potere, “il potere rende giusti”, e “il fine giustifica i mezzi”. Abitano principalmente le Terre del Nord, e anche il continente di Triagia, e di solito si vedono solo nelle parti più popolate del mondo a rubare e razziare. Alcuni moredhel tornano a risiedere con gli eledhel in un processo di cambiamento interiore ed esteriore, chiamato il Ritorno, ma spesso vengono uccisi dai loro parenti prima di raggiungere la casa degli elfi, Elvandar.La verità, nota solo agli elfi stessi e ai pochi amici elfi, è che i moredhel e gli eledhel sono l’unica razza che erano entrambi schiavi sotto i Valheru. Quando questi ultimi scomparvero, gli schiavi dei campi voltarono le spalle alle abitudini dei loro ex padroni e divennero gli eledhel, mentre gli schiavi domestici che erano stati più vicini ai loro padroni cercarono il loro potere e i loro metodi e divennero i moredhel. Gli eldar, custodi della tradizione e degli oggetti sacri del Valheru, lasciarono Midkemia e si stabilirono sul mondo di Kelewan all’insaputa di tutti, poiché uccidono chiunque cerchi di entrare nella loro foresta.

Hanno un ruolo significativo nel romanzo Un’oscurità a Sethanon (serie Riftwar) e nel videogioco Tradimento a Krondor. Il romanzo ‘Krondor il Tradimento’ va abbastanza in profondità per mostrare che i ‘moredhel’ non sono malvagi di per sé, ma hanno una cultura molto xenofoba, testarda e dura, arrivando a commettere un genocidio contro i glamredhel, i cui discendenti vengono poi scoperti in un’altra foresta su Midkemia, in uno stato leggermente barbaro.

GURPS BanestormEdit

Nel mondo di Yrth come presentato in GURPS Banestorm, gli elfi scuri non sono una razza separata, ma sono una propaggine xenofoba della cultura elfica principale. Pensano che tutti i non-elfi in generale, e gli orchi in particolare, siano un’aberrazione contro natura e una minaccia per il futuro del mondo e della razza elfica, e quindi cospirano per schiavizzare o distruggere queste altre razze. All’inizio non erano altro che un gruppo di elfi uniti contro gli orchi, ma nel corso dei secoli il loro credo si è discostato dalla corrente elfica. Credono nell’uso della magia per migliorare la natura, guidandola attivamente verso l’unione con l’Eterno, la concezione elfica (e nanica) del divino. La maggior parte degli elfi considera il loro credo perverso e pericoloso. Gli elfi oscuri sono responsabili dell’effetto Banestorm che ha portato umani, goblin, lizardfolk e altre razze non native di Yrth su Yrth.

Might and MagicEdit

Gli elfi oscuri facevano parte di Might and Magic VIII come una delle specie dominanti sul continente Jadame del pianeta Enroth, disponibili come personaggi giocabili. Rappresentati come controparti dalla pelle rossa e marrone degli elfi del legno e della neve, questi elfi scuri sono pacifici e abitano il paese di Alvar, che comprende la principale città portuale di Jadame, Ravenshore, a sud. Le terre di Alvar a nord di Ravenshore sono turbate da orchi aggressivi. C’è una profezia elfica oscura che riguarda la fine del mondo.

In Ashan, il mondo di Heroes of Might and Magic V, gli Elfi Oscuri sono una fazione che vive nei tunnel sotto la superficie. Sono i discendenti dei seguaci di Tuidhanna, originariamente una regina rinnegata degli Elfi del Bosco, il cui popolo fu incolpato di aver bruciato l’Albero Gigante, Brythigga, sacro agli Elfi del Bosco.

Fading SunsModifica

Nell’ambientazione del gioco di ruolo fantascientifico Fading Suns, le razze extraterrestri immaginarie degli Ur-Obun e degli Ur-Ukar sono essenzialmente interpretazioni fantascientifiche rispettivamente degli alti elfi e degli elfi oscuri, un po’ come gli Eldar e gli Eldar Oscuri nel wargame di Warhammer 40000. Tuttavia, in contrasto con l’usuale rappresentazione degli elfi oscuri, gli Ur-Ukar non sono intrinsecamente malvagi, ma semplicemente possiedono una predisposizione al comportamento diretto, talvolta violento, e mostrano una certa ambiguità morale.

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