Il problema con le protesi al mento

Le protesi al mento possono essere una scelta popolare per la chirurgia del mento, ma la loro rimozione è anche uno degli interventi di revisione più popolari che eseguiamo.

Le protesi al mento sono tipicamente utilizzate nella chirurgia del mento (genioplastica) per migliorare un mento “debole” o inesistente, o nel contesto della chirurgia asiatica della linea V. La popolarità degli impianti al mento è cresciuta negli ultimi anni ed è diventata una delle procedure in più rapida crescita nella chirurgia plastica. Sfortunatamente, la chirurgia di revisione del mento (genioplastica di revisione) è anche uno degli interventi di revisione più popolari che eseguiamo a causa dei risultati spesso insoddisfacenti o delle complicazioni mediche derivanti dall’uso di impianti al mento.

Gli impianti al mento sono problematici e spesso causano complicazioni.

Anche se gli impianti al mento sono un’opzione in alcuni casi, e occasionalmente usati, crediamo che mettere un oggetto estraneo (un impianto) nel proprio corpo sia controintuitivo e spesso problematico quando ci sono modi molto migliori per rimodellare e aumentare il mento.

Spesso gli impianti al mento sono messi da chirurghi inesperti o non qualificati e venduti al paziente come una soluzione “economica” o semplice. Questo, naturalmente, è spesso falso, a causa della frequenza di necessità di procedure di revisione della chirurgia del mento! Invece di un’operazione, il paziente ne ha bisogno di un’altra – spesso ad un costo maggiore perché una procedura secondaria è sempre più complessa di una primaria – per non parlare della sofferenza, dello stress e dell’angoscia mentale per la prima procedura fallita.

Gli impianti del mento causano spesso complicazioni, e le più comuni sono:

  • L’impianto si sposta dalla sua posizione originale,
  • L’impianto erode nelle radici dei denti anteriori,
  • e, più comunemente, una squadratura del mento che nelle donne, in particolare, può avere un indesiderato effetto mascolinizzante che è del tutto insoddisfacente.

È nostra convinzione che un’opzione di gran lunga migliore, secondo la nostra esperienza, sia quella di rimodellare lo scheletro sottostante o le fondamenta del mento modificando o riposizionando l’osso. Infatti, ci sono diverse opzioni senza impianto per la chirurgia genioplastica: il mento può essere spostato in avanti, in basso, centrato, allargato o ristretto – a seconda del risultato desiderato. In questi casi, i risultati sono migliori perché ci sono più “gradi di libertà” per il chirurgo per rimodellare il mento in una forma esteticamente piacevole che è in armonia con le altre caratteristiche del viso.

I rischi, le complicazioni e gli effetti collaterali degli impianti del mento.

A parte il rischio ovvio di scegliere un chirurgo non qualificato o inesperto per inserire un impianto al mento – che il risultato estetico non sarà soddisfacente – ci sono diverse altre gravi complicazioni mediche ed effetti collaterali da conoscere:

  • Danneggiamento del nervo mandibolare marginale – con conseguente perdita permanente del movimento del labbro inferiore
  • Danneggiamento del nervo mentale (un nervo sensoriale che fornisce la sensazione alla parte anteriore del mento e del labbro inferiore, così come le gengive buccali dei denti mandibolari anteriori e dei premolari)
  • L’impianto è posizionato nei tessuti superficiali – non sotto il periostio (il denso strato di tessuto connettivo vascolare che avvolge le ossa) che porta al movimento dell’impianto sotto la pelle
  • Si usa un impianto per il mento della misura sbagliata, con il risultato che il mento appare fuori sincrono o disarmonico con le altre caratteristiche del viso
  • Fortuna o danno ai denti, gengive o nervi circostanti
  • Perdita permanente della sensibilità e/o cicatrici.
  • Rigenerazione lenta, infezione o emorragia interna che porta alla rimozione dell’impianto
  • Maschilizzazione involontaria del mento femminile
  • Inestetismo della piega labiale (il solco profondo sotto il labbro inferiore)

È fondamentale che quando si sceglie un chirurgo per l’intervento al mento, si scelga un chirurgo certificato dalla commissione degli Stati Uniti. I rischi di scegliere un chirurgo non certificato, non qualificato o inesperto sono troppo grandi e devono essere evitati a tutti i costi.

chirurgo plastico e craniofacciale certificato dalla Deschamps-Braly Clinic | + posts

Dr. Deschamps-Braly è un chirurgo plastico e craniofacciale specializzato in chirurgia plastica facciale, chirurgia ortognatica (mascella) e chirurgia craniofacciale per adulti e bambini. È anche uno dei principali leader e innovatori al mondo nella chirurgia di conferma del sesso del viso.

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