Background: L’assicurazione sanitaria privata gioca un ruolo importante nel sistema sanitario degli Stati Uniti, anche per molti individui con depressione. Gli assicuratori privati hanno cercato attivamente di influenzare l’utilizzo e i costi dei farmaci, in particolare per i farmaci più nuovi e costosi. Gli approcci che gli assicuratori utilizzano possono avere effetti importanti sull’accesso dei pazienti ai farmaci antidepressivi.
Obiettivi dello studio: Per segnalare quali approcci (ad esempio, copagamenti a livelli, autorizzazione preventiva e terapia a gradini) piani sanitari commerciali stanno impiegando per gestire più nuovi farmaci antidepressivi, e come l’uso di questi approcci è cambiato dal 2003.
Metodi: I dati provengono da un sondaggio rappresentativo a livello nazionale di piani sanitari commerciali in 60 aree di mercato per quanto riguarda l’alcol, l’abuso di droga e i servizi di salute mentale nel 2010. Le risposte sono state ottenute da 389 piani (tasso di risposta dell’89%), riportando 925 prodotti assicurativi. Per ciascuno dei sei farmaci antidepressivi di marca, agli intervistati è stato chiesto se il piano copriva il farmaco e, in caso affermativo, a quale livello di pagamento, e se era soggetto ad autorizzazione preventiva o alla terapia a tappe. Misure di approccio di gestione sono stati costruiti per ogni farmaco e per il gruppo di farmaci. Le analisi bivariate e multivariate sono state utilizzate per verificare l’associazione dell’approccio di gestione con varie caratteristiche del piano sanitario.
Risultati: Meno dell’1% dei prodotti del piano sanitario ha escluso uno dei sei antidepressivi studiati. I farmaci avevano maggiori probabilità di essere sottoposti a restrizioni se erano più nuovi, più costosi o erano riformulazioni. Il 55% dei prodotti ha utilizzato la collocazione in un livello di condivisione dei costi elevato (3 o 4) come unica forma di restrizione per i nuovi antidepressivi di marca. Questa proporzione era inferiore a quella del 2003, quando il 71% dei prodotti aveva adottato questo approccio. Inoltre, solo il 2% dei prodotti ha lasciato tutti i nuovi farmaci di marca senza restrizioni, in calo rispetto al 25% del 2003. L’analisi multivariata ha indicato che le organizzazioni di fornitori preferenziali avevano più probabilità di altri tipi di prodotti di utilizzare il posizionamento di livello 3 o 4.
Discussione: Troviamo che i piani di salute degli Stati Uniti stanno usando una varietà di strategie per gestire il costo e l’utilizzo di nuovi farmaci antidepressivi di marca. I piani sembrano trovare che approcci diversi dall’esclusione sono adeguati per soddisfare i loro obiettivi di gestione dei costi per i nuovi antidepressivi di marca, anche se hanno aumentato il loro uso di restrizioni amministrative dal 2003. Le limitazioni includono la mancanza di informazioni su come le restrizioni amministrative sono state applicate in pratica, informazioni su solo sei farmaci e un certo potenziale per bias di endogeneità nelle analisi di regressione.
Conclusione: Questo studio ha documentato l’uso sostanziale di varie restrizioni sull’accesso ai più recenti antidepressivi di marca nei piani sanitari commerciali degli Stati Uniti. La maggior parte di questi farmaci aveva equivalenti generici che offrivano almeno una certa sostituibilità, riducendo le preoccupazioni di accesso. Allo stesso tempo, vale la pena notare che alti copagamenti e requisiti amministrativi possono comunque essere onerosi per alcuni pazienti.
Implicazioni per la politica sanitaria: Gli approcci di gestione della farmacia dei piani sanitari possono preoccupare meno i policymaker rispetto ai primi anni 2000, a causa della minore distintività dei farmaci di marca di oggi. Questo potrebbe cambiare a seconda delle future introduzioni di farmaci.
Implicazioni per ulteriori ricerche: La ricerca futura dovrebbe esaminare l’impatto degli approcci di gestione della farmacia dei piani, utilizzando dati a livello di paziente.