La frusta a catena è pesante ma flessibile, permettendo di essere letteralmente usata come una frusta per colpire, agganciare e legare un avversario, limitarne il movimento, e per deviare i colpi di altre armi. Il dardo è usato per colpire o trafiggere un avversario. In alcuni casi, il dardo può essere rivestito di un veleno. Poiché la frusta è flessibile, può essere usata per colpire intorno agli ostacoli, incluso il blocco di un avversario. La catena della frusta può essere piegata e nascosta alla vista, rendendola un’arma facile da trasportare e nascondere.
Le forme delle fruste a catena sono spesso estremamente elaborate. In alcune, la frusta a catena viene lanciata in aria e catturata, lanciata intorno al collo, o lanciata sotto un esecutore reclinato. Una tecnica classica, usata per accelerare una frusta a catena che gira, comporta un rapido avvolgimento e svolgimento della lunghezza della catena intorno a varie parti del corpo, comprese le gambe, il collo e i gomiti. Vari movimenti di torsione o flickking fanno sì che la frusta a catena guadagni slancio mentre si svolge. In pratica, l’avvolgimento e lo svolgimento sono usati per cambiare la direzione della rotazione in risposta al movimento dell’avversario.
Le tecniche di frusta a catena possono essere combinate con calci saltellanti e altre acrobazie. Sono state sviluppate forme di frusta a catena doppia, così come forme in cui una frusta a catena è accoppiata con uno spadone.
Per le esibizioni la frusta a catena può essere usata per eseguire mosse di meteora come rotazioni e intrecci a una o due mani. Alla fine della performance i segmenti della frusta a catena possono essere tirati e raccolti nella mano che tiene il manico.
Come tutte le armi che sono incatenate o legate insieme, la catena della frusta è difficile da controllare senza pratica. Infatti, è più difficile da controllare di una tradizionale frusta di rawhide o di toro perché le sezioni collegate forniscono articolazioni più sciolte mentre una frusta di toro è un pezzo continuo. La frusta a catena è a volte considerata una delle armi più difficili da imparare nelle arti marziali, perché la mancanza di controllo dei movimenti del corpo in coordinazione con la posizione e lo slancio dell’arma probabilmente porterà l’arma a colpire chi la impugna.