I’m Addicted to Yoga.

Quando faccio yoga, voglio di più… ne desidero di più, come una droga. Ma le dipendenze sane sono sempre dipendenze e alla fine mi allontanano dall’equilibrio. La mia pratica di 90 minuti si trasforma rapidamente in una pratica di 4 ore e tutto d’un tratto sono ossessionata dall’unica cosa che mi ha aiutato ad equilibrarmi in primo luogo. Le dipendenze sono estremi e in ogni estremo, non è così sostenibile a lungo termine. Dove ho sbagliato?

Quindi, se un giorno non potrò più praticare lo yoga, andrà tutto in pezzi? Starò bene senza questa esperienza? Quando sono malato o stanco e non posso muovere il mio corpo, perdo questo senso di Yoga? Divento depresso e incapace di vedere chiaramente ora? Il panico e l’ansia riempiono il mio essere? Speriamo di no.

Il quarto Yama degli Yoga Sutra parla di Brahmacarya, o moderazione. In effetti, tutti gli insegnamenti dello Yoga riguardano l’equilibrio. La danza selvaggia tra il nostro Sé superiore e la nostra natura umana. Dobbiamo continuare a comprendere che lo Yoga è ovunque; dentro di noi, fuori di noi, e accessibile in ogni momento e in ogni respiro. Non è una cosa che facciamo, o da cui siamo dipendenti, ma il modo in cui viviamo una vita più sana ed equilibrata.

In termini di una pratica fisica equilibrata e per completare gli antichi insegnamenti di The Yoga Sutras e The Bhagavad Gita, Mark Whitwell suggerisce che dobbiamo “Praticare effettivamente, naturalmente e non ossessivamente”

Swami Sivananda ha riassunto abbastanza bene in questo brano, Lo Yoga della Sintesi:

Mangia un po’, bevi un po’,

Parla un po’, dormi un po’,

Mescola un po’, muoviti un po’,

Servi un po’, riposare un po’,

Lavorare un po’, rilassarsi un po’,

Studiare un po’, adorare un po’,

fare un po’ di asana, Pranayama un po’,

Rifletti un po’, medita un po’,

Fai un po’ di japa, fai un po’ di kirtan,

Scrivi un po’ di mantra, fai un po’ di satsanga,

Servi, Ama, Dona, Purifica, Medita, Realizza,

Sii buono, fai il bene;

Sii gentile, sii compassionevole,

Chiediti: “Chi sono io?Conosci il Sé e sii libero.

Prendi un momento, forse 3 respiri coscienti e contempla le cose nella tua vita da cui ti senti dipendente e non fermarti lì. Quali azioni puoi intraprendere oggi per creare una vita più equilibrata.

Nella gratitudine della riflessione profonda,

Randi

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