‘Frasier’ non è stato l’unico spinoff di ‘Cheers’

Cheers è stato un enorme successo per la NBC negli anni ’80. Per 11 stagioni, gli spettatori si sono sintonizzati per vedere il funzionamento interno di un bar di quartiere a Boston e, così facendo, sono diventati parte della famiglia del locale. Naturalmente, la NBC volle capitalizzare il successo di Cheers e alla fine lo fece con lo spinoff, Frasier, con Kelsey Grammer. Frasier non fu il primo spinoff della serie. Però fu uno dei più grandi successi della rete.

NBC tentò di utilizzare un personaggio secondario per uno spinoff di Cheers

Nel 1987 NBC tentò di capitalizzare il successo di Cheers con una serie spin off. Lo show, tuttavia, fu accolto male e finì cancellato dopo soli 13 episodi. Gli esperti di televisione spesso indicano The Tortellis come un perfetto esempio di come non creare uno spinoff.

John Ratzenberger come Cliff Clavin, Rhea Perlman come Carla LeBec, Roger Rees come Robin Colcord, Kirstie Alley come Rebecca Howe, Kelsey Grammer come Dott. Frasier Crane, Ted Danson come Sam Malone, Bebe Neuwirth come Dr. Lilith Sternin-Crane, Shelley Long come Diane Chambers, Woody Harrelson come Woody Boyd e George Wendt come Norm Peterson
Il cast di ‘Cheers’ | NBCU Photo Bank/NBCUniversal via Getty Images

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Secondo IMDb, ai produttori di Cheers fu chiesto ripetutamente di creare uno spin off della serie di successo. Hanno proposto due idee. Una premessa si concentrava sulla vita del Coach Ernie prima che iniziasse a lavorare al bar. La seconda premessa si concentrava su un personaggio minore, Nick Tortelli, e la sua famiglia. La NBC ha deciso di optare per quest’ultima trama.

Nick era il viscido ex marito di Carla Tortelli. Per lo più antipatico quando è apparso in Cheers, la nuova vita familiare di Nick non ha attirato l’attenzione degli spettatori di Cheers. Lo show si classificò incredibilmente male durante la sua prima stagione e non gli fu data la possibilità di riscattarsi.

La NBC cambiò direzione nella creazione di un secondo spinoff di Cheers

Mentre The Tortellis fu un fallimento assoluto, la NBC era ancora interessata ad usare Cheers come trampolino per un’altra sitcom. Il loro secondo tentativo ebbe molto più successo. Invece di usare un personaggio relativamente piccolo per portare avanti la serie, i dirigenti della NBC presero un noto membro del cast e crearono una nuova vita per lui.

Peri Gilpin come Roz Doyle, David Hyde Pierce come Doctor Niles Crane, Kelsey Grammer come Doctor Frasier Crane, Jane Leeves come Daphne Moon, e John Mahoney come Martin Crane
Peri Gilpin come Roz Doyle, David Hyde Pierce come Dottor Niles Crane, Kelsey Grammer come Dottor Frasier Crane, Jane Leeves come Daphne Moon, e John Mahoney come Martin Crane
il cast di ‘Frasier’ | NBCU Photo Bank/NBCUniversal via Getty Images via Getty Images

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NBC ha anche imparato dagli errori fatti con The Tortellis e ha utilizzato una storyline di Cheers per introdurre la nuova serie. Con Frasier, i produttori hanno usato la fine del matrimonio del dottor Frasier Crane per spiegare perché ha lasciato Boston ed è tornato nella sua città natale, Seattle. Da lì, gli showrunner hanno creato uno show unico, ma hanno comunque reso omaggio a Cheers. La serie è stata ben accolta dai fan.

Frasier divenne uno degli spinoff di maggior successo nella storia della televisione

Non solo Frasier fu un successo per la NBC, ma è considerato uno degli spinoff di maggior successo nella storia della televisione, e una delle commedie di maggior successo in senso più generale. Proprio come Cheers, Frasier andò avanti per 11 stagioni e riuscì a raccogliere l’amore dei fan e i riconoscimenti della Television Academy. Nel corso delle sue 11 stagioni, lo show è stato nominato per 108 premi Emmy e ha vinto 38 statuette.

Shelley Long, Rhea Perlman, Kelsey Grammer, Ted Danson e John Ratzenberge ai TV Land Awards del 2006
Shelley Long, Rhea Perlman, Kelsey Grammer, Ted Danson e John Ratzenberge ai TV Land Awards nel 2006
Shelley Long, Rhea Perlman, Kelsey Grammer, Ted Danson e John Ratzenberger | Jeff Kravitz/FilmMagic

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In contrasto, Cheers è stato nominato 117 volte e ha portato a casa 28 premi, tra cui quattro vittorie nella categoria Outstanding Comedy Series. Cheers è stato nominato nella categoria per tutte e 11 le sue stagioni.

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