Varianti del sopracitato “Americans with No Abilities Act” pezzo di umorismo politico sono stati in circolazione su Internet dal 1998, sulla base dell’originale pubblicato dal sito web satirico Onion nel giugno di quell’anno con il titolo “Il Congresso approva Americans with No Abilities Act,” un gioco di parole sulla legislazione Americans with Disabilities Act (ADA) del 1990.
Nel 2004 questa parodia è stata fatta circolare prima delle elezioni presidenziali americane di quell’anno, presentata come un “What if?”che proiettava gli eventi nel 2005 e citava il “presidente Kerry” (un riferimento al candidato democratico alle presidenziali di quell’anno, il senatore John Kerry) come sostenitore dell’AWNAA.
Una versione del 2006 di questo articolo ha alterato le citazioni inventate dell’originale del presidente Clinton e le ha attribuite invece ai senatori degli Stati Uniti Barbara Boxer e Barbara Bennett.Barbara Boxer e Ted Kennedy, mentre la fittizia Mary Lou Gertz, descritta nell’originale del 1998 come un’inessenziale addetta all’archiviazione presso un grossista di piastrelle di Minneapolis, è stata trasformata in una torcitrice di bulloni nello stabilimento della General Motors di Flint, Michigan. (Un riferimento agli stranieri illegali è stato anche inserito nella frase conclusiva.)
Una variante del 2009 ha nuovamente aggiornato il pezzo, questa volta per invocare i nomi del presidente Barack Obama, dello speaker della Camera Nancy Pelosi, del leader della maggioranza al Senato Harry Reid, e del senatore dell’Illinois Dick Durbin.
Una versione del 2007 di questa satira ha persino cambiato il paese, indicando l’Australia come la nazione che aveva emanato la legislazione e citando apertamente il primo ministro Kevin Rudd, il vice primo ministro Julia Gillard e il deputato Martin Ferguson di Victoria come favorevoli.